Domenica In, Mara Venier scoppia a piangere per il marito Nicola e poi fa crollare Bobby Solo: "È una tragedia"

Nella puntata del 16 marzo 2025, Mara Venier si commuove più volte con Bobby Solo e Sandro Giacobbe e riceve molti complimenti da Papaleo: cosa è successo

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella ventisettesima puntata di Domenica In, in onda su Rai Uno domenica 16 marzo 2025, Mara Venier ha intervistato Bobby Solo, in studio per festeggiare i suoi 80 anni, il cantante Sandro Giacobbe, malato di tumore e accompagnato dalla moglie Marina Peroni, e gli attori Rocco Papaleo e Christopher Lambert. Non sono mancati anche i Coma Cose, esibitosi sulle note di Cuoricini, e parte del cast di Mare Fuori, con Vincenzo Ferrera (l’educatore Beppe) che si dice felice degli ascolti alti, nonostante l’uscita di scena di due dei personaggi più importanti della serie TV, perché "vuol dire che il messaggio è passato". Ecco cosa è successo durante la puntata del 16 marzo 2025 di Domenica In.

Domenica In, puntata 16 marzo 2025: cosa è successo

La puntata comincia con i festeggiamenti per gli 80 anni di Bobby Solo, che mentre si esibisce sulle note di Non c’è più niente da fare si ritrova circondato da figli e nipoti e si commuove tanto da non riuscire più a cantare ed è costretto a fermare l’esibizione. "Ti ho visto un attimo sbaragliare. Ti sei commosso… ho visto una lacrima vera" dice Mara Venier. "Mi sono commosso e ne sono felice perché vuol dire che non sono morto dentro" conferma l’ospite prima di aggiungere: "Sono diventato papà presto, avevo 22/23 anni". Quando ha concepito il primo figlio? È quest’ultimo a raccontarlo: "Erano in barca, ma è andata in avaria in mezzo al mare. Mio padre era preoccupato, lui è emotivo". Poi prende la parola Bobby Solo e aggiunge: "Ho provato a spegnere il motore per vedere se ripartiva, ma sapevo che non avrebbe funzionato. Dato che io volevo mettere benzina sul motore per accenderla, perché sono un po’ pazzo, lei disse: ‘Possiamo fare qualcos’altro’, e così è stato concepito". Poi Solo canta Una lacrima sul visto e si emoziona ancora una volta, cambiando il finale della canzone con "Che non amo che voi", e dice: "Mi sono ricommosso, è un macello, un macello!". Mara Venier si commuove a sua volta e poi ironizza: "È una tragedia, dovrebbe essere una festa ma qua si piange e basta, ho sbagliato tutto".

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Per quanto riguarda il rapporto con il padre, la figlia Shantal ammette: "Ricordo che quando ero bambina, avevo 8 o 9 anni, l’ho seguito a una festa in piazza e dicevo ai suoi fan ‘non toccate mio padre’. Ero gelosissima di lui". Anche la terzogenita Muriel confessa che al tempo, quando gli altri bambini chiedevano l’autografo al papà, non la prendeva benissimo perché molto gelosa. Dopo aver visto una clip dedicata alla sua famiglia, l’ospite ammette: "Ora che ho 80 anni mi commuovo di più, a 40 anni non mi succedeva. Finché avrò la voce, canterò, ma quando se ne andrà, aprirò un asilo, perché adoro i bambini. Lo chiamerò ‘Planet Bobby’, con tutti i ‘pupetti’ di 4 o 5 anni". A questo punto Bobby ricorda la generosità di Little Tony e il giorno in cui quest’ultimo gli regalò una chitarra ‘alla Elvis’ che costava 6 milioni – lo fece perché una sera Bobby lo consolò fino alle 3 di notte dopo la rottura con una ex fidanzata – dicendogli "Questa è per il mio psicologo privato". Non solo, svela inoltre che gli pagava sempre i pranzi e le cene: "Non mi ha mai fatto pagare, un uomo di grande generosità".

