Domenica In: Cristicchi glissa sulle polemiche e fa piangere Lino Banfi: "Mi vergogno". Poi Rocco Hunt difende i napoletani

Nella puntata di Domenica In non manca uno spazio per rispondere alle polemiche sulle 'presunte' raccomandazioni di Marcella Bella e sulla classifica finale

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella puntata di Domenica In dedicata al Festival di Sanremo 2025, in onda il 16 febbraio su Rai Uno in diretta dal Teatro Ariston, tra gli ospiti c’è anche Giorgia, arrivata sesta in classifica nella 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Poi vogliamo porre l’attenzione su una considerazione del giornalista Davide Maggio e la successiva risposta di Giorgia che ha spiazzato un po’ tutti. Poi Olly parla dell’Eurovision e Simone Cristicchi, Marcella Bella e Rocco Hunt rispondono alle polemiche e domande che riguardano eventi accaduti durante l’evento musicale. Ecco cosa è successo durante la puntata di Domenica In.

Domenica In, Giorgia e la risposta a Davide Maggio sul motivo per cui non l’abbiano votata

Tanto attesa quanto apprezzata per la sua performance nella finale di Sanremo 2025, Giorgia, che la Top 5 l’ha vista da vicino senza arrivarci, viene colta di sorpresa da una riflessione del giornalista Davide Maggio: "Secondo me il motivo per la quale non hai vinto sta tutto in quel video che abbiamo vista in cui c’è stato questo scarico di tensione perché sei talmente brava sul palco da risultare perfetta. E questa perfezione, a volte, il pubblico la percepisce come un’assenza di emozioni. Per cui, probabilmente, è questo il motivo che non ti ha fatto vincere. Se quelle lacrime ci fossero state martedì, a quest’ora staresti festeggiando". Giorgia, sorridente e onesta come sempre, risponde: "Sono molto contenta che tu mi dica questa cosa. Nel corso del tempo c’è stato anche un periodo in cui mi dicevano che non sapevo più cantare. Questa cosa che hai detto me la dicevano anche nel ’95, ma, probabilmente, è la mia natura. Una voce o ti arriva o non ti arriva, non devi neanche stare a spiegare. Sono contenta che tu me l’abbia detto perché almeno ho rifatto quello che facevo. La vittoria di Olly è meritatissima, il pezzo è bello".

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Poi, viene ripreso il discorso della mancanza di donne nella cinquina della classifica finale e Giorgia espone il suo pensiero al riguardo: "Non so perché, deve essere qualcosa di atavico che c’è nella nostra mentalità. C’è una mentalità inconscia quando bisogna trattare un genere piuttosto che un altro. Noi siamo tanto unite, abbiamo capito che quando va bene qualcosa a una, è un bene per tutte. Il successo di una è il successo di un’altra, mette in moto dinamiche importanti. C’è tanta serietà e onestà rispetto al nostro lavoro. C’è un senso di solidarietà. Deve passare di più questo messaggio che non è tanto chiaro. Arriveremo ad un punto in cui non si deve più notare se c’è o non c’è una donna. Se dobbiamo sottolinearlo, il problema c’è. La normalità sarà non stupirsi più. Bisogna lavorare sulla mentalità dei piccoli."

Domenica In, Olly all’Eurovision? Le sue parole

Subito dopo Giorgia, arriva il momento di Olly che parla della sua partecipazione all’Eurovision: "Non ho pensato all’eventualità. Se c’è la possibilità, mi prenderei del tempo, ma è un onore incredibile". Per rispondere alle polemiche sulla sua espressione una volta saputo della vittoria, il giovane cantautore spiega: "Sembrava mi fosse successo qualcosa di brutto. Ma le notizie belle mi spaventano, reagisco con la faccia della paranoia, ma dentro ero felicissimo". Infine, anche Olly dice la sua sul fatto che si sia parlato poco delle donne al Festival: "Ci sono state tantissime donne di cui ho sentito parlare davvero poco, come Joan Thiele o Sarah Toscano, ragazze giovanissime che hanno davvero tanto talento. La Toscano a 19 anni ha fatto un Festival pazzesco!"

