Eurovision 2024: Angelina vince sui social, Nemo cade e rompe il trofeo, polemiche per Maionchi e Israele

Durante la finale dell'evento musicale tante le performance imperdibili e l'emozione del vincitore, che regala uno dei momenti più belli: cosa è successo

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Con la sigla dell’Eurovision e un videomessaggio da parte della Principessa Vittoria di Svezia – dà il benvenuto ai telespettatori – parte la finale di Eurovision Song Contest 2024, in diretta dalla Malmo Arena e trasmessa su Rai1 sabato 11 maggio, con Mara Maionchi e Gabriele Corsi a commentare quanto accade in diretta. Il vincitore è Nemo Mettler, in gara per la Svizzera (porta sul palco la bandiera dell’orgoglio non-binario) con la canzone The Code, che ottiene ben 591 punti tra giurie e televoto, mentre la Croazia si classifica seconda con 547 punti e l’Ucraina terza con 453 punti. Niente da fare per Angelina Mango che dal quarto posto, a causa del televoto, scende al settimo, superata da Israele, in quinta posizione per volere del pubblico a casa, e dalla Francia (quarta in classifica). Ricordiamo inoltre che dopo aver ricevuto il premio, Nemo rompe il suo trofeo a seguito di una caduta sul palco. Vediamo insieme i momenti più salienti di uno degli eventi musicali più attesi dell’anno (qui trovate la cronaca in diretta).

Il recap della finale di sabato 11 maggio dell’Eurovision Song Contest 2024

La finale inizia con l’omaggio alla vittoria degli Abba all’Eurovision del 1974 per poi presentare i vari artisti in gara, con Angelina Mango fiera di sventolare la bandiera italiana. I primi a esibirsi sul palco sono Marcus & Martinus (dalla Norvegia ma rappresentano la Svezia) con Unforgettable, uno spettacolo di movimenti ed effetti visivi che affascina più della loro voce: il sound poi è una bomba. A colpire in positivo è anche Isaak, rappresentante della Germania che porta sul palco Always on the run – esibendosi in mezzo alle fiamme – la cui melodia è molto bella e trascinante. Se Tali canta per il Lussemburgo Fighter con cambi di ritmo e sound, un po’ come Angelina Mango, Eden Golan (da Israele) viene fischiata dal pubblico e anche sui social le polemiche riguardanti la sua presenza all’Eurovision non mancano: "Non si doveva proprio presentare per quello che il suo Paese sta facendo", "Dove c’è un mondo intero che fischia l’Italia vota, pensa come siamo imbecilli!", "Poteva cantare da un’altra parte, invece ha deciso di rappresentare gli autori del genocidio e dire che dopo l’evento sarebbe entrata nell’esercito". Qualcun altro invece scrive su X (ex Twitter): "A prescindere da tutto, mi spiace per questa ragazza che vorrebbe solo cantare e ci sta finendo in mezzo male", "Vergognosi anche stasera i fischi alla cantante di Israele. Ma Eden Golan risponde con una voce splendida e così sommerge i ragli degli stupidi ideologizzati. Brava", e ancora: "Esultate per i fischi all’Israele ma vi indignavate per quelli a Geolier. Siete patetici. Non sapete scindere le persone".

