Domenica In, battuta choc della Zanicchi (e la Mattera commuove)
Mara Venier dedica la puntata al ricordo di Paolo Limiti: Justine emoziona, Iva la spara grossa. In studio Giorgia, Walter Veltroni Rocco Papaleo e Neri Marcorè
Mara Venier apre l’appuntamento del 26 marzo di Domenica In, in onda su Rai 1, con un omaggio al compianto Paolo Limiti, ospitando negli studi di Roma tutti i suoi amici più cari: Tiziana Rivale, Gigi Finizio, Iva Zanicchi, la ex moglie Justine Mattera, Manuela Villa e Giovanna Nocetti. I vip hanno raccontato la loro esperienza con il paroliere, emozionando il pubblico tra video e aneddoti di forte impatto emotivo.
Justine Mattera e l’omaggio a Paolo Limiti
La prima a prendere parola è Justine Mattera, che descrive Limiti come un uomo colto, generoso e molto spiritoso, una persona che le ha inventato un lavoro e insegnato un personaggio. La donna si è poi addentrata negli aspetti più intimi della loro storia d’amore: "Ci siamo conosciuti in Corso Sempione. Io camminavo e lui mi ha notata: è stato un colpo di fulmine. Sono sempre stata affascinata dall’intelligenza e dalla cultura. Man mano ci siamo avvicinati e finalmente è arrivata la prima cena, e dopo avermi riaccompagnata a casa mi ha dato il primo bacio".
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Entra nel canale WhatsAppJustine racconta di quanto non sia stato semplice far fronte alla differenza di età e al conseguente giudizio altrui, soffermandosi poi sulla proposta di matrimonio fattale dall’artista delle parole: "Mi ha chiesto di diventare sua moglie a Los Angeles: ‘Mi è venuta questa idea, una pazzia. Perché non ci sposiamo?’ Non riuscivo a credere che avesse scelto me. Mi sono sentita davvero speciale, anche visto che conosceva tante persone del mondo dello spettacolo. Voleva un figlio con me, ma era già in là con l’età. Ci siamo lasciati di comune accordo e siamo sempre rimasti legati dall’affetto reciproco. Di lui mi manca il suo essere spiritoso".
Iva Zanicchi commossa: "Il primo pianto in tv per colpa sua"
Tutti gli ospiti concordano sul fatto che il paroliere aiutasse i suoi amici a superare i momenti difficili senza porsi limiti e dando consigli preziosi e speranze a chi ne avesse più bisogno. La parola è poi passata a Iva Zanicchi: "La gente lo ha amato perché ha riportato vecchie glorie alla ribalta. Ho pianto per la prima volta in televisione per colpa sua". Come sappiamo, però, la cantante spesso si lascia andare a doppi sensi e non manca di farlo anche sul palco di Domenica In: prima di cantare "La mia sera", rivela a Mara che farebbe qualsiasi cosa per lei, anche "scop**e".
La conduttrice cerca di contenerla, anche visto quanto accaduto la scorsa settimana con Vittorio Sgarbi, e infine la Zanicchi specifica: "Per terra! Intendevo pulire il palco!". Prima di esibirsi, l’artista ricorda di essere rimasta sveglia fino a tardi la scorsa notte perché Il Cantante Mascherato, programma che ieri sera ha visto eliminati i Colombi – Ricky Tognazzi e Simona Izzo -, è terminato alle 01:30: "Sono andata a letto alle 03:00, ma ci siamo divertiti molto!". La Venier ribatte: "Con Fausto?" (il marito), e la Zanicchi, ironicamente, risponde: "E poi non devo fare certi commenti in TV…".
Il ricordo degli amici di Limiti
Mara Venier si commuove guardando un filmato che la ritrae con il paroliere, il quale spesso le dedicava parole di grande affetto e baci fugaci. In collegamento da Los Angeles anche Ezio Bertelli, un grande amico di Limiti, che traccia un breve profilo del conduttore: "Era molto geloso delle sue amicizie: dava tantissimo ma esigeva assoluta fedeltà". Se sbagliavi nei suoi confronti era finita, ed è per questo che lo amo molto".
Dopo un’intervista rilasciata da Carlo Cinque, suo collaboratore negli ultimi dieci anni di carriera, in cui parla del valore dell’amicizia e dell’importanza di avere persone a sostenerti nel momento del bisogno, Giovanna Nocetti mostra un anello che le regalò Paolo tempo addietro, dicendole che era l’unica donna a meritare di indossarlo perché l’oggetto era di sua madre. L’artista prosegue il suo omaggio ricordando che nelle ultime settimane del paroliere, quando non riusciva più a parlare e si innervosiva, cercava di intrattenerlo senza lasciargli modo di intervenire con frasi troppo elaborate e lunghe, così da non fargli pesare il suo stato di salute. Mara Venier chiude l’omaggio facendo presente che al funerale di Paolo Limiti erano presenti poche persone del mondo dello spettacolo, e sbotta in diretta affermando: "È una vergogna!".