Poi il colpo di fulmine su un aereo con Tracy Quade, sua attuale moglie: lei era un’assistente di volo, lui la vide mentre portava un vassoio e disse al suo amico chitarrista ‘io la sposerò‘: "Ma sei pazzo, è piccola" gli rispose il musicista. Ricordiamo infatti che Tracy ha 25 anni in meno rispetto a Bobby. Lei racconta: "Bobby mi ha conquistato per il suo carattere, era molto simpatico, mi fa ridere. Quando dovevo raggiungerlo in Italia, il volo da New York a Roma durava un attimo, ma quando tornavo negli Usa, sembrava che il viaggio non finisse mai. Lì ho capito i miei sentimenti nei suoi confronti, perché non vedevo l’ora di rivederlo". Il primogenito racconta del rapporto complice col padre e del giorno in cui quest’ultimo gli ha parlato dell’amore nato con Tracy: "Gli ho detto di fare ciò che sentiva" dice. La figlia Shantal racconta invece che quando ne parlarono lei e il padre da soli, seduti l’uno davanti all’altro in mutande in una stanza d’albergo come fossero due amici: in quel momento lei si rese conto di non aver mai visto il padre così innamorato di una donna.

Sandro Giacobbe a Domenica In

Sandro Giacobbe, affiancato in studio dalla moglie Marina Peroni, racconta come sta vivendo la malattia, un tumore contro cui combatte da molto tempo, e spiega perché ha dovuto attendere tanto per l’ospitata a Domenica In: "Aspettavo questo momento perché dal giorno dell’Epifania, lo scorso 6 gennaio, ho avuto un problema all’anca: purtroppo, nonostante le cure, sulle ossa la terapia non han attecchito come doveva. I medici mi hanno prescritto di non stare più in piedi, di non forzare sul bacino e il femore perché c’è un grave rischio di rottura. Da quel momento non sono più uscito di casa, ho paura di quello che potrebbe dire la gente vedendomi in carrozzina". Il cantante, infatti, attualmente è costretto su una sedia a rotelle. L’argomento cambia e protagonisti dell’intervista diventano i suoi due figli, Alessandro e Andrea, che sono "ragazzi straordinari", i "figli che tutti vorrebbero avere": "Più senti di averli vicini e più loro si avvicinano, non mi fanno mancare niente", così come la moglie Marina, al suo fianco 24 ore su 24. Lui confessa: "È un brutto momento per me, ma lo accetto", e la Venier, commossa, lo sostiene: "Forza Sandro, si va avanti sempre, ricordatelo". "Dedicarsi agli altri vuol dire partecipare alla gioia e al dolore delle persone" dice poi Giacobbe, parlando della Nazionale Cantanti, prima di ammettere che "Da un periodo a questa parte si è amplificata la mia sensibilità verso tutto quello che mi circonda".

Come si sono incontrati Sandro e Marina? A raccontarlo è l’artista: "È una storia banale. Io cercavo una vocalist che venisse a cantare con me nel nord Italia e, tramite un amico che aveva un negozio di strumenti musicali, mi è arrivato questo cd di una ragazza che cantava e voleva sapere come ne pensassi. Non le ho detto solo che cantava bene, ma le ho chiesto anche se volesse cantarle con me. Lei non credeva in questi eventi fortunati, poi abbiamo iniziato a parlare di repertorio e, terminato questo argomento, abbiamo cominciato a parlare di noi. Ogni volta in lei mi sembrava di trovare i valori di mia madre, era la cosa che mi aveva colpito di più. Da lì a poco era nata la possibilità di andare a cantare in Canada ma abbiamo scoperto che per quei due o tre giorni la stanza di Marina nell’hotel non era più disponibile. Le ho detto che le avrei lasciato l’altra metà della mia camera, era molto grande, ma lei pensò che volessi fare il ‘tacchino’. Il giorno dopo le abbiamo trovato una stanza tutta sua in un hotel vicino".

