Domenica In: Ferilli critica la televisione, Venier furiosa con Giletti

Il 25 febbraio la conduttrice e l'attrice romana sono protagoniste di alcuni momenti divertenti, mentre tra il giornalista e Mara c'è qualche "problema"

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Durante la puntata di Domenica In, in onda nel pomeriggio del 25 febbraio su Rai1, Mara Venier intervista tanti ospiti di grande spessore, in particolare la cantante Sylvie Vartan (che dice addio alle scene in diretta), l’attrice romana Sabrina Ferilli (che torna a parlare della fiction Gloria, la cui prima puntata ha avuto un grande successo di pubblico), e il conduttore e giornalista Massimo Giletti, tornato in Rai per presentare lo show dedicato ai 70 anni della televisione italiana che vedremo mercoledì 28 febbraio in prima serata su Rai1.

Il recap della puntata del 25 febbraio di Domenica In

Sabrina Ferilli entra in studio per raccontarsi tra carriera e vita privata a partire dall’ultima fiction Rai dal titolo Gloria. Dopo aver visto una clip che mostra alcune sue interpretazioni passate, dichiara: "Ormai mi commuovo, deve essere l’età. Non so se sia buono o grave, però mi commuovo di quanta fatica ho fatto, perché nulla è gratuito. Non è l’età in cui si tirano le somme, ma la stanchezza si fa sentire. Bisogna fare tante rinunce. Io non ho mai mollato, è un fatto caratteriale, e tu?" Mara risponde: "No, col c…" Dopodiché l’attrice romana torna alle sue origini: "La famiglia mi ha insegnato lo scetticismo come ingrediente di vita. Sono cresciuta in una famiglia in cui non ci hanno mai negato nulla, e la ringrazio perché mi ha raccontato più le favole con i draghi, quelli che tuttora troviamo in giro, che storie come Biancaneve e La Bella Addormentata, dove il principe Azzurro corre a salvare la donzella in difficoltà. Mi hanno preparata". Dopo aver parlato del modo in cui la sua famiglia e suo marito Flavio Cattaneo hanno reagito al suo ritorno in Rai e al successo della prima puntata di Gloria, si passa al primo incontro tra Mara e Sabrina sul set di un film diretto da Carlo Cotti e a quest’ultima viene in mente il nome di un attore. La Venier le chiede: "Ma come mai te lo ricordi così bene? Ci provava con te?" L’attrice risponde: "No, andavano tutti dietro a te. Me lo ricordo io. Eri super corteggiata, compreso Ghini". La conduttrice sbotta: "Ma quando mai! Corteggiava te Ghini! Ora li vuoi buttare tutti addosso a me?"

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A questo punto la Venier si lascia andare ai ricordi: "Da quel film è nata la nostra amicizia, quella vera, che non capita poi così spesso, anche se negli ultimi anni mi hai tradita con la De Filippi che saluto: ‘Maria, tanti baci!’ Ma mi hai tradita!", dice ridendo prima di aggiungere: "Sto scherzando, è bellissimo il rapporto che avete. Lei è una donna che ti tende la mano nei momenti complicati. Però ora ho un altro filmato sulla nostra amicizia, perché siamo andati avanti con gli anni ma siamo meglio adesso di allora! Lì non eravamo granché, però poi…" La Ferilli concorda: "Siamo diventate due bonazze corteggiate, però non ci filiamo nessuno". Mara commenta: "Beh, insomma", come a dire che mica è tanto vero… Quando il video in questione finisce, le due, immerse tra i ricordi della loro amicizia, si commuovono, in particolare la conduttrice. Non manca l’intervento di Sabrina: "Ma che fai, ti commuovi?" "No… […] So che tu ci sei sempre stata, e io ti voglio un bene immenso, da quasi 40 anni", risponde la Venier con gli occhi lucidi e la voce mezza rotta.

Le due donne si soffermano sul Festival di Sanremo in cui l’attrice romana, presente in veste di co-presentatrice, aveva svevalto pubblicamente che la Venier aveva detto di voler indossare un vestito fucsia per l’occasione e per questo quella sera la cercava con lo sguardo in platea ma non la trovava: "Quando l’hai detto a tutti io non ci volevo credere. Sei fantastica perché non ti tieni niente". Sabrina interviene: "Non è vero: io mi tengo l’80% delle cose che vorrei dire. Ora sto bene, non ho niente da dire, ma appena esco… Io faccio delle traduzioni, non posso dire esattamente tutto ciò che penso… Se fuori incontro una persona che mi blocca la strada, invece di dire ‘ma vattene a…’, faccio un piccolo gesto per farle capire che deve spostarsi in maniera cortese. Non c’è un modo elegante di dire a qualcuno di andare a quel paese. Quando ci vuole, ci vuole, come la canzone di Alberto Sordi", ribatte l’attrice.

