Domenica In, Lino Banfi commosso: "Guardavamo The Voice Senior e Lucia non c'era più"

Giacca blu, vestito casual, sguardo emozionato e voce a tratti spezzata: eppure il sorriso, Lino Banfi, non lo ha messo mai da parte. Grande ospite del salotto di Mara Venier a Domenica In, il comico pugliese che papa Francesco ha ribattezzato "il nonno di tutta Italia", è stato accolto in studio da una standing ovation che ha apprezzato molto e lo ha commosso. In compagnia della figlia Rosanna, Lino Banfi ha parlato del terribile lutto che ne ha stravolto l’ultima fetta di vita. Abituato a condividere tutto con la moglie Lucia Zagaria, Banfi ha raccontato più di un episodio vissuto con la moglie: amante degli animali, donna forte e sensibile, sempre dolce e vicina a chi ne avesse bisogno, il ricordo che Banfi ha fatto della moglie è stato coinvolgente e commovente.

Venier a Banfi: "Come stai, Lino?"

Coppia indissolubile, legame eterno: la prima domanda di Mara Venier a Lino Banfi è stata quella più semplice ma anche più difficile. "Lino, come stai?". La risposta è arrivata con le pupille lucide: "Sto alla grande, nella vita ci vuole ironia, ci vuole sempre. E poi fa rima con quella frase che usi sempre tu, bella di zia, ma anche con Zagaria". Poi ha proseguito: "Come si fa a non parlare di Lucia? Mi vengono in mente tantissime cose, le nostre canzoni, devo ancora metabolizzare. So che si sono incontrati Lucia e Maurizio Costanzo che, con tutta la sua educazione gli avrà detto ‘Lucì, dopo di te’. Di solito si dice che ognuno di noi ha un angelo custode: ecco, ne io voglio uno con cui sono già abituato a stare insieme. La sento tanto vicina, quando di sera resto da solo è difficile".

"Guardavamo The Voice Senior, mi sono accorto che non c’era più"

Il momento più toccante è quello del racconto che Lino Banfi ha fatto rispetto al momento in cui si è reso conto che sua moglie Lucia era morta: "A lei piaceva molto The voice senior, il talent condotto da Antonella Clerici: lei stava con tutti ma a volte si chiedeva perché qualcuno, a quell’età, andasse lì a cantare". C’è stato un momento, nella puntata di venerdì scorso, in cui la Clerici – che di solito per lanciare lo spot usa la parola reclame – aveva utilizzato pubblicità. Ecco il racconto di Banfi: "Questa cosa mi è rimasta talmente impressa che automaticamente dissi a Lucia che stavolta aveva detto pubblicità e non reclame. In quel momento mi resi conto che Lucia non c’era più".

Banfi a papa Francesco: "Grazie per essermi amico"

Occhio incline al pianto e volto in ogni caso sorridente, Banfi ha colto l’occasione per rivolgere un grande ringraziamento a Bergoglio, che gli ha manifestato vicinanza anche in un momento tanto doloroso: "Siamo diventati quasi amici, nessuno lo ha mai fatto in televisione ma io mi permetto: Sua Santità – ha detto Banfi – grazie per essermi amico". È stata letta in studio, dalla figlia Rosanna, la missiva che il Papa ha inviato a Lino Banfi in occasione della morte di Lucia: tono partecipato e grande vicinanza, quella di Bergoglio nei confronti della famiglia Banfi: "Raccogli l’eredità di fede e di bontà di tua moglie Lucia, continuando a testimoniare la bellezza del vincolo di amore che vi ha tenuti uniti, la bellezza incomparabile della famiglia". Mara Venier ha sottolineato quanto vi sia un legame indissolubile tra Bergoglio e Banfi.

Banfi a Venier: "Potrei venire a lavorare con te a Domenica In"

In chiusura Banfi è tornato istrione: ha parlato delle numerose offerte di lavoro che stanno arrivando alla veneranda età di 87 anni, del fatto che il lavoro in momenti come questi può essere un salvagente cui aggrapparsi e ha lanciato un sassolino proprio verso Mara Venier: "Ogni tanto mi vengono idee che neppure immaginavo. Chissà che l’anno prossimo non venga proprio qui, a Domenica In, per tenere una rubrica fissa e lavorare con te". La risposta di Venier, diretta e altrettanto solare: "See, chissa ‘ndo sto". Poi, tra i due, un abbraccio intenso e sentito. Lino Banfi è uscito dallo studio nello stesso modo in cui ci era entrato: standing ovation del pubblico a manifestare una vicinanza incredibile.