Morgan, show da Chiambretti: "L’Italia mi vuole a Sanremo", poi annuncia come morirà
Il cantautore tocca tutti i fatti che l'hanno visto coinvolto negli ultimi anni, dal Festival della canzone italiana a X Factor e Bugo: cosa è successo
Ieri sera, martedì 11 giugno, Morgan è stato ospite di Piero Chiambretti a Donne sull’orlo di una crisi di nervi, lo show da lui condotto su Rai3, e durante la puntata ha parlato di quanto accaduto a X Factor lo scorso anno, quando è stato cacciato dalla giuria a causa di "comportamenti inopportuni", del Festival di Sanremo, compreso l’ormai celebre litigio con Bugo, e di come vorrebbe morire quando arriverà il suo momento.
Donne sull’orlo di una crisi di nervi, puntata 11 giugno: cosa è successo
Durante l’intervista con Piero Chiambretti, Morgan affronta diverse tematiche, come quella della religione ("Mi piace entrare nelle Chiese, ogni tanto entro e non c’è nessuno, allora chiedo al prete di confessarmi. Mi capita spesso") e le critiche mosse dallo scrittore Aldo Nove: "Morgan è un filosofo che fa il cantante glamour che imita un comico travestito da scienziato". Il diretto interessato ha la risposta pronta: "È una frase di un benzinaio travestito da scrittore. Scherzo. È un grande scrittore, uno pulp, uno di quelli che preferisce Orietta Berti a Jovanotti per provocare, lui non ha capito il mio gesto poetico con Bugo a Sanremo". E a proposito di quanto accaduto nel 2020 sul palco dell’Ariston, Morgan, riferendosi al processo in corso, dichiara: "Reato? Ho detto a Bugo di aver rovinato la canzone di Endrigo. La giustizia deciderà, ma dico che è assurdo. Se non posso permettermi di dire che ha cantato male io che ho vinto 5 talent musicali…. Il tribunale è come un palco, ero molto emozionato. Io e Bugo eravamo amici, io lo stimavo e lo stimo come cantautore. Lui ha iniziato a trattarmi male, è andato a Sanremo sfruttando me, poi una volta lì ha provato a eliminare Morgan. La canzone? Se l’è cantata tutta ma non doveva. Erano tutti d’accordo, ero io l’unico cogl*one che nn sapeva che avrebbe cantato tutto il pezzo".
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Entra nel canale WhatsAppRestando in tema, il cantautore risponde a una provocazione di Chiambretti su un suo possibile coinvolgimento al Festival di Sanremo ("Lei ha detto più volte che se l’Italia glielo chiedesse sarebbe pronto a fare il festival…"): "Il pubblico lo vuole. Il mio progetto: fare bella musica, scegliere canzoni ma non come adesso che si fa finta, poi far partecipare tutti e non solo chi ha i contratti. Fare i musicisti non significa fare dischi. Le radio fanno schifo. Non ci sono più quelle di una volta. Social? I social sono i nuovi nazisti".
Morgan: "Avrei potuto denunciarli"
Poi si passa a parlare di X-Factor, programma che nel 2023 ha visto il frontman dei Bluvertigo tra i giudici, poi cacciato nel corso di quella stessa stagione per "comportamenti inappropriati": "Forse per loro era inopportuno che spiegassi la musica, una cosa che oggi non funziona. È stata una differenza di spirito, essenza: si chiama invidia. Questa è cancel culture, si cancella quello che non ci piace. Hanno calcolato che cacciandomi avrebbero fatto audience. Io avrei potuto denunciarli". Sempre restando in tema, Morgan si sofferma anche sulle critiche da lui fatte ad Annalisa e alla canzone Bellissima proprio quell’anno a X-Factor (hanno fatto molto scalpore): "Io non credevo che esistesse tutta quella combriccola, una catena di lavoro, una cricca". Poi aggiunge: "Mafia". Ma Chiambretti si dissocia e Morgan chiarisce: "Dicevo in senso lato".
Il cantautore spiega in quale modo vorrebbe morire quando arriverà il suo momento: "Il come morirò non è importante, lo è il cosa stai facendo. Io vorrei morire mentre suono Beethoven". Poi, alla domanda "Andrà all’inferno?", Morgan risponde: "L’inferno esiste solo per chi ha paura".