Domenica In: Mara Venier commossa davanti a Zucchero ("facciamolo adesso"), Wanda Nara tra leucemia e gelosia

Durante la puntata del 14 luglio abbiamo assistito alle interviste di Marcella Bella, Zucchero e dell'ex concorrente di Ballando con le Stelle: cosa è successo

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Durante la nuova puntata dedicata al best of di Domenica In, in onda il 14 luglio 2024 su Rai1 con la conduzione di Mara Venier, sono state trasmesse alcune delle interviste migliori della scorsa stagione televisiva, e tra queste non potevano mancare le chiacchierate con Zucchero, Marcella Bella e Wanda Nara. Ripercorriamo insieme i punti salienti di ciò che gli ospiti di punta del best of hanno raccontato alla Venier.

Domenica In, puntata del 14 luglio 2024: cosa è successo

Tra i vari ospiti presentati nuovamente a Domenica In il primo a raccontarsi tra gioie e dolori è Zucchero Fornaciari, il quale parla dei cinque anni di depressione vissuti anni addietro, dopo il divorzio dalla sua ex moglie, sposata all’età di 23 anni e dalla quale ha avuto la prima figlia quasi subito: "La malinconia rimane per tutta la vita, ci sono abituato e ci convivo, può essere creativa e coinvolgente, basta che non si trasformi in depressione. Arrivato quel brutto momento, con attacchi di panico, mi sono sentito perso, ma stranamente, proprio mentre ero all’inferno, sono capitate le cose più importanti dal punto di vista lavorativo. In quell’occasione mi ero ritirato in una casetta di legno sul mare e non volevo più fare nulla, una situazione durata dal ’90 al ’95 a causa della separazione da mia moglie. Non sapevo più dove stare, dov’era casa mia. Gli amici mi sono stati molto vicino, in particolare uno, e poi mi sono dovuto ricostruire piano piano. Ho trovato un rudere di un vecchio mulino in collina e ho cominciato a ristrutturarlo. Mi ero imposto di avere almeno una piccola gioia per 10 minuti al giorno, perché era un massacro cerebrale e del cuore tutto il tempo, ma alla fine ne sono uscito, mi ha reso più forte. Dopo due anni stavo meglio. Ero così depresso che l’idea di stare meglio mi spaventava." Poi ricorda come è nato uno dei suoi più grandi successi, inciso insieme al tenore Luciano Pavarotti, ovvero Miserere: "Mi piangevo sempre addosso in quel periodo, e continuavo a dirmi ‘misero me, misero me’. Da lì in 10 minuti è nata la canzone". Poi Mara Venier introduce un nuovo filmato e Zucchero chiede: "Sarà mica quello del furgone?", e la conduttrice risponde: "Aspetto che mi carichi sul furgone, ma tu parli parli e alla fine…". Zucchero ribatte: "Ti ricordi che l’altra volta abbiamo parlato della base del rock’n’roll? Se è secco fumalo, se è liquido bevilo, e se è bionda caricala sul furgone!". La Venier ride e poi dice: "Io sto aspettando, però Adelmo se mi devi caricare facciamolo adesso prima che sia troppo tardi, amore". Dopo la clip, la conduttrice si commuove, con tanto di occhi lucidi: "È sempre bello stare con te, ritrovarti… È sempre bello riabbracciarci" Zucchero risponde con altrettanta dolcezza: "Grazie, lo sai che quando sono a Roma devo venire". Poi l’abbraccio finale con Fornaciari emozionato dopo aver ascoltato il fragoroso applauso del pubblico.

