Domenica In: Venier in lacrime per la mamma, Gullotta commuove con l’amore per Fabio

Il 14 aprile la conduttrice intervista la futura sposa, chiedendole del matrimonio e della figlia Aria, mentre Ermal Meta parla del Concerto del Primo Maggio

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Durante la nuova puntata di Domenica In, il talk show condotto da Mara Venier il 14 aprile su Rai1, si alternano nel salotto i finalisti di The Voice Senior – Diana Puddu, la vincitrice, Lemuri il Visionario, Sonia Zanzi, Luca Minnelli e Mario Rosini -, Diletta Leotta, pronta a raccontarsi tra vita privata e carriera, soffermandosi principalmente sulla figlia Aria e il matrimonio con il fidanzato Loris Karius. In studio anche l’attore Leo Gullotta, il cantante Ermal Meta e il regista e scrittore Ferzan Ozpetek, da "zia" Mara per parlare del suo ultimo libro dal titolo Cuore nascosto.

Il recap della puntata del 14 aprile di Domenica In

Domenica In inizia subito con l’arrivo in studio dei finalisti di The Voice Senior, i quali parlano dell’esperienza vissuta nel programma condotto da Antonella Clerici e della loro vita privata. La prima a parlare è Sonia Zanzi: "Siamo stati davvero una grande squadra, tutti uniti, non c’è stata competizione tra noi, il che non è una cosa così scontata, poi alla nostra età…". Venier commenta: "Ma la nostra età è bellissima, è una figata pazzesca arrivarci, diciamolo su!". Segue l’intervento di Diana Puddu, vincitrice del talent show musicale, che si dice soddisfatta della sua vita da casalinga, così come Mara Venier: "È anche ora di sfatare questo mito della casalinga frustrata, perché io mi sento molto realizzata quando cucino e sono attenta: sto sempre a pulire e ordinare. A me piace". L’ospite si commuove vedendo la clip della vittoria a The Voice, evento che dedica a tutta la famiglia e a coloro che l’hanno supportata e le hanno permesso di raggiungere tale traguardo. "Mio padre e mia madre mi hanno detto di avermi sempre pensato così, perché io sin da piccolina amo cantare. Le mie seratine le ho sempre fatte, ma non mi sono mai affacciata alla TV. C’è voluto mio marito per arrivare a questo. La mia vita è costellata di serenità e amore, non ho mai avuto bisogno di altro. Adesso invece sono proiettata in un’altra dimensione", aggiunge la Puddu.

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È la moglie di Lemuri il Visionario, Lucia, a rivelarci come ha conosciuto il marito: "Non aveva la ghiandola pineare in fronte, ma è sempre stato un po’ strambo. Lui era il musicista del villaggio turistico e io l’organizzatrice, ma lui non faceva nulla di ciò che gli si chiedeva di fare, quindi all’inizio non c’era simpatia, non ci potevamo proprio vedere. Io andavo a dormire quando lui iniziava a cantare". Il finalista spiega che in un attimo è cambiato tutto: "Poi ho sentito una voce dentro di me in un momento in cui io e lei eravamo da soli. Ora, a distanza di 30 anni, sono ancora più innamorato di lei. Nel tempo l’amore diventa più forte, si modifica. La guardo ancora di notte mentre dorme e rimango esterrefatto. Non abbiamo avuto figli, ma siamo amanti, moglie e marito, insieme siamo tutto e profondamente innamorati".

È la volta di Luca Minnelli: "Una volta ho conosciuto tua madre e ho cantato per lei", dice a Mara Venier la quale ricorda: "Oggi sarebbe stato il compleanno di mia mamma". L’uomo spiega che la musica ha "poteri" curativi ed è utile anche per chi è malato di Alzheimer (entrambi i genitori dell’ospite e la madre della conduttrice ne soffrivano). È proprio a quest’ultima che Minnelli dedica la sua performance sulle note di Con te partirò. Ascoltandolo cantare e sapendo che la canzone è per sua madre, Mara Venier piange in diretta, mentre a fine esibizione assistiamo a un lungo applauso e a una mezza standing ovation. Nel frattempo la conduttrice svela che mancano solo 7 puntate alla fine di questa edizione di Domenica In, quindi dovrebbe terminare il prossimo 2 giugno 2024. Infine, Sonia Zanzi in lacrime racconta di essere diventata molto emotiva nel momento in cui ha perso il marito, dopo un anno di coma, quando il figlio era ancora piccolo, e di aver cresciuto quest’ultimo da sola. Oltre ad essere orgogliosa di lui, spiega che "tutto ciò che non ha dato a scuola lo sta dando ora sul lavoro, è uno stacanovista". L’ospite ha molta voglia di parlare, di raccontarsi, tanto che Mara Venier è costretta ad alzare la voce per lanciare una nuova clip. Infine Sonia rivela: "Saluto mio marito. Grazie a mio figlio mi sono rifatta una vita".

