È sempre Cartabianca, Mauro Corona preferisce Al Bano e Bianca Berlinguer si infuria: “Non ho parole”
Al via la nuova stagione del programma di approfondimento di Rete Quattro con gli immancabili siparietti tra la conduttrice e l’ospite fisso
Prima puntata della nuova edizione di E’ sempre Cartabianca martedì 3 settembre in prima serata su Rete Quattro. Il programma di approfondimento su attualità e politica, guidato da Bianca Berlinguer parte subito con un immancabile siparietto tra la conduttrice e il suo, ormai imprescindibile, ospite fisso, lo scrittore Mauro Corona. L’alpinista e scrittore, va subito all’attacco della giornalista, chiedendole se, per caso, quest’estate abbia fatto un lifting. La conduttrice risponde che non avrebbe nemmeno avuto il tempo per l’estate che ha avuto e Corona ne approfitta per farle un complimento: "La vedo ringiovanita. Quando una donna sembra avere un viso più giovane senza fare lifting è perché è innamorata". Bianca Berlinguer risponde, come sempre, a tono, dicendo che non è il suo caso mentre lo scrittore rilancia: "Scopriremo chi è il nuovo amore" E poi aggiunge, impertinente: "Ce l’ha davanti!"
È sempre Cartabianca, il vino di Albano fa litigare Berlinguer e Mauro Corona
E questo è solo un primo match perché poco dopo arriva un altro clamoroso siparietto, di quelli che spesso diventano virali sui social e piacciono tanto al pubblico del web. A innescare la miccia, questa volta è il primo ospite in studio della serata, ovvero Al Bano Carrisi che entra ugolando Il Sole tra i tanti applausi del pubblico.
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Entra nel canale WhatsAppIl cantante si accomoda per conversare con la conduttrice e con Corona rimasto in collegamento che lo accoglie con molto entusiasmo, svelando subito un grande feeling tra i due. Mauro Corona svela che proprio poche ore prima ha spedito in regalo ad Albano una delle sue opere in legno, e il cantante conferma che non è la prima volta e che apprezza molto i lavori dello scrittore, aggiungendo che non sa bene cosa li lega, ma che tra l’essere l’uno del nord e un altro del sud si ritrovano per avere la stessa umanità. E infatti, come Corona, anche Albano manda omaggi agli amici, nel suo caso sono spesso bottiglie di vino della vigna della sua tenuta di Cellino San Marco. Ed è a questo punto che avviene una sorta di incidente diplomatico. Mauro Corona svela infatti che si sta preparando ad andare il 9 settembre, insieme al fratello e a un amico, in visita alla cantina di Albano in Puglia.
E a questo punto la conduttrice simpaticamente sbotta: "Ma come? Io non ho parole! Non è venuto mai qui in tanti anni, e ora prende il pick up e arriva fino in Puglia?" Al Bano sottolinea una cosa abbastanza ovvia: "Ma qui non ci sono le bottiglie di vino!" E infatti Mauro Corona chiosa: "Quando Mediaset produrrà vino verrò!". La Berlinguer non la prende bene, e tiene il punto: "Sono offesa, questa me la lego al dito!"
Un siparietto che anticipa un dibattito a tre su alcune delle notizie dell’estate. Si parla per esempio, con Albano delle vacanze della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella sua Puglia e lui racconta che, diversi decenni fa, quando si è trasferito a Milano per tentare la fortuna nella musica, in molti non avevano chiaro nemmeno dove fosse la Puglia e quest’anno invece ci hanno fatto addirittura il G7 e quindi è presumibile che tutto il mondo sappia dov’è la sua terra. Ma l’aneddoto che più colpisce, viene dopo.
Dopo aver parlato dei due terribili casi di cronaca che hanno segnato questa fine estate: l’omicidio di Sharon Verzeni e la strage famigliare nel milanese dove un diciassettenne ha ucciso padre, madre e fratellino, si continua a parlare, in modo diverso di giovani e genitori e figli, affrontando la storia di Reynold Messner, che ha lasciato tutto ai figli e ora li accusa di non occuparsi di lui, ormai 80enne. Dice Mauro Corona: "Ha fatto bene Messner a regalare queste cose ai figli, ha 80 anni m è ancora forte e capace, anche se i figli gli portano via tutto, se la saprà cavare. Se capitasse a me io sarei comunque felice di aver dato tutto ai miei figli, e saprei fare qualcosa, in caso vado lì da Albano a fare il giardiniere" Albano dice che potrebbe anche cucinare, ma lo scrittore dice che fosse per lui vivrebbe di scatolame. E a questo punto il cantante sgrana un aneddoto sorprendente: "Quando arrivai a Milano non conoscevo nessuno, andai in uno di quei negozi supermercati, c’erano le scatole della Simmenthal, e accanto c’erano le scatolette di ananas che costavano di meno. Io non avevo mai sentito la parola ‘ananas’ pensavo fosse un’altra marca di carne in scatole, ne ho prese sette, quando ho aperto la scatoletta ho capito: già ero magro, sono diventato ancora più magro…"