Eleonora Giorgi a Verissimo: “Il tumore continua a progredire, abbiamo provato tutto. Prego perché arrivi un farmaco”
Come sta l'attrice che sta combattendo da un anno contro un tumore al pancreas? Ecco cosa ha raccontato, ospite di Silvia Toffanin
La battaglia con il sorriso di Eleonora Giorgi contro il tumore al pancreas che ha scoperto ormai un anno fa continua, così come l’attrice continua a condividere ogni passaggio di questa battaglia con il pubblico. Anche nell’ultima puntata prima di Natale di Verissimo, domenica 22 dicembre 2024, troviamo Eleonora Giorgi in collegamento da casa pronta a raccontare, armata della sua positività, gli ultimi sviluppi della sua malattia e più ancora della sua vita, a Silvia Toffanin e al suo pubblico.
Dandole il benvenuto, la conduttrice le ricorda che si erano promesse di risentirsi primi di Natale ed eccoli qui: "Sono già dentro il Natale perché abbiamo fatto ieri una bella cena di famiglia con i genitori di Clizia che sono venuti qui solo per me, Ciavarro, i figli, i nipotini. Come sai io vedo solo il bello delle cose che mi stanno succedendo".
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Entra nel canale WhatsAppL’ultima volta che è stata ospite del programma di Canale 5, l’attrice aveva raccontato problemi con la glicemia, ma oggi dice: "Faccio sempre dei compromessi, la mia dottoressa lo sa. Io cerco di eliminare tutte le fonti zuccherine, ma io ho una male maggiore, tutto il resto è una conseguenza". Poi la domanda più importante: "Come sta, oggi, Eleonora Giorgi?". L’attrice romana racconta di essere in attesa di nuovi riscontri sulla sua salute: "Faremo una tac prima di Natale perché vogliamo vedere questo mostro, visto che con le chemio ha continuato a progredire, se progredisce addirittura come una formula 1 senza chemio". E poi aggiunge, seria: "Noi abbiamo tentato tutto quello che era possibile, nei protocolli di tutto il mondo per il mio male. Ho avuto la sfortuna di ammalarmi un filo prima, perché sta per esplodere tutta una frontiera di nuovi farmaci che erano sperimentali, ma ormai sperimentati con dei risultati eccellenti. L’unica cosa per cui prego è perché arrivi il farmaco. Io prima avevo paura, ora i giorni che sto bene penso che non ho più paura di affrontare cure sperimentali, io spero e continuo a vivere giorno per giorno".
Una luce nella sua vita, in questo momento la stanno portando i bambini della sua famiglia, come conferma a Silvia Toffanin, che vuole saperne di più. "Ho il nipotino ma anche la nipotina acquisita di 9 anni, è molto ricco il rapporto tra noi. Il gruppo bambino: siamo noi tre bambini".
La conduttrice le chiede se, per questa malattia, ha mai provato rabbia come spesso accade, ed Eleonora Giorgi risponde con una bella riflessione; "Io non mi sono mai chiesta: perché proprio a me? Altrimenti dovrei chiedermi anche perché proprio a me tante cose meravigliose che mi sono successe e ad altri no. Credo che ci sia un equilibrio nella vita, e poi sono fatalista, mi affido. Sarà quel sarà, arrabbiata mai, perché non ha senso, anzi il mio amore per le persone e la mia empatia è ancora aumentata. Le nostre ansie, le preoccupazioni, sono diventate lontanissime. Questa è un’altra cosa extra ordinaria che mi accade nella vita. Tante cose non sono state comuni nella mia vita, arrivate dal destino, ed è arrivata anche questa".
Poi aggiunge: "Tengo duro e ovviamente in tv non racconto quello che è la quotidianità: faccio fatica con il cibo, perché la chemio mi ha distrutto in questo senso, sto sempre struccata, sto 20 ore al giorno a casa, ho sempre qiesta debolezza. Qualche giorno fa Andrea mi ha fatto questo bel regalo, mi ha portato alla Galleria Borghese, e ho avuto bisogno della sedia a rotelle". E aggiunge, con tanta ironia "Lì ho capito perché i bambini si stufano ad andare nei musei: dal basso non si vede niente!"
Un sorriso d’acciaio, che la malattia non riesce a spegnere.