Poi entra in studio Marina Peroni (ha 27 anni in meno di Sandro) e la prima cosa che fa è dare un bacio a stampo al marito dopo aver chiesto il permesso alla Venier. La moglie di Giacobbe, che di situazioni complicate ne ha vissute, racconta come è nata la relazione con il marito e delle sedute dallo psicologo quando il tumore è peggiorato: "Quando ho conosciuto lui, mi sono chiesta perché privarmi di una relazione con un uomo serio, onesto… noi ci divertiamo tantissimo insieme, ridiamo sempre. Io l’ho sempre vissuta con molta incoscienza la sua malattia, le cose sono andate abbastanza bene fino allo scorso ottobre. Lì ho fatto un po’ di sedute dallo psicologo perché avevo paura di non riuscire ad affrontare questo percorso. Cerco di avere i momenti di sconforto quando sono da sola, perché non voglio rovinargli la giornata, già lui vive la malattia in prima persona".

Quando Marina cita ‘Teresa’, la conduttrice chiede chi sia questa persona, ma in realtà si tratta del nome che Giacobbe ha dato alla sua parrucca: "Io tengo molto alla mia immagine e sapendo che con la chemio si potevano perdere i capelli…" Si toglie i capelli finti dalla testa per qualche secondo – Mara Venier si commuove ancora una volta vedendo il gesto – e subito dopo decide di indossarla di nuovo perché "mi vergogno". Marina dichiara: "È difficile, ti vengono mille paure. È difficile mantenere il sorriso, ma noi ce la facciamo lo stesso, sorridiamo lo stesso". Il cantante aggiunge: "Essere qui in studio oggi per me è vita, per questo ho voluto esserci, parlarne e mandare un messaggio di incoraggiamento. Io sono stato in ospedale: quanta gente vive gli stessi problemi ogni giorno, e trovare medici, persone che danno la loro vita per cercare di aiutare, sollevare il dolore degli altri, è una cosa straordinaria. Ti aiutano a superare i problemi e la forza che mi danno è quella che poi io trasmetto agli altri. Io voglio dare questa forza, dire a chi pensa di essere già arrivato a un certo stadio che c’è sempre una speranza". A questo punto Mara Venier non riesce più a trattenere le lacrime: "Capisco Marina, capisco anche te Sandro, ma soprattutto Marina" dice pensando al marito Nicola Carraro e ai suoi problemi di salute. Quando la conduttrice sente Giacobbe dire: "Noi capiamo tanto te e, se mi permetti, mando un abbraccio forte a Nicola. Da quando l’ho conosciuto è entrato nel mio cuore", scoppia in un pianto che porta Marina ad alzarsi dalla poltrona per correre ad abbracciarla. "Scusate, mi hai fatto un trappolone" conclude la Venier guardando Sandro Giacobbe negli occhi mentre cerca di ricomporsi.

Domenica In, Mara Venier a Rocco Papaleo: "Mi hai sedotta e abbandonata"

A Domenica In assistiamo anche a un siparietto tra Mara Venier e Rocco Papaleo, il quale prima di tutto si complimenta con la conduttrice: "Ero dietro le quinte e guardavo le clip di 30 anni fa dedicate a Christopher Lambert… posso dirti una cosa? Sei più bella adesso! Davvero, sei più bella di prima". La Venier, un po’ imbarazzata, ride e poi risponde: "Ma magari amore, ci metterei la firma per essere come ero 30 anni fa". In un secondo momento, la conduttrice svela un dettaglio inedito: "Se proprio dobbiamo dirla tutta, io sono stata sedotta e abbandonata da te…", ma l’attore ha la battuta pronta e finisce per metterla in imbarazzo a sua volta: "Io credo sia il contrario…". I due ridono e la Venier chiude il teatrino dicendo "Non entriamo nei dettagli, non mettiamolo in piazza…". Parlando infine della prima ospitata nel Sanremo condotto da Gianni Morandi, Papaleo confessa: "Ero molto emozionato. Scendo l’ultimo gradino e vedo te in prima fila che mi sorridi. Il tuo sorriso mi ha sciolto completamente, è stato una specie di piattaforma su cui mi sono adagiato, te lo dico davvero, ora nessuno ci ascolta… chi la vede questa trasmissione?! (ridono, ndr) Non ci conoscevamo, ma il tuo sorriso per me era come un gesto di approvazione". Infine: "È un onore essere tuo amico, oltre al fatto di aver sfiorato le tue labbra…(a inizio puntata i due si sono passati una rosa rossa da bocca a bocca, ndr)" dice Papaleo.


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