Eleonora Giorgi commuove tutti parlando dei suoi ultimi desideri: "Ecco chi organizzerà il mio funerale"

Il tempo passa, e per l'attrice sembra essere arrivato il momento di cominciare a organizzare i prossimi mesi della sua vita, e come saluterà i suoi cari

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Eleonora Giorgi, celebre attrice italiana, ha condiviso pubblicamente il suo percorso di vita dopo la diagnosi di tumore al pancreas, una battaglia che affronta con consapevolezza e un tocco di ironia. Durante le sue interviste, ha raccontato i pensieri che l’accompagnano quotidianamente, concentrandosi sul valore del tempo che le rimane e sui suoi desideri per il futuro, incluso il modo in cui vorrebbe essere ricordata.

Eleonora Giorgi: il valore del tempo e il rapporto con il nipote

In una recente intervista a Vanity Fair, Eleonora Giorgi ha sottolineato l’importanza di vivere appieno ogni momento, soprattutto ora che la sua vita è caratterizzata dall’incertezza. "Il tempo che resta è vita. Non è importante il quanto, ma il come", ha dichiarato l’attrice, mostrando una straordinaria lucidità nell’affrontare la malattia. Eleonora ha scelto di privilegiare la qualità del tempo con le persone che ama, rifiutando cure troppo invasive che potrebbero compromettere la sua capacità di godere dei momenti preziosi rimasti. "Voglio arrivare ad un’uscita di scena in ordine. Speriamo che mi sia possibile", ha aggiunto, lasciando intendere la sua volontà di mantenere una dignità personale fino alla fine.
Uno degli aspetti più toccanti delle sue confessioni riguarda il rapporto con il nipote Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia. Eleonora ha espresso la sua preoccupazione riguardo a come spiegare al nipote la sua possibile scomparsa. "Il problema grosso è se me ne vado, perché lui non se n’è accorto di quello che sto attraversando", ha confidato, evidenziando il desiderio di non traumatizzare il nipote. Ha anche condiviso un aneddoto tenero e malinconico: "Sua mamma mi ha detto ‘gli dirò che sei partita’. Io ho detto ‘no, perché se fossi partita significherebbe che l’ho abbandonato’. Digli che divento un angelo e che lo proteggerò".

Il funerale: desideri e un pizzico di ironia

Nonostante la serietà del tema, Eleonora Giorgi non ha perso il suo spirito ironico parlando del proprio funerale. L’attrice ha rivelato di aver incaricato una cara amica di occuparsi dell’organizzazione dell’evento: "Tesoro il funerale me l’organizzi te. Perché voglio un servizio eccellente," ha raccontato con un sorriso. Per lei, il momento dell’addio non è un tabù, ma un’occasione per lasciare un ricordo di sé, curando anche i dettagli musicali. Ha infatti espresso il desiderio che due canzoni in particolare accompagnino il suo ultimo saluto: "Mi piacerebbe A Whiter Shade of Pale e Wish You Were Here. Voglio una in entrata e l’altra in uscita". Queste scelte riflettono la sua volontà di creare un’atmosfera intima e toccante, che possa rispecchiare la sua personalità fino alla fine.

Vivere con consapevolezza e leggerezza

Per Eleonora Giorgi, il tempo che le rimane è un’occasione per riflettere su ciò che davvero conta nella vita. La sua scelta di non focalizzarsi esclusivamente sulla lotta alla malattia, ma di concentrarsi sulla qualità del tempo vissuto con i propri cari, rappresenta un messaggio di grande forza. "Il tempo che mi rimane potrebbe essere qualche anno come qualche mese," ha confessato, accettando la fragilità della sua situazione ma mostrando una determinazione nel voler lasciare un ricordo positivo. Anche di fronte alla malattia, l’attrice cerca di mantenere una visione equilibrata: non si aggrappa disperatamente alla vita, ma desidera viverla fino all’ultimo con intensità e dignità.
Le parole di Eleonora Giorgi risuonano come un invito a riflettere su quanto sia importante vivere il presente, apprezzando i legami familiari e le piccole gioie quotidiane. La sua forza nel parlare apertamente della malattia e della morte rappresenta un esempio di coraggio e autenticità. Eleonora vuole che la sua "uscita di scena" sia in ordine, proprio come ha vissuto la sua vita: con intensità, amore e un pizzico di leggerezza.


Potrebbe interessarti anche