Edoardo Donnamaria lancia una frecciatina al Gf, ma chiede scusa a Paolo Ciavarro

Donnamaria si è lasciato andare ad una lunga intervista in cui ha parlato del suo futuro a Forum, delle difficoltà al Grande fratello e del perché si sia scusato con il collega Ciavarro

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Edoardo Donnamaria continua a far parlare di sé. Dopo aver risposto alle prese in giro sui social per aver cantato ad un evento musicale a Napoli, palesando il suo desiderio di cantare per mestiere, e soprattutto dopo la distruttiva rottura con Antonella Fiordelisi, conosciuta durante l’esperienza al Grande fratello, ora torna a parlare di sé. Ma cosa ha detto in particolare?

Donnamaria e l’amicizia con Ciavarro

Il rapporto tra Edoardo e Paolo è da imputarsi al comune impegno per Forum, che ha permesso ai due bellocci di stringere una bella amicizia. Sicuramente il loro rapporto ha dovuto affrontare un periodo di difficoltà dovuto alla guerra fredda che si sono fatte le rispettive compagne durante il Gf Vip, ma nonostante gli attriti tra Clizia e Antonella, la loro amicizia non è stata particolarmente scalfita, anzi, come rivelato da Donnamaria a TvBlog, ora sente di conoscere ancora meglio il suo amico Ciavarro, e di dovergli delle scuse per averlo preso in giro per il suo comportamento emotivo all’interno della casa del Grande fratello, al quale infatti Paolo aveva già partecipato prima di lui: "Non l’ho mai seguito con attenzione. Anzi, non l’ho mai guardato. Infatti mi è capitato di chiedere scusa al mio amico Paolo Ciavarro che lo aveva fatto qualche anno fa; all’epoca lo prendevo in giro perché lì dentro piangeva sempre e invece ora ho capito che le emozioni sono tutte reali. Mi sono ricreduto". Sembra, quindi che l’esperienza condivisa al Gf abbia finito per avvicinare ulteriormente i due amici. In merito alla loro amicizia e alle difficoltà intercorse tra i loro amori in passato si era espresso anche Paolo: "Sì sono molto amico di Edoardo Donnamaria. Come mi comporterò con il fatto che tra Antonella e Micol visto che tra loro con corre buon sangue? Ok, li porterò tutti a Forum e deciderà il giudice cosa fare. Questa mi sembra l’unica soluzione possibile. Scherzi a parte vedremo quello che succederà fuori. Una volta che si esce dalla casa c’è la vera prova del nove. Io metterò tutta la mia diplomazia possibile in questa situazione. Se faremo un’uscita a quattro con Edoardo e Micol? Certo è chiaro, Clizia e Micol sono molto legate. Poi Edoardo Tavassi mi sta molto simpatico e mi sembra di conoscerlo già. Quindi di sicuro usciremo insieme. Inoltre io e lui abbiamo anche diversi amici in comune".

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Il parere sul Gf

Edoardo ha poi parlato dell’esperienza al Gf, a cominciare dalla gestione delle fanbase createsi durante l’ultima edizione. Gli è stato chiesto se lo spaventasse quando i fan assumono atteggiamenti quasi tossici: "No, finché non limitano la mia vita. Quella scena ha destato clamore, ma solo perché riguarda il Grande fratello. Basti pensare a quanto accade nel mondo del calcio, dove gli ultras minacciano i giocatori o i presidenti di società, entrano nella loro vita quotidiana. Le ingerenze esterne dei tifosi, che siano di calcio o del Gf Vip, ci sono sempre state. Così come il fanatismo. Io, che non sono mai stato un grande fan del Grande fratello, mi sono dato questa spiegazione". Quando gli è stato chiesto se si fosse quindi pentito di aver partecipato al Gf ha risposto: "No. Sono contento di averlo fatto, ma non lo rifarei. Ho fatto esperienze molto pesanti nella mia vita: volontariato a 17 anni in Amazzonia da solo, sono andato negli orfanotrofi in Africa, ho incontrato persone mutilate, ho lavorato in falegnameria, in uno studio legale, ho fatto il cameriere a New York. Con questa consapevolezza, posso affermare senza dubbio che il Grande fratello è stata l’esperienza più faticosa a livello psicologico della mia vita".


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