Durante il ricordo di Lucio Dalla, si ripercorrono un po’ le 8 serate dello show La Bella e la Besthia, dove l’attrice romana ha affiancato il noto cantautore in televisione: "Lucio era una persona di un’umiltà e una normalità… Era anche schietto, se ti doveva dire qualcosa, anche in maniera colorita, non si tirava indietro. Era un peperino, un personaggio unico. Per quanto riguarda l’ultima puntata de La Bella e la Besthia, quell’abbraccio era un addio, era oltre, perché ho sempre pensato che non l’avrei più incontrato. Lucio era difficile da descrivere, era poesia. Lui è stato quasi materno nei miei confronti, mi ha protetto e tutelato tanto. Con lui dovevi capirlo nell’aria che rapporto avevi, non parlava molto. In quella occasione pensavo che fosse l’ultima volta che lo avrei incontrato, hai colto questo aspetto emotivo personale. Quello spettacolo era libero dai format quella televisione". Da qui si torna alle recenti critiche ricevute da Mara Venier e riguardanti Ghali e Dargen D’Amico: "Anche Domenica In è un format, è il mio format. Fino ad adesso ho lavorato in grande libertà, mi sono costruita la trasmissione come ho voluto, ho invitato chi ho voluto, ha parlato chi ha voluto. Finora è stato così e continuerà a essere così, perché la mia televisione la intendo solo così. Poi si possono commettere degli errori e in questi casi bisogna avere l’umiltà di dire: ‘Scusatemi’. Ma la testa mia, come la tua, non cambia, perché noi siamo queste", dichiara a gran voce la conduttrice, applaudita in studio dall’ospite e dal suo pubblico.

Riallacciandosi alla fiction Rai Gloria, Sabrina Ferilli critica la televisione italiana: "Anche Gloria non è un format! È scritta ex novo ed è tutta italiana. Ho capito che Gloria era un personaggio adatto a me perché a furia di non poter toccare certi argomenti e raccontare certe verità ci stanno soffocando. Non puoi sempre pensare a come, quando e cosa devi dire… Caz*o, allora non parliamo più. Decidiamo che non esiste più la libertà di parola e facciamo altro. La gente è esasperata, non ce la fa più come me. Dato che tutti i personaggi devono essere sempre buoni, santi, tutte mamme eccezionali con figli eccezionali, che sono fedelissimi… Che caz*o, allora tutte le cose più strane le so solo io? A me arriva tutto il contrario. Gloria è una boccata di ossigeno". Per quanto riguarda ciò che le manca di più, l’attrice afferma: "Mi manca stare di più con la mia famiglia. Ci sto tanto, ma vorrei esserci di più".

Sylvie Vartan

Sylvie Vartan entra in studio per annunciare il suo addio alle scene, ma prima parla dei suoi due grandi amori e della sua famiglia: "Gli uomini italiani sono seducenti, mio marito Tony Scotti è italiano e stiamo insieme da oltre 40 anni. È l’amore della maturità. Quando l’ho incontrato in Giappone sono rimasta folgorata: eravamo così simili, facevamo lo stesso lavoro. Credo che gli italiani abbiano molto in comune con gli slavi, in particolare amano la famiglia. Ho partecipato a due grandi trasmissioni italiane e ho vissuto in Italia, il piacere era enorme. Non potevo fare altro che sposare un italiano". La donna racconta della sua infanzia: "Sono nata in Bulgaria, poi con i miei genitori ci siamo trasferiti in Francia, che è diventato il mio Paese. Ho avuto una prima infanzia estremamente felice, ero circondata da genitori amorevoli, fino a quando non è arrivato Stalin ed è cambiato tutto". La Vartan spiega che quando era giovane mangiava di tutto senza mai ingrassare: "Ai tempi mangiavo qualsiasi cosa. Per un mese ho mangiato solo pasta a pranzo e cena, e poi l’insalata. Niente dolci, ma dimagrivo grazie ai carboidrati".

