Domenica In, Scamarcio risponde alle critiche dopo Belve: "Hanno travisato", poi Venier si commuove e imbarazza Favino
Nella puntata del 24 novembre la conduttrice mette in difficoltà Francesco Gabbani e il noto attore e poi si emoziona durante la diretta: cosa è successo
Durante la nuova puntata di Domenica In, condotta da Mara Venier su Rai Uno domenica 24 novembre 2024, entrano in studio tante personalità del mondo dello spettacolo, in particolare Enrico Vanzina – per promuovere il nuovo libro Noblesse oblige –, Riccardo Scamarcio – per pubblicizzare il film diretto da Johnny Depp di cui è protagonista, Modì -, Pierfrancesco Favino e Gabriele Salvatores, per presentare la pellicola Napoli New York. Con loro in studio ci sono anche Fausto Leali, che canta il nuovo brano Amo tutto, Massimiliano Gallo, per promuovere la fiction Vincenzo Malinconico, Francesco Gabbani, il quale porta a Domenica In la canzone Un sorriso dentro al pianto, e infine Tullio Solenghi e Massimo Lopez, pronti a presentare lo spettacolo teatrale Dove eravamo rimasti. Vediamo insieme i momenti più significativi e i siparietti più esilaranti della puntata del 24 novembre di Domenica In.
Domenica In, puntata 24 novembre 2024: cosa è successo
La puntata comincia con Fausto Leali, che ha festeggiato di recente i suoi 80 anni, e per l’occasione l’artista fa un bilancio della propria vita: "Alti e bassi, ma è bello avere anche momenti difficili, perché poi ti godi al 100% quelli belli. Col primo lavoro, ricordo, prendevo 3mila lire all’ora, mandavo soldi a casa". È stata sua madre a comprargli la prima chitarra quando aveva 10 anni, perché lo sentiva cantare e lo riteneva intonato: "È stato l’imput per iniziare a fare musica, per mia madre ero predestinato a fare questo". Si passa a parlare delle donne: "Ero sempre impegnato ma libero, a 15 anni ho capito che mi piacevano le ragazza, la prima si chiamava Anna e ricordo bene tutto, dal primo bacio a tutto il resto. Da lì non ho più smesso. Beh, ormai sono sposato da più di 10 anni…". Mara Venier lo rassicura: "Sì, io infatti parlo del periodo prima del matrimonio, ti sembra che ti metto in imbarazzo? Anche perché ormai hai un’età, non puoi mica fare le cose di allora!", e Leali ribatte: "Ormai le ho già fatte e meno male!". Entra in studio anche la moglie Germana Schena: i due hanno iniziato a lavorare insieme nel 2001 e stanno insieme da 17 anni. Lei scopre di essere incinta dell’ex compagno e quindi lascia la band (faceva la corista) per un anno. "Non era mio il bimbo", chiarisce Leali. "Questo l’avevo capito, altrimenti mica andava via!", ribatte la Venier divertita.
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Entra nel canale WhatsAppL’artista ride e poi racconta come è iniziata la storia d’amore con la moglie, un rapporto professionale che nel tempo si è trasformato: "Noi ci siamo innamorati molto dopo, ma quando se ne è andata perché incinta mi è dispiaciuto tantissimo (lui le aveva detto che poteva restare, ndr), poi il destino ci ha uniti di nuovo. Ho iniziato a guardarla con occhi diversi quando il rapporto con la mia compagna già scricchiolava e ci siamo separati. Dopo un po’ ho cominciato a corteggiarla. Quando è arrivato il momento giusto e ho capito che anche lei era innamorata di me abbiamo fatto il passo". I due spiegano di non avere la fede al dito perché "ce l’hanno rubata", ma non hanno intenzione di rifarla ("Non ne sentiamo la necessità, non conta", dice la coppia) e la Venier scherza: "Altrimenti ve la regalavamo noi!". Germana poi svela il mio pregio del marito: "La sua migliore qualità è che cucina e non si lamenta che io non cucino", con lui che spiega: "Si occupa in toto della mia carriera, tiene i contatti, io invece sono ‘leggero’, quindi…". Dopo essersi esibito con la moglie sulle note di Ti lascerò (che duetto!), Fausto Leali chiude l’intervista con l’inedito Amo tutto (e Germana conosce ogni parola del testo: dovrebbe essere il minimo ma di questi tempi ‘tutto’ sorprende).
