Domenica In: la nuova teoria sulla morte di Lady D e il ricordo di Milva
Su Rai 1 una puntata dedicata all'Incoronazione di Re Carlo III e tante emozioni con Edwige Fenech, Martina Corgnati, Ivan Cottini e le parole di Madame sull'amore
Una conduzione doppia per la 34esima puntata di Domenica In andata in onda il 7 maggio su Rai Uno: Mara Venier è affiancata in studio da Alberto Matano, conduttore de La vita in diretta, per creare una sinergia tra le due produzioni Rai e parlare dell’incoronazione di Re Carlo III d’Inghilterra, argomento al centro dell’appuntamento pomeridiano. Sono molti gli ospiti presenti nel salotto della Regina della domenica, tra i quali ricordiamo Vittorio Sabadin, Simona Izzo, Tullio Solenghi, Massimo Lopez e Nunzio Pupi D’Angieri; e ancora Martina Corgnati, figlia di Milva, il regista Pupi Avati con i protagonisti del suo ultimo film, Edwige Fenech e Lodo Guenzi, e tanti altri ancora.
Il recap della puntata del 7 maggio di Domenica In
Domenica In inizia con Simona Izzo, Vittorio Sabadin, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Nunzio Pupi D’Angeri e Pascal Vicedomini, pronti a parlare dell’Incoronazione di Re Carlo III e della sua tormentata storia d’amore con l’attuale regina Camilla. I due reali – ricordano gli ospiti – si innamorano prima del matrimonio con Lady Diana, ma non possono stare insieme per via delle regole della Corona: avendo avuto relazioni precedenti, Camilla non rispetta i canoni della Principessa perfetta. Per questo motivo, Carlo è costretto dalla famiglia a sposare Lady D, amata dal popolo e di buona famiglia. "Aveva tante qualità meno una, la più importante: quella di poter diventare regina", dice Nunzio Pupi D’Angeri sulla Spencer. Buona e apprezzata dalla gente, il suo essere non rispecchia gli standard reali, al che Tullio Solenghi ribatte: "Diana era amata da tutti ma non aveva questi connotati, Camilla li aveva. Questo cosa vuol dire? Bisogna essere un po’ stron*etti per andare bene?". Nel programma infatti si è parlato della grande differenza di carattere tra le due donne e del fatto che Camilla abbia un carattere più propenso al comando, essendo anche figlia di militari. Si passa a conversare dell’Incoronazione del Re, avvenuta lo scorso 6 maggio, come la "fine di un ciclo": "È la fine di un ciclo che ha visto la Regina Elisabetta regnare per oltre 70 anni e che lui porterà alla conclusione. Non sappiamo se vedremo altre cerimonie. Sono tutti sposati e i figli battezzati".
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Entra nel canale WhatsAppDopo aver parlato del triangolo tra Carlo, Camilla e Lady D, il giornalista Vittorio Sabadin, esperto della famiglia Reale, ipotizza la sua verità sull’incidente mortale di quest’ultima: "È stata uccisa dall’apparato di sicurezza degli Al Fayed che hanno permesso che lei e Dodi Al Fayed uscissero quella sera con una macchina che nessuno voleva guidare perché aveva avuto un incidente ed era estremamente insicura. La vettura non era guidata da un autista ufficiale ma da un membro della sicurezza che aveva bevuto perché il suo turno di lavoro era finito. L’auto si è infilata nel tunnel più pericoloso di Parigi a 160 all’ora ed è questo il motivo per cui Diana è morta. Non erano assediati da nessuno, c’erano delle moto che li seguivano ma erano lontane…". Tullio Solenghi ribatte: "Non era tutto organizzato? Un uomo ubriaco si mette alla guida e si infila nel tunnel più pericoloso di Parigi ed è un caso?". Vittorio Sabadin risponde: "I due avevano deciso la sera stessa di uscire dalla stanza del Ritz, e dubito che un attentato si possa organizzare in 10 minuti".
In seguito Mara Venier si sofferma su Meghan Markle, moglie del principe Harry – è rimasto in disparte per tutta la cerimonia – e assente all’incoronazione: "C’era una trattativa in corso per definire le regole di partecipazione alla cerimonia, e probabilmente la duchessa non voleva ripetere esperienze negative già vissute in passato. Quindi ha preferito restare a casa. Per Harry la Markle rappresenta ciò che Camilla è per Carlo, ne ha bisogno. Ma ha violato un patto importantissimo: ciò che succede al Palazzo non deve essere riportato all’esterno. Quando entrava nelle sale dell’edificio tutti smettevano di parlare. Carlo ha perso la fiducia nei suoi confronti. Una riappacificazione tra i reali è possibile, ma senza Meghan Markle".