Diletta Leotta a Domenica In

Diletta Leotta, per la prima volta ospite di Domenica In, inizia l’intervista parlando della figlia avuta con il fidanzato Loris Karius: "Aria è la gioia più grande della vita, la mia felicità, un viaggio meraviglioso. Ho perso totalmente la testa per lei. Tutto è arrivato casualmente, all’inizio avevo tante paure, poi mi sono detta: ‘È la cosa più bella del mondo’. Durante la gravidanza mi sono resa conto di tutto: inizialmente è stato uno shock, mi svegliavo la mattina e mi sentivo diversa. Non sapevo bene cosa fare e come sarebbe cambiata la mia vita, ero in panico, e allora ho messo a punto il podcast – Una mamma dilettante – dove alcuni amici vip raccontano le proprie esperienze con i figli e danno consigli. Spero di essere come mia madre un giorno, lei si prende cura di tutti allo stesso modo e pensa che siamo 4 fratelli e 9 nipoti, compresa Aria. Quando parli del tuo essere mamma parli di te stesso".

Per quanto riguarda il primo incontro con il suo futuro marito, la conduttrice televisiva e radiofonica dichiara: "Eravamo a una cena, un tavolo di donne. Poi è arrivato Loris e ho detto: ‘È arrivato l’uomo della mia vita’. Con le mie amiche abbiamo fatto un po’ di gossip e cercato di attirare la sua attenzione, ma lui è stato bravissimo e non si è girato. Poi si è alzato per uscire ma è tornato indietro e mi ha fatto ‘ciao’ con la manina. In seguito la mia amica, che l’inglese lo sapeva meglio di me, è andata da lui chiedendogli di venire al nostro tavolo: abbiamo iniziato a parlare e la conversazione è andata avanti fino alle 4 del mattino. Non sapevo ancora bene l’inglese, ma parlavamo la lingua dell’amore, ci capivamo. In un momento in cui tutto nasce sui social, incontrarsi così con un colpo di fulmine l’ho trovata una cosa speciale. Lui è innamorato perso di Aria, il loro legame è simile al rapporto che ho col mio papà, e vedere che sto creando anche io una mia nuova famiglia è bellissimo. Magari abbiamo fatto tutto in fretta, ma è la cosa più giusta che potessi fare, ne sono felicissima". Diletta parla del modo in cui il padre ha vissuto la sua scelta di cambiare strada nonostante la laurea in giurisprudenza: "Mi disse che sarei potuta andare a Roma soltanto se avessi continuato a studiare. Il giorno della laurea avevo gli incubi, è stato molto faticoso. Per settimane ho sognato che mi annullavano tutti gli esami e che la laurea non era valida".

E il matrimonio? In realtà la diretta interessata non dice nulla più di quanto già sappiamo sull’atteso evento, se non che gli invitati sono 160 e che le nozze verranno celebrate a Vulcano perché da piccola – aveva solo 11 anni la prima volta che vi ha messo piede – si era innamorata così tanto di quel luogo da dire alla madre: "Un giorno mi sposerò qui". "Sono nella fase dell’organizzazione, ho 160 invitati ed è già difficile così, non so come tu abbia fatto a gestire i preparativi per 500 persone. Ho un wedding planner bravissimo che mi sta dando una mano, ma pianificare tutto per così tante persone mi mette ansia. Parliamo di un intero weekend in un posto difficile da raggiungere, ci sono tante cose da organizzare. Vorrei addormentarmi e risvegliarmi direttamente quel giorno. Uno pensa che facendo questo lavoro si sia abituati a indossare certi abiti, ma già adesso sono emozionata", svela la Leotta.