Francesco Gabbani a Domenica In
Francesco Gabbani raggiunge in studio la Venier che, si sente, è molto raffreddata. Per questo motivo l’artista le dice: "Faccio qualche pezzetto dei miei brani, così fai riposare la voce". Lei, ironica, risponde: "Mi guarda con pietà", ma Gabbani sta al gioco: "Questo mai!". Poi la abbraccia e inizia a cantare un medley dei suoi più grandi successi, tra cui Occidentali’s Karma. L’ospite improvvisa I Got You (I Feel Good), senza averla provata come di solito accade, e a fine esibizione, guardando fisso verso la camera da presa, si rivolge al pubblico a casa: "Scusate, perché era improvvisata e qualche acuto è andato a finire sulla Nomentana, però va bene lo stesso: l’importante è partecipare!". Poi a Mara Venier dice: "Beh… ci facciamo un’altra cantatina? Ormai è andato tutto a monte!" Si passa a parlare del brano scritto per Mina, Buttalo via, che dichiara essere nato in modo naturale negli ultimi due anni: "Non l’ho scritta a tavolino, nel flusso di creatività è venuta fuori in maniera spontanea. Rileggendo questo brano, ho pensato che fosse perfetto per Mina. L’ha ascoltato, registrato e sarà il primo singolo del suo nuovo album". La conduttrice, dopo aver ricordato anche il brano scritto per Ornella Vanoni da Gabbani, chiede al cantautore di interpretare la canzone Un sorriso dentro al pianto in diretta con queste parole: "Io vorrei omaggiare anche Ornella Vanoni, perché sai a parlare solo di Mina poi non vorrei di rimanesse male! Ornella, questa è per te che sei la numero uno!". Gabbani, ‘scherzando’, le chiede di non metterlo in difficoltà: "No, ora non mi mettere in mezzo a questa cosa che poi magari chiama Mina… Ti immagini?"
Riccardo Scamarcio da Mara Venier
Arriva a Domenica In anche Riccardo Scamarcio e Mara Venier, sapendo di un’intervista da lui fatta la mattina stessa, commenta: "Quando vanno dalle altre parti raccontano tutto, quando vengono da me non raccontano mai nulla e allora tu oggi devi dirmi qualcosa che non hai mai detto a nessuno". "Ti dirò tutto ciò che vuoi", risponde l’attore. Per quanto riguarda la sua carriera, dice: "Ho capito sin da subito che il teatro, il palcoscenico è pericoloso, sai quel brivido prima di entrare in scena, quella sensazione di essere esposti… Ultimamente bisogna stare attentissimi a ciò che si dice, perché è un attimo che si sentono epiteti di qualsiasi genere… (qui il riferimento alle polemiche dopo l’intervista a Belve è palese, ndr)". L’attore spiega anche il motivo per cui tiene per sé la vita privata: "Facendo l’attore, uno deve preservare chi è veramente nella vita, altrimenti poi fai più fatica a interpretare personaggi ed essere credibile. Poi c’è una ragione più profonda, mi è stata insegnata dalla mia famiglia questa forma di pudore nel mantenere le cose private non pubbliche. Non è un atto di arroganza, di altezzosità, è una forma di rispetto della dignità, che è importante e non va mai svenduta. Non mi piace rendere pubblico il mio privato, né usarlo per promuovermi da solo".
Poi l’intervista a Belve tirata in ballo da Mara Venier dicendo "È giusto che tu dica qualcosa perché sei stato massacrato". Lui si difende: "Francesca è bravissima ed è una persona corretta. Io non ho i social e quindi non mi rendo subito conto di quello che succede, però mi hanno mandato degli screenshot di persone che scrivevano delle cose davvero brutte e pesanti, hanno proprio travisato, hanno mal interpretato quello che ho detto. Io ho commentato una cosa detta vent’anni fa, ma sono cose che – me ne rendo conto – oggi non si possono più dire. Intanto penso che le anime non abbiano sesso, poi sono cresciuto intorno a donne emancipate, libere, colte e molto dolci e sensibili. Io ho fatto una battuta a Belve, ho reiterato la cosa ma ho precisato il fatto che mi riferissi al gioco delle parti. È un gioco. Visto che siamo qui, approfittiamone: domani è la Giornata contro la violenza sulle donne, ricordiamolo, prendo una posizione chiara e netta al riguardo, ci mancherebbe altro. Però dobbiamo stare molto attenti, perché questi social sono pericolosi. Non critico chi li usa, ognuno fa quello che vuole. Io avrei potuto fare i soldi con i social ma non li ho aperti per scelta, perché 25 anni fa mi avevano detto che avrei potuto guadagnare tanto con essi, ma le femminucce dicevano ‘che bono’ e i maschietti commentavano ‘che attore di…’. Mi sono accorto che stava succedendo una cosa che non mi piaceva per niente, perché il senso del mio mestiere e del cinema è quello di unire, di approfondire i paradossi umani, non di semplificare, di far scannare le persone una contro l’altra dentro i social, dove ci sono anche individui che con profili falsi dicono qualunque cosa. È un gioco al massacro molto pericoloso. Ripeto: se qualcuno si è sentito offeso mi dispiace, non era mia intenzione, io rispetto le donne, la mia storia parla per me, lo dicono i fatti. È facile scrivere nascosti da casa, insultare e apostrofare le persone". Mara Venier interviene a suo favore: "Io sono per la libertà, ma qualche regola bisognerebbe metterla, perché noi siamo adulti e sappiamo come comportarci ma gli adolescenti, ragazzi e ragazze fragili possono rimanere molto colpiti da tutto questo".
A Domenica In Tullio Solenghi e Massimo Lopez ma anche Massimiliano Gallo
Quando Tullio Solenghi e Massimo Lopez arrivano in studio per presentare lo spettacolo Dove eravamo rimasti, non manca il ricordo di Anna Marchesini: "Anna è sempre presente, sempre con noi. Noi siamo ancora il trio, perché quando siamo sul palcoscenico tutte le sere ce la portiamo dietro e la diamo al pubblico e gli spettatori rispondono molto emozionati", dice Massimo Lopez. Tullio Solenghi aggiunge: "Un momento dello spettacolo è dedicato a lei, abbiamo scelto una canzone bellissima per lei ed è difficile andare avanti e cantarla fino alla fine, anche se ormai siamo alla 90esima replica. Sono 90 volte che ci viene il magone quando cantiamo questo brano pensando a lei".
Massimiliano Gallo invece ricorda la madre e il padre: "Quando perdi i genitori, a qualsiasi età, diventi improvvisamente grande", e la conduttrice, malinconica, commenta: "Non sei più figlio…". Poi l’attore si sofferma sul padre: "Lui lavorava spesso ma io lo aspettavo il lunedì, perché quando ha iniziato a fare molto teatro era il suo giorno di riposo" "Con l’età tuo padre ha iniziato a non stare bene… pensa che io ti capisco, come figlio non lo accetti, non puoi vedere chi ami più della tua vita stare male. Ti viene come una specie di ribellione, non lo so…", dice la Venier, con l’ospite che conferma e poi dichiara: "A me purtroppo è successo proprio questo, ma me ne sono accorto in tempo. È già difficile quando hai un padre che è anche una proiezione di un’idea, è tante cose e non solo il padre che sta a casa… Vederlo poi diverso da come eri abituato, ti fa rabbia, non lo accetti, anche perché per me era un supereroe, era impossibile vederlo stanco e vecchio. L’analisi mi ha aiutato, me ne sono accorto lì, fortunatamente l’ho capito in tempo per coccolare i miei genitori fino alla fine."
Pierfrancesco Favino e Gabriele Salvatores da Mara Venier
Piefrancesco Favino e Gabriele Salvatores sono ospiti di Mara Venier a Domenica In per parlare del nuovo film Napoli New York, uscito al cinema lo scorso 21 novembre. Prima di parlarne però la conduttrice vuole affrontare altri argomenti riguardanti i due ospiti, ma Favino è un po’ titubante: "Perché prima che vuoi fare? Non ho capito…" La Venier risponde: "Non lo so, sono così stanca e raffreddata". L’attore ironizza: "Facciamo noi? Vuoi andare?", e la conduttrice risponde: "Fai tu". Favino però si sente in imbarazzo e col sorriso dice: "No, che faccio io… Non mi mettere in questa situazione". Ma la Venier sottolinea: "Scusa ma io quando ti vedo da Fabio Fazio, che saluto, fai le imitazioni, fai qualsiasi cosa, mentre quando vieni da me sei molto ‘attore’… Io te lo devo dire". "Ma quando mai? Ti ho raccontato tutti i fatti miei!", risponde sorridendo Favino. I fan dell’attore sapranno già che il suo soprannome è Picchio, e quando "zia" Mara chiede a Salvatores il motivo per cui non lo chiama come tutti i suoi amici, il regista spiega: "Non riesco a farlo, la mia prima fidanzatina si faceva chiamare proprio Picchio… Come faccio a chiamare pure lui così? Non si può fare", e Favino scherza: "Ci pareva un po’ troppo intima come cosa!".
Dopo il lancio di un video con cui il giornalista Vincenzo Mollica elogia Francesco Favino, quest’ultimo commenta: "Non si fanno queste cose dopo pranzo, eh! Vincenzo, io ti ringrazio dal cuore. Lui è una persona alla quale io sono estremamente legato, mi intrufolavo nel suo studio e ogni tanto andavo a rubare qualche pensiero. Con me è sempre stato enormemente generoso. Ci sentiamo ancora adesso. È come se andassi via con un premio da Domenica In". La Venier, commossa, commenta: "C’è tanto amore in questo video. Io lo ringrazio perché lui mi concede l’onore di farmi queste schede. È un regalo meraviglioso e mi onora davvero, nobilita anche questo programma. Mi emoziono ogni volta che vedo qualcosa preparata da lui". Poi Mara Venier ricorda che lei e Gabriele Salvatores si sono conosciuti sul set del primo film – Kamikazen – Ultima notte a Milano – del regista, il quale dice alla conduttrice: "Mi hai portato fortuna, visto?" La Venier lo ringrazia di cuore e poi si aggancia a quanto detto da Favino poco prima: "Vado a casa con un regalo pure io! Siamo in due". Dopo aver mandato il filmato, la conduttrice, sentendo gli applausi in studio, esulta: "Grazie! Pure francese parlavo! Premio Oscar!"