Edwige Fenech e la figlia di Milva
Edwige Fenech, ora al cinema con il film di Pupi Avati La quattordicesima domenica del tempo ordinario, si racconta a Domenica In rivelando alcuni retroscena sul rapporto tra Mara Venier e il marito Nicola Carraro: "Anni fa mi hai detto di tenermi stretto Nicola perché era l’uomo giusto per me, e io all’epoca non lo volevo", dice la conduttrice. "Si, ho capito che era l’uomo perfetto per te", risponde l’attrice, donna di poche parole ma sempre bellissima e gentile. "Nicola, dobbiamo ringraziare lei", dice la padrona di casa, guardando dritto in telecamera, per poi ammettere: "In quegli anni io ero un po’ birichina…". In studio arrivano anche Pupi Avati e il co-protagonista Lodo Guenzi. Il regista racconta il motivo per cui ha scelto l’attrice per un ruolo: "Dovevo pensare alla ragazza più bella di Bologna negli anni ‘70". "Pupi mi ha chiamata, ma io pensavo che avesse sbagliato numero. Poi ha iniziato a raccontarmi la storia, bellissima, e alla fine mi ha chiesto: ‘Allora cosa dici?’. Gli ho risposto ‘sì!’. Erano sette anni che dicevo no ad ogni proposta. Sono saltata di gioia", rivela l’attrice. Tra una battuta e l’altra, Mara Venier e Avati si avvicinano un po’ troppo l’un l’altro, e la conduttrice dice: "Siamo molto vicini, tu con la tua panza e io con qualcos’altro… [si riferisce al seno]".
A Domenica In anche Martina Corgnati, la figlia di Milva, seduta sulle poltrone del salotto per presentare il libro sulla madre Milva – L’ultima diva, uscito nelle librerie il 18 aprile scorso. "È una storia straordinaria: 70 anni di una donna eccezionale. Solo io potevo conoscerla così intimamente da raccontarla. La generosità di mia madre è proverbiale, ma anche la sua umanità. Non ha mai dimenticato le persone che le stavano intorno. Attraverso la televisione è poi diventata sé stessa. Non è un racconto della figlia sulla mamma, infatti nel libro mi sono concentrata su di lei, ma qualcosa del nostro rapporto c’è. Ho combattuto perché le venisse dato il riconoscimento a Sanremo e sono andata io a ritirarlo. È morta poco tempo dopo, già da diversi anni soffriva di una malattia neurologica, ma ha potuto toccare il premio ed esserne felice. Lei si è spesa molto per il suo pubblico, non riposava mai e ciò ha reso gli ultimi anni più difficili", dichiara l’ospite.
La conduttrice ricorda le parole dette da Milva quando Massimo Gallerani la lasciò: "Ho capito solo adesso quanto dolore ho dato al mio ex marito [il padre di Martina]". "Io credo che lei abbia rimpianto mio padre per tutta la vita, ma penso anche che Gallerani per lei sia stato una persona importante, le è sempre rimasto accanto, e forse quei 17 anni d’amore sono stati i più maturi della sua vita".
Ivan Cottini presenta il suo libro e Madame il suo album
Nel salotto di Mara Venier Ivan Cottini, malato di Sclerosi multipla, presenta il libro La danza della farfalla e dice: "Oggi amo la vita più di ieri. Nel mondo di prima era tutto così veloce e molte cose non le vedevo. Ora vado più lento e mi rendo conto delle cose che ho perso nei 27 anni precedenti". L’uomo, un bravissimo ballerino, racconta il giorno più difficile degli ultimi anni: "La sera prima stavo benissimo, non avevo nulla, e la mattina dopo ero malato, non riuscivo a vedere bene. Dopo poche settimane è arrivata la diagnosi. Io oggi sono ripartito alla grande, mentre i miei genitori fanno ancora fatica ad accettare la situazione. Ora, da padre di famiglia, posso capirli: non è semplice guardare il proprio figlio stare male e non poter fare nulla al riguardo. Se tu stai bene mentalmente puoi fare qualsiasi cosa desideri. Quando ballo è come se facessi l’amore". L’uomo rivela di aver iniziato a scrivere il libro durante il lockdown per sopravvivere in una realtà in cui mancava l’assistenza domiciliare e le palestre riabilitative erano chiuse per limitare i contagi: "Ero tornato al punto di partenza, ma poi ho iniziato a scrivere un diario ed è nato il libro".
Ultima ospite di Domenica In è Madame, che presenta il nuovo album L’amore per poi cantare sul palco una versione rivisitata de Il bene nel male, il brano portato al Festival di Sanremo nel 2023. "L’amore è di tutti, quindi non c’è bisogno di un nome o una firma. L’amore è dentro di noi e siamo liberi di interpretarlo come meglio crediamo", commenta così la copertina rossa del suo ultimo disco. Infine, per festeggiare il terzo scudetto del Napoli, conquistato lo scorso giovedì, i cantanti neomelodici Andrea Sannino e Franco Ricciardi si sono esibiti in un medley di canzoni napoletane.