Leo Gullotta ospite di Mara Venier

Raggiunge il salotto di Domenica In anche l’attore Leo Gullotta: "A me hanno insegnato ad aver rispetto per il pubblico e i colleghi di lavoro, non mi interessa parlare male degli altri. Sono una persona fortunata: cammino e mi chiedono i selfie e gli autografi, ancora adesso mi fermano per dirmi che vogliono vedermi al cinema. Mi stupisco perché la gente continua a ricordarmi con tanto affetto. Ci sono stati momenti pesantucci, ma io li ricordo positivamente. Io ho fatto tanto, mi vogliono bene per il modo in cui mi sono sempre proposto col prossimo, ho sempre dato a chiunque un sorriso e una mano quando avevano bisogno, senza mai chiedere nulla o chiedere spiegazioni."

Successivamente, Gullotta si concentra sul matrimonio civile, avvenuto nel 2019, con il marito Fabio Grossi: "Con lui sono 43 anni che stiamo insieme, l’ho sposato a 70 anni dopo molti anni di fidanzamento. Siamo entrambi rispettosi, affettuosi e amorosi". "L’amore si deve guadagnare anche attraverso le difficoltà, così è", aggiunge riferendosi agli ostacoli incontrati lungo il cammino dalla coppia. "Non abbiamo mai litigato se non per delle sciocchezze. Mi rimprovera solo di essere troppo tedesco a volte. La prima fase è chimica, poi spunta il sentimento, l’amore, la condivisione, il feeling, un pizzico di umorismo e di gioco. L’amore è una cosa importante", aveva detto nel corso di un’altra ospitata a Domenica In. Il coming out di Leo Gullotta risale al 1995 durante la conferenza stampa di Uomini uomini uomini, una mossa dettata dal fatto che molti giornali avevano iniziato a riportare indiscrezioni sulla sua presunta omosessualità. Ricordiamo le sue parole al riguardo: "Da giovane ero attratto dalle ragazze, ma intorno ai ventotto o ventinove anni ho scoperto nuove inclinazioni. La mia famiglia mi ha sempre supportato, concedendomi la libertà di essere chi sono".

Ermal Meta e Ferzan Ozpetek a Domenica In

Quando Ermal Meta entra in studio, Mara Venier gli chiede il motivo del suo recente allontanamento dai riflettori per poi soffermarsi sul concerto del Primo Maggio: "Sono sparito per mettermi al riparo e fare tante cose, soprattutto scrivere, creare. La creatività ha a che fare con l’interiorità, non fa bene esternarla. Presenterò il concerto del Primo Maggio 2024 (quest’anno si terrà al Circo Massimo, ndr), ma più che il conduttore cercherò di fare il condottiero! Da martedì 16 aprile incominceranno ad annunciare i nomi dei personaggi coinvolti. Farò questo viaggio meraviglioso con Noemi, una cara amica e grande artista".

Il regista Ferzan Ozpetek presenta Cuore nascosto, il suo ultimo romanzo, definito da "qualcuno" un "noir dell’anima": "Mi sono ispirato alla storia vera di una mia amica e a un mio amico artista. Per due anni ho dipinto con questa persona. Quindi ho unito un po’ di cose: ci sono molti elementi della mia vita nel libro, i miei pensieri. Ogni tanto rifletto su ciò che abbiamo fatto e penso che la ricchezza e i soldi sono importanti, ma le cose fondamentali sono la salute e gli amici, quelli che anche se non li vedi tutti i giorni sai che ci sono. Ho un’intesa molto più profonda con le attrici piuttosto che con gli attori. Io sono sempre insicuro, quando mi fermano per farmi i complimenti mi giro indietro chiedendomi se li stiano facendo davvero a me. La felicità sta negli attimi della vita, solo dopo un po’ di tempo ci accorgiamo che in quel momento eravamo felici. Io apprezzo anche le piccolissime cose, ma dire di essere felici è una parola grossa, perché come fai a esserlo tenendo in considerazione tutto ciò che accade nel mondo? Non riesci a stare bene se sai che qualcuno sta male o è in grave difficoltà".


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