È sempre Cartabianca, Mauro Corona geloso della Berlinguer: "Sempre con questo uomo", poi la confessione di lei

Nella puntata del 24 settembre l'intervento in diretta l'alpinista si racconta svelando una serie di sorprese: cosa è successo

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Durante la nuova puntata di È sempre Cartabianca, condotta dalla giornalista Bianca Berlinguer su Rete 4 martedì 24 settembre 2024, non è mancata l’ospitata dello scrittore e alpinista Mauro Corona, nonostante nei giorni scorsi abbia dichiarato l’intenzione di allontanarsi dal programma politico in quanto ritiene di non riuscire più ad aiutare gli altri con i suoi interventi. Vediamo insieme cosa è successo nel corso della diretta, anche se delle sue parole dette di recente non ne hanno parlato.

È sempre Cartabianca, puntata 24 settembre 2024: cosa è successo

La puntata di È sempre Cartabianca è iniziata con il consueto video collegamento con Mauro Corona, primo ospite della Berlinguer: "Ha fatto qualcosa in questa settimana che valga la pena di essere raccontato?", gli ha chiesto subito la conduttrice. Lo scrittore, 74 anni, ha risposto: "Se vogliamo fare filosofia, già svegliarsi la mattina nel mio caso vale la pena essere raccontato sempre". In seguito si è passati a parlare dei centenari, ma questa volta è stata la giornalista a voler ricordare qualcuno, e quando l’ospite ha preso la parola senza chiedere, lei lo ha fermato: "Aspetti, subito a sovrapporsi con i suoi centenari, ogni tanto ne ho uno anche io! Lei si ricorda la canzone dei Tre porcellini?". "Io sono ancora adesso un porcellino", ha scherzato Corona. La Berlinguer lo ha frenato subito: "Non volevo sapere come lei è adesso", ma l’ospite ha continuato con le battute cantando "Sono un vecchio porcellon", e la conduttrice ha ribattuto: "Vabbè, qualunque cosa debba dire lei la deve trasformare in altro". Infine, Corona ha spiegato che mette "un po’ di pepe" e "battute a volte poco carine" proprio perché dopo ha due ore per "parlare seriosamente" di questioni importanti con i suoi ospiti.

Sempre parlando dei centenari, Corona si è chiesto: "Chissà se a 101 anni ci arriveremo noi due, Bianchina", e la Berlinguer ha ricordato: "Già ne avevamo discusso di questa questione, ma siccome non lo sappiamo… Io non ho capito se lei ci vuole arrivare a diventare centenario". Lo scrittore, convinto, ha risposto con un’altra battuta: "No, no, ma non posso nemmeno dire ‘neanche morto’, perché sarò già morto… Ma non ci voglio proprio arrivare". Così la giornalista ha dichiarato: "Però, Mauro, se ci arriva come adesso che è in forma, scala, guida la macchina… No, quello meglio di no. Già non la sa guidare adesso, figuriamoci a 100 anni: ‘Pericolo pubblico, arriva Mauro Corona‘", ha detto ripensando al fatto che gli hanno ritirato la patente. L’alpinista, divertito, ha ammesso: "Lei scherza, ma mi sono tolto volentieri dal mettere in pericolo gli altri, perché quando ritirano le patenti sento amici che inveiscono, ma, ragazzi, si rischia di far male a gente che non c’entra nulla guidando ubriachi". Ma la Berlinguer non ci sta: "Ubriachi, non anziani. Lei sta parlando di un’altra cosa", e Corona ha aggiunto: "Guardi che la decadenza senile è peggio di due fiaschi di Barolo…". La giornalista, allora, ha precisato: "Certo, ma lei non ce l’ha la decadenza senile però, lei ha due fiaschi di Barolo!" "Non ho mai amato guidare, solo lo stretto necessario. Anche salire con altri in auto, io ho il terrore. Monto sul sedile dietro, ma preferisco il treno, almeno va dritto", ha spiegato il diretto interessato, con la Berlinguer che ha risposto: "Anche a me non piace guidare, però lo faccio molto bene". Corona ha ironizzato: "Dica la verità, l’hanno levata anche a lei". Il breve dialogo è stato chiuso dalla conduttrice (con l’applauso finale del pubblico in studio): "No, mai. Ogni volta che mi hanno fermato era tutto in regola".

In seguito, Mauro Corona si è soffermato sulla prima puntata di Cartabianca a cui ha partecipato in veste di ospite, dopo un commento della Berlinguer ("Ha proprio studiato questo argomento"): "Guardi che non vivo sugli alberi come disse nella prima puntata. Ha detto che ero un uomo da bosco, che stavo sugli alberi… Proprio la prima volta, 3 o 4 anni fa, poi è nato questo teatrino". Lei, incredula, ha ribattuto: "Sicuro? Io che ho detto che vive sugli alberi? Mi sembra strano". Corona, sicuro di quanto dichiarato, ha aggiunto: "Io le risposi che ‘non dormo sugli alberi ma sotto, magari con lei’", ma la giornalista non ha creduto alle sue parole: "No, nella prima puntata non si permetteva di fare battute di questo genere, ha cominciato dopo. Stava lì morigerato all’inizio". L’ospite le ha dato ragione: "Sa perché ero morigerato? Perché, diceva Borges, la bellezza, in questo caso la sua, crea inquietudine. E io ero un uomo inquieto!" "Inquieto dalla bellezza, va bene", ha ripetuto lei. "Dalla sua!", ha tenuto a precisare Corona.

È sempre Cartabianca, Corona geloso di Bianca Berlinguer

Infine, la coppia ha regalato un ultimo momento, forse il più carino tra tutti: "Guardi Bianchina che divento geloso, sempre con questo Ferruccio!", ha esclamato Corona quando la Berlinguer gli ha chiesto come stesse il suo amico Ferruccio Clerino, mandandogli infine un "abbraccio di cuore". Quest’ultima ha risposto: "Perché mi piace particolarmente, è una persona…". L’alpinista l’ha bloccata dicendo "Perché ha gli occhi azzurri!", ma lei ha sottolineato: "Non ha capito che io ormai sono insensibile agli uomini? Li vedo come amici. Che abbia gli occhi azzurri o neri per me è indifferente. Sono disinteressata". "Io sono un camoscio, non un uomo, quindi è disinteressata a tutti tranne a me", è stata la risposta dell’ospite. "Tranne ai camosci", ha detto la Berlinguer, alla quale lo scrittore ha risposto: "Ecco".


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