La seconda protagonista della puntata è Wanda Nara, che racconta il suo rapporto col marito Mauro Icardi – sette anni più giovane di lei e "ancora più bello con l'"avanzare" dell’età" – definito dalla conduttrice "un gran figo": "Lui è uno sportivo, ha un fisico perfetto, io non sono la parte sportiva della famiglia. Sono arrivata in Italia come moglie di un calciatore e sua manager. Mauro mi guarda sempre con uno sguardo pieno d’amore. Mia madre ogni volta mi dice: ‘Non ho mai visto in vita mia un uomo che ti guarda così, nemmeno io sono mai stata guardata con tanta intensità". Poi svela come è nata la loro storia d’amore: "Per un periodo io e Mauro siamo stati solo amici. Mi raccontava tutto quello che voleva e pensava. Lui aveva 17 o 18 anni, mentre io avevo già una famiglia, i mie 3 bambini. Quando abbiamo iniziato la relazione, ho rinunciato a un biglietto per Milano per i miei figli, e da lì credo abbia capito subito che se voleva stare con me doveva essere una storia seria. Quando poi sono partita a gennaio per andare da lui con i miei bimbi, mi ha detto che sapeva sin dal principio di volere una famiglia con me. Pensavo lo avesse detto per convincermi e invece, a distanza di 10 anni, posso dire che già a 18 anni lui aveva una maturità incredibile. Per Mauro i miei figli erano anche i suoi e quindi mi ha detto: ‘Ci dobbiamo sposare’. Siamo convolati a nozze 5 o 6 mesi dopo l’inizio della nostra relazione. All’inizio ero gelosa di lui, ora se gli faccio una foto sexy mi viene voglia di condividerla per mostrare a tutti quanto è figo. Invece Mauro è un po’ geloso di me, ma perché gli piace fare un po’ di ‘cinema’. Con i nostri lavori è difficile mandare avanti una famiglia, sono stata fortunata ad aver trovato un uomo per cui la famiglia è la cosa più importante".

Infine, Wanda Nara racconta di quando un giornalista ha parlato della sua leucemia a tutti mentre era ancora ricoverata in ospedale e in attesa dell’esito dell’ultimo esame medico: "Ho iniziato a urlare, i miei bambini lo hanno scoperto su internet. Quando sei mamma, l’unica paura che hai è lasciare i tuoi bambini da soli. Sono piccoli, hanno ancora bisogno di me. È una cosa talmente personale e privata che avrei voluto affrontarla a modo mio. Se avessi potuto scegliere, l’avrei tenuta per me. Avrei voluto capire con la mia famiglia cosa fosse e capire come affrontarla, ma i giornali hanno deciso per me. Ho accettato Ballando con le stelle per pensare ad altro. Io mi fido dei medici in Argentina che mi seguono, e anche a Roma sono seguita da un medico. Carolyn Smith mi ha dato il numero di una persona, dicendomi di fidarmi e di chiamarla in qualsiasi parte del mondo mi trovassi, mi ha aiutato tanto".

Infine, tra le interviste più belle anche quella a Marcella Bella, che prima parla della collaborazione artistica con Mogol, soffermandosi sul brano Nell’aria, e poi dei 40 anni di matrimonio col marito Mario: "Quando Mogol mi scriveva un testo, io speravo sempre in qualche canzone d’amore romantica, ed era così anche con il brano Nell’aria. Quando sentì la melodia, ad un certo punto iniziò a scrivere e poi mi mandò la canzone via fax. Io e Gianni eravamo in sala di incisione e stavamo aspettando il testo. Mio fratello l’ha letto e mi ha detto che era bello, allora gli ho chiesto se parlasse d’amore… Leggendolo bene, mi sono resa conto che non c’entrava nulla con quel sentimento e che il contenuto era un po’ osé… Gianni mi ha presa in giro commentando: ‘Ma va, ma cosa vai a pensare…’" Per quanto riguarda il matrimonio con Mario, dichiara: "Sto cercando di capire quale sia il segreto del nostro successo. Se tu venissi a casa mia, troveresti una coppia simile a Raimondo e Sandra. Discutiamo sempre, è il nostro peperoncino." Infine, Marcella Bella si lascia andare a una battuta sull’essere nonna: "Quando ci sono dei nipotini è meraviglioso, perché li puoi tenere e viziare, ma poi torni a casa tua!".


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