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Bella ritmata anche la canzone della Lituania, con Silvester Belt che ripropone Luktelk con una scenografia che non passa inosservata, mentre quella spagnola, portata all’Eurovision dai Nebulossa, i Jalisse spagnoli, è talmente orecchiabile (facile canticchiarla già al secondo ritornello) ed energica che il pubblico la balla senza sosta: Zorra, lo ricordiamo, è un inno all’emancipazione e al femminismo. Gli inglesi sorprendono per la stupefacente coreografia e le sonorità dance di tutto rispetto che accompagnano il testo Dizzy, intonato da Olly Alexander. Divertente è invece l’esibizione degli armeni, che propongono una sorta di tarantella in grado di donare tanta allegria, ma a lasciare di stucco è la straordinaria performance di Nemo, rappresentante della Svizzera, con The Code: non solo per l’incredibile teatralità e presenza scenica, ma anche per l’arrangiamento musicale della sua canzone, senza nulla togliere alla voce in sé. Non sorprende infatti che sia il vincitore dell’Eurovision Song Contest 2024. Infine, la canzone croata è molto orecchiabile e ballare su un sound così travolgente viene naturale: pure l’energia di Baby Lasagna invoglia il pubblico a scatenarsi insieme a lui. Prima di chiudere il televoto assistiamo alla mitica performance dal vivo degli Alcazar, un medley di Loreen, vincitrice della scorsa edizione della kermesse musicale, e un omaggio agli ABBA sulle note di Waterloo con gli "avatar" dei veri Abba al centro della scena prima e le tre vincitrici dell‘Eurovision, tra cui Conchita Wurst, dopo.

L’esibizione di Angelina Mango

Finalmente arriva il momento di Angelina Mango. La sua unica e invidiabile presenza scenica unita alla voce pazzesca portano tutta l’Italia ad essere orgogliosa di lei, e lo capiamo dai commenti sui social, dove tutti si dicono fieri di lei: "Le hanno detto ‘vai e rappresenta l’Italia’ ma lei ha capito ‘vai e oscura tutti i cantanti in gara" è uno di questi. Una vera esplosione di energia che lascia increduli tutti, con tanto di boati e ovazioni da parte del pubblico durante la parte cantata a cappella (e non solo), dove dà il meglio di sé tirando fuori tutta la sua potenza vocale.

La classifica finale

  • Svizzera
  • Croazia
  • Ucraina
  • Francia
  • Israele
  • Irlanda
  • Italia
  • Armenia
  • Svezia
  • Portogallo
  • Grecia
  • Germania
  • Lussemburgo
  • Lituania
  • Cipro
  • Lettonia
  • Serbia
  • Regno Unito
  • Finlandia
  • Estonia
  • Georgia
  • Spagna
  • Slovenia
  • Austria
  • Norvegia

Le polemiche

Durante la finale dell’Eurovision Song Contest non mancano polemiche sui social, a partire dalla resa di Mara Maionchi come commentatrice. C’è chi scrive su X (ex Twitter): "Adoro la Maionchi ma mai come all’Eurovision trovo il suo contributo totalmente inutile", oppure: "Praticamente, mentre Gabriele Corsi si è studiato aneddoti, curiosità, biografie, storia dei Paesi partecipanti, confini, coltivazioni, industrie, flora e fauna… Mara Maionchi è lì per fargli compagnia e dire che fanno tutti ca*are tranne Angelina". Infine: "Che inutile Mara, ma cosa gli è venuto in mente di metterla?" e "Ma la Maionchi sta dormendo? Forse è meglio così! Almeno non rompe i marroni a Gabriele Corsi che fa benissimo anche da solo! Anzi soprattutto da solo!"

Non solo, perché sul web molti utenti si chiedono come mai nessun Paese dia i 12 punti all’Italia, considerando l’idea di non partire per l’estero durante le vacanze estive, mentre altre persone sono indignati per i 325 voti che il pubblico regala alla ragazza che rappresenta Israele: "Mi aspettavo 0 e invece 320 punti per Israele, io scioccato", "L’Eurovision più politicamente corrotto della storia… che schifo", e ancora "Sono allibita, scioccata, schifata", "Il mondo va al contrario, allibita per Israele" e "Cioè, Regno Unito 0 e Israele 325. O il pubblico ha la mer*a nel cervello o c’è qualcosa che non va". C’è anche chi scrive su X "Okay dai, non ho amato il trattamento riservato alla cantante israeliana, ma un voto del genere non può che essere pesantemente truccato". Infine, molti utenti concordano sul fatto che Angelina Mango avrebbe meritato la vittoria.


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