Addio a Enrico Oldoini, maestro della commedia e ideatore di Don Matteo

Si è spento a 77 anni lo sceneggiatore e regista di importanti capolavori della commedia italiana, nonché padre di una delle fiction più amate della tv.

Fonte: IPA

Nella serata di ieri, 10 maggio, Cinecittà ha ospitato la cerimonia di consegna dei David di Donatello, i più prestigiosi premi del cinema italiano. E proprio in questa occasione, il conduttore Carlo Conti ha dato agli ospiti e agli spettatori una notizia drammatica: Enrico Oldoini, sceneggiatore e regista, è morto all’età di 77 anni.

Enrico Oldoini, maestro della commedia italiana

Nato a La Spezia, ma trasferitosi a Roma negli Anni ’60, Enrico Oldoini è uno dei maestri della commedia italiana. Dopo un primo tentativo di sfondare come attore, ha trovato nella scrittura la sua vera passione: nel 1976 ha esordito con il thriller …e tanta paura, con la regia di Paolo Cavara, mentre nel 1978 ha scritto Così come sei, interpretato da Marcello Mastroianni e Nastassja Kinski. Importante, nella sua carriera, il sodalizio artistico con il regista Pasquale Festa Campanile, con il quale ha lavorato a numerosi film quali Il corpo della ragassa, Manolesta o Qua la mano, dando il via ad una serie di commedie sexy. Negli Anni ’80, Oldoini diventa un vero maestro della commedia italiana, lavorando fianco a fianco con tutti i più grandi nomi della comicità dell’epoca, da Renato Pozzetto a Ezio Greggio, da Gerry Calà ad Adriano Celentano, passando per Carlo Verdone, per cui ha scritto Borotalco. Nel 1984, Enrico Oldoini ha fatto il suo debutto alla regia, dirigendo lo stesso Verdone e Lello Arena in Cuori nella tormenta. Negli anni successivi ha firmato moltissimi altri titoli, tanto da sceneggiatore quanto da regista: come dimenticare, tra gli altri, Lui è peggio di me, Yuppies 2, Bellifreschi, Bye bye baby, Una botta di vita. Nel corso della sua carriera ha anche realizzato alcuni cinepanettoni, sempre con protagonista la coppia Boldi-De Sica.

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L’idea vincente di Don Matteo

Enrico Oldoini si è distinto anche per la sua carriera in televisione. Dopo il debutto con la serie Dio vede e provvede, nel 1996, nel 2000 ha un’intuizione che regalerà all’Italia una delle fiction più amate dal pubblico: Don Matteo. Lo sceneggiatore è infatti l’ideatore della serie, per la quale però immaginava come protagonista Lino Banfi, e non certo Terence Hill. Quest’ultimo è stato infatti fortemente voluto da Lux Vide, società di produzione della serie; ma Oldoini non era d’accordo, e ha rischiato di rinunciare ad un progetto che avrebbe segnato una vera e propria svolta per la tv italiana. È stato proprio Terence Hill a convincere l’ideatore a dargli una possibilità, facendogli così riprendere in mano il soggetto. Oldoini è stato quindi anche regista della prima stagione della fiction, oltre che di altre importanti produzioni Rai: tra queste ricordiamo, per esempio, Provaci ancora, prof! o Un passo dal cielo.

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