Donatella Rettore, polemica omofoba con Valerio Scanu: insorge la comunità LGBT
Donatella Rettore durante la puntata di Ora o mai più ha usato frasi che non sono piaciute alla comunità LGBT, non è la prima volta che finisce in polemica.
Nelle ultime ore, Donatella Rettore ha acceso una polemica a causa di alcune dichiarazioni pronunciate in diretta durante il programma Ora o mai più. Le sue parole, percepite come offensive e velatamente omofobe, hanno scatenato l’indignazione della comunità LGBT e del pubblico, che sembra essersi schierato in blocco dalla parte di Valerio Scanu.
Donatella Rettore scatena la polemica, il commento incriminato
La polemica è esplosa quando, commentando la performance di Matteo Amantia, Donatella Rettore ha dichiarato: "Sei un maschio, bello, dieci! Sei elegante, attuale, senza essere dolciastro. Tu sei giusto, sei un uomo vero." Un’affermazione che molti spettatori hanno interpretato come un paragone implicito con Valerio Scanu, concorrente del programma e oggetto di uno scontro con la stessa Rettore all’inizio della puntata.
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Entra nel canale WhatsAppLe reazioni sui social sono state immediate e dure. Su X (ex Twitter), gli utenti hanno criticato la cantante: "Rettore è ossessionata dai ‘veri uomini’, ma cosa significa? Scanu merita rispetto, non giudizi subdoli." Altri hanno evidenziato l’inadeguatezza del suo ruolo: "Un giudice dovrebbe commentare le performance, non il look o la mascolinità dei concorrenti."
Screzi anche con Gigliola Cinquetti
Ma Valerio Scanu non è stato l’unico a finire nel mirino della Rettore. Durante la serata, la cantante ha avuto da ridire anche con Gigliola Cinquetti, giudicando come "brutta" la sua celebre canzone La Pioggia, scelta per la performance di Pierdavide Carone. "Non mi piace, è brutta. Non ho sentito Pierdavide cantare, questa canzone non lo valorizza." ha sentenziato Rettore, suscitando il disappunto della stessa Cinquetti, che ha ribattuto ricordando il successo del brano in Francia.
Questi atteggiamenti hanno fatto sì che molti spettatori vedessero in Rettore una giurata dal tono provocatorio, quasi in stile Selvaggia Lucarelli. Tuttavia, a differenza di Milly Carlucci, che spesso cavalca le polemiche nel suo Ballando con le stelle, il conduttore Marco Liorni sembra intenzionato a mantenere un approccio più neutrale e meno conflittuale.
Le frasi controverse del passato
La polemica di ieri si aggiunge a una lunga serie di dichiarazioni discutibili di Donatella Rettore sul mondo gay. Tra le più contestate, quella in cui differenziava tra gay e "checche": "Io vedo che ci sono gay che si realizzano senza dover creare per forza una lobby. Poi ci sono le checche, quelli che strillano, che gridano: questi nuocciono alla causa."
Rettore aveva anche minimizzato il peso del linguaggio discriminatorio, dichiarando: "Non credo ci si ammazzi per una parola, ma per una situazione problematica intorno. Il punto è che non c’è più possibilità di dialogo senza scontro."
Ora, l’attenzione si sposta sulla produzione di Ora o mai più, chiamata a prendere posizione su quanto accaduto. Il pubblico, infatti, sembra essersi schierato compatto contro Rettore, sostenendo Valerio Scanu e condannando le sue parole. Resta da vedere se la trasmissione deciderà di intervenire per arginare le polemiche o se sceglierà di mantenere un basso profilo, lasciando che il clamore mediatico si plachi da solo.