Si passa al campo della moda: molte erano le giovani donne che la prendevano da esempio in tal senso: "Da giovanissima ero molto viziata, ma ho imparato molto da Yves Saint Laurent, disegnava tutti i miei abiti. Sceglievo ciò che mi andava bene e mi piaceva. Avevo due guardaroba: quello da città e quello di scena". L’ospite ricorda anche i momenti bui della sua vita: "Ci sono sempre dei drammi nella vita: ho avuto due incidenti e perso persone a me care, ma quando si canta si viene trascinati in un mondo incantato e ci si dimentica dei problemi. Li hai sempre dentro, è vero, ma i momenti duri arricchiscono perché mostrano come andare avanti. Non si ha il diritto di indebolirsi quando ci sono persone che ti amano, bisogna essere responsabili". In merito alla fine dell’amore tra lei e Johnny Hallyday, la cantante dichiara: "Eravamo come fratello e sorella e avremmo potuto vivere insieme per sempre perché amavamo le stesse cose e abbiamo conosciuto così l’amore assoluto. L’amore è finito dopo 15 anni a causa del lavoro, di cattivi incontri e delle differenti strade intraprese. Johnny è morto troppo giovane, è stato vittima della vita che ha vissuto e scelto, ma lui è stato il sole della mia vita. Ho avuto la fortuna di avere un secondo sole e non è sempre così". Infine, il momento in cui la donna spiega il motivo per cui ha deciso di allontanarsi dai riflettori: "È la verità: ho deciso di lasciare le scene, sono sessant’anni che canto senza fermarmi e giro il mondo con la mia famiglia, quindi è venuto il momento di prendere le distanze e fare cose che non ho fatto prima. Ci sono tanti libri che non ho letto e film che non ho visto".

Massimo Giletti

Nel presentare Massimo Giletti, in studio per raccontare il programma con il quale si festeggiano i 70 anni della televisione italiana, Mara Venier lo introduce in una maniera non molto carina, facendogli già pesare il fatto di non averla chiamata per partecipare alla trasmissione: "Uno show meraviglioso dove io però non ci sono, non mi ha invitato". Una volta arrivato nel salotto, sentendo la frecciatina, l’ospite abbraccia la conduttrice (che gli corre incontro) ma poi cerca di lasciare lo studio insieme a lei, tornando verso l’uscita, e chiede, scherzando, di far condurre a qualcun altro il programma. Per quanto riguarda il suo ritorno in Rai, Giletti ricorda: "In realtà fui messo educatamente in condizione di scegliere altre strade, quindi possiamo definirlo un vero e proprio ritorno". A questo punto il conduttore si lamenta di non aver potuto incontrare Sylvie Vartan dietro le quinte e dice che il marito della cantante, dopo tutte le immagini mostrate di Johnny Hallyday in diretta, non gli sembrava particolarmente contento. "La gelosia retroattiva non esiste: guarda Nicola con me, che avrebbe dovuto fare? Eppure lui è amico di tutti i miei ex", commenta "zia" Mara. "Dipende dallo spirito con cui uno vive i rapporti", risponde Giletti poco prima di dare un bacio sulle labbra, a stampo, alla conduttrice. "Ci lega un rapporto di amicizia che per fortuna ancora oggi regge, anche se non mi hai invitato! Hai invitato tutti tranne me", sbotta la conduttrice, con l’ospite fortemente in imbarazzo che, sorridendo, esclama: "Andiamo avanti".

Dopo aver mandato in onda lo spot del nuovo programma – La TV fa 70 -, la Venier torna a stuzzicare il conduttore: "Chi ci sarà nel programma mercoledì?". Lui ride e poi si avvicina a lei: "Sai che sei veramente… Mi stai trattando così da quando sono arrivato". Lei gli chiede un bacio, urlandogli di stare zitto, e lui appoggia le labbra sulle sue per poi rivolgersi al marito di quest’ultima, Nicola: "Saluto Santo Domingo… Ciao Nicola, tutto bene, tranquillo! Del resto prima c’era la Vartan e non me l’ha fatta incontrare… A parte gli scherzi, ci saranno i grandi nomi: Carlo Conti, Amadeus, Antonella Clerici, Fiorello, Pippo Baudo… Non ci sarà Mara Venier!". Il pubblico non la prende benissimo, ma Giletti lo blocca: "Calma, non si sa mai. Vedremo. Mi hanno detto che il destino te lo crei soltanto tu".


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