Giorgia e Rocco Papaleo per il film "Scordato"
Giorgia è la seconda ospite del pomeriggio di Rai 1. La cantante è la quinta voce più bella del mondo secondo Billboard, e a riferirglielo è la stessa Venier, che ammira la sua volontà di rimettersi in gioco dopo un periodo di silenzio dovuto alla ricerca di sé stessa: "Stavo cercando di trovarmi e ritrovarmi. Poi mi sono detta: ‘Ma che sto facendo?’ e da lì ho ripreso in mano la mia carriera".
La conduttrice mostra un video dei suoi esordi canori con il padre Giulio, e Giorgia si emoziona a tal punto da avere gli occhi lucidi. "Sono sconvolta per i miei 30 anni di carriera. La cosa bella è quando sento l’affetto del pubblico, per un abbraccio, una parola. Si è creato un legame tra me e le persone". Per quanto riguarda la sua partecipazione all’ultimo Sanremo, "è stato un re-incontro con il pubblico, mettendomi in discussione dopo il periodo di disorientamento. È stato come ricominciare da zero". La Venier ricorda anche che nel ‘94 le due artiste hanno debuttato insieme ma in due campi diversi: Giorgia al suo primo Sanremo con "Come Saprei" e lei alla conduzione di Domenica In.
Entra in scena Rocco Papaleo, pronto a presentare il suo prossimo film, dopo aver portato un regalino a Giorgia, protagonista femminile della pellicola "Scordato". "Mi ha fatto leggere il testo, e già la storia era bellissima. Per questo mi ha convinta", dice la cantante. "Il protagonista accorda pianoforti, ma è scordato nel contesto in cui vive. Ho scelto Giorgia per la sua capacità comunicativa", aggiunge Papaleo.
"Nel film c’è la sua parte ironica, e ti fa ridere ma anche commuovere. C’è uno sguardo alla crescita delle persone", continua Giorgia. Per quanto concerne la performance attoriale della cantante, il regista conclude: "Non si trattava di essere sé stessa, e lei era credibile anche fuori dai suoi panni", rivelando inoltre che nel film, in uscita nelle sale italiane il 13 aprile e girato in Basilicata, la star della musica canta mezza canzone, ma niente paura, perché nel finale lui e Giorgia ne intonano una insieme.
Gli altri ospiti: Gabriella Labate e Sergio Bernal
È il momento di Gabriella Labate, showgirl e moglie di Raf, che parla della malattia del fratello Roberto e della successiva scomparsa, raccontando una storia tanto bizzarra quanto commovente che ha come protagonista una farfalla simile a quella disegnata sulla maglietta preferita del fratellone, la stessa che la Labate indossa ancora adesso: da 15 anni una farfalla svolazza per casa, anche in pieno inverno con il terrazzo innevato, e la donna ha voluto dargli un significato preciso. Secondo la showgirl, è una messaggera il cui compito è quello di rincuorarla: "Tuo fratello sta bene ed è felice". Questa figura torna sempre nella storia di Gabriella, in particolare nei periodi più difficili della sua vita, e per questo la showgirl dice di sentirsi sostenuta da qualcuno lassù. L’incontro si chiude con l’apparizione di Raf sul palco: i due parlano del loro matrimonio e della famiglia.
Dopo il racconto della vita di Gabriella Labate, è la volta del ballerino di flamenco Sergio Bernal, noto in tutto il mondo per il suo talento e al centro di una memorabile esibizione in diretta. Prima di lasciare gli studi, Mara Venier invita il giovane alla puntata conclusiva dell’11 giugno a Napoli.
Il gran finale con Walter Veltroni e Neri Marcorè
Presenti sul palco di Domenica In anche Walter Veltroni e Neri Marcorè, pronti a parlare della nuova pellicola diretta dal politico e interpretato dall’attore, "Quando". Il titolo racconta la storia di un ragazzo di 18 anni che nel 1984 va al funerale di Berlinguer e gli cade in testa un bastone di uno striscione che lo manda in coma per 31 anni.
Si risveglia anni dopo con un corpo da 50enne, e deve recuperare non solo la storia del suo Paese fino a quel momento e le novità tecnologiche e culturali nate nel frattempo, ma anche la sua vita privata.
"È una storia tenera, divertente e drammatica", dice Veltroni. Nel film Valeria Solarino interpreta l’interesse amoroso del giovane da adulta, una donna che lo ha aspettato per tanto tempo e poi ha deciso di prendere una strada particolare. Al centro della storia anche il concetto di memoria, vista in parte come un antidoto. Nel cast del film, in uscita il 30 marzo nelle sale italiane, anche Stefano Fresi tra gli altri.