Domenica In: Marcella Bella risponde alle polemiche sulle presunte raccomandazioni

Marcella Bella, dopo essersi esibita sulle note della sua Pelle Diamante, parla della sua 29esima posizione nella classifica finale: "Sono andata a letto a mezzanotte ieri sera. Sarei arrivata fra gli ultimi, me ne sono accorta dalla sera prima. C’è stato un momento così bello ed emozionante, con Gianni Bella che aveva le lacrime agli occhi. Io ho cantato con tanta anima, eppure questa cosa non è arrivata. Quindi ho pensato di dovermi ancora riprendere il mio pubblico, perché 18 anni di assenza sono tanti. Ho capito che devo riconquistarmi un po’ di giovani, perché le persone della mia età magari non hanno tanta voglia di votare. Lì ho capito che sarebbe stata dura, però poi sono stata premiata con 1 milione di streaming, la mia canzone è dappertutto e quindi sono felicissima. Sono contenta, nonostante le cornacchie che mi hanno perseguitata per tutto il festival. Con Pelle Diamante, volevo essere attuale, perché per me sarebbe stato facile cantare un brano melodico".

La cantante risponde poi alle domanda "Tu nel testo dici ‘Forte, tosta, indipendente, non mi tocca niente… Queste critiche e frecciatine che ti sono arrivate ti hanno un po’ toccata o no?" "Quando è uscito il mio nome, hanno iniziato a dire che ero una raccomandata, dopo 56 anni di carriera e tutti i miei successi. L’ho presa male perché è stato meschino da parte di questo giornalista dire una cosa del genere a me che ho sempre cantato belle canzoni. Non ho bisogno di raccomandazioni. Se non sono tornata prima, forse è perché ho avuto qualche impedimento…" risponde Marcella Bella con grande eleganza e pacatezza.

Simone Cristicchi glissa sulle critiche su Quando sarai piccola

Dopo aver cantato sul palco dell’Ariston il brano Quando sarai piccola, Simone Cristicchi risponde alla considerazione di Marino Bartoletti: "Tu conosci il mio pensiero dall’inizio, la tua canzone è una poesia, con delle profondità che non tutti possono permettersi al punto che questo teatro gli ha dedicato due standing ovation. Dopodiché, qualcuno che pretende di trasferire agli altri la propria sporcizia mentale, ha scritto delle cose che ti hanno profondamente ferito." Cristicchi però evita l’argomento: "Ma sono successe cose straordinarie in questi giorni, io mi baso sulle cose belle perché sono talmente tante che le altre lasciano il tempo che trovano… È successa una cosa stupenda: questa canzone è piaciuta sia a Giorgia Meloni che a Elly Schlein, quindi su questa cosa sono entrambe d’accordo!" Bartoletti insiste: "Al di là di questo, tu hai sofferto per queste critiche". Ma Cristicchi non cede: "Ti ripeto, io credo che per me questo festival sia stato una grande occasione di farmi conoscere dai giovani".

Ricordiamo che la canzone di Simone Cristicchi, Quando sarai piccola, è dedicata alla madre malata di Alzheimer. Lino Banfi, commosso dopo aver sentito nuovamente il brano dal vivo perché la moglie Lucia soffriva della stessa malattia della mamma del cantautore, svela in lacrime: "Questo brano mi tocca personalmente e mi vergogno, ma ho 89 anni, lasciatemi piangere… Sono riuscito a festeggiare 61 anni di matrimonio con mia moglie. Un giorno, mentre cominciava il declino, le stavo dando il cibo e lei mi ha detto. ‘E se un giorno non ti riconosco più?’. Ho cercato di farla ridere, perché questo è il mio mestiere, e le ho risposto: ‘Se succede, ci presentiamo e ci innamoriamo un’altra volta!’ Lei ha riso".

Rocco Hunt e la canzone su Roccaraso al DopoFestival

A Domenica In si parla anche del video