Mara piange per la Lollo: polemica sull'intervista (e l'eredità)
La Venier in lacrime a Domenica In per la "bersagliera". Ma fa discutere l'intervista ad Andrea Piazzolla, che attacca i giudici. Ed è guerra sul testamento
Nel pomeriggio di domenica 22 gennaio, Mara Venier ha voluto dedicare la puntata di Domenica In a Gina Lollobrigida, icona del cinema italiano scomparsa pochi giorni fa. La conduttrice, grande amica dell’attrice, ha ospitato nello studio di Rai 1 alcune delle persone che sono state vicino alla Lollo fino agli ultimi giorni della sua vita; tra di loro anche Andrea Piazzolla, assistente della diva. La sua presenza, però, ha sollevato anche qualche polemica.
Mara Venier commossa a Domenica In
Sono state infatti diverse le persone che, soprattutto sui social, si sono chieste perché Mara Venier non si fosse limitata a celebrare Gina Lollobrigida per la sua straordinaria carriera, invece che intervistare personaggi come Piazzolla. Quest’ultimo è indagato per circonvenzione d’incapace e ha portato a Domenica In la sua testimonianza; a far discutere è anche l’assenza di un contraddittorio durante l’intervista, che sul web è stata definita "inqualificabile". A difendere la conduttrice è stata Francesca Alotta, anche lei ospite della puntata, che su Instagram ha rivelato un retroscena: "Mara, non sei solo brava, ma sei una persona vera. Mi hai commosso! Non riuscivi a smettere di piangere, anche a telecamere spente, pensando alla vita infelice degli ultimi anni della povera Gina Lollobrigida…Tvb! Il tuo successo sta proprio nella tua verità e semplicità, che vanno dirette al cuore".
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Entra nel canale WhatsAppLe polemiche su Andrea Piazzolla
Nonostante la commozione di Mara Venier, a fare da protagonista della puntata di Domenica In è stato senza dubbio Andrea Piazzolla, che ha speso parole dure nei confronti del figlio e dell’ex marito di Gina Lollobrigida, Milko Skofic e Francisco Javier Rigau. L’assistente dell’attrice ha accusato anche la giustizia italiana: "La cosa più grave e mi assumo la responsabilità di quello che dico, è che c’è una parte di giustizia per bene, un’altra parte che fa acqua da tutte le parti. Ho rispetto per la giustizia, ma credo che sia mancato il rispetto per Gina. Se una persona sta benissimo, come le si può togliere un avvocato? E imporle come avvocato il compagno dell’associata dello studio che difendeva Milko, il figlio Dimitri e Rigau che a sua volta nomina come consulente lo stesso consulente di Rigau? Gina con tutte le forze ha provato a fare ricorsi, ma era una sorta di lotta contro i mulini a vento". La morte della Lollo ha portato quindi con sé anche l’inizio di una lunga battaglia legale riguardante la sua eredità. Ad essere coinvolti sono lo stesso Piazzolla e il figlio Milko Skofic: im mancanza di un testamento, l’eredità spetterebbe senza dubbio al figlio; ma la diva ha lasciato un documento firmato, che potrebbe cambiare le carte in tavola. In attesa che il notaio apra il testamento, l’unica certezza è che Rigau, intervenuto oggi a Storie Italiane, ha affermato di non essere in alcun modo interessato al patrimonio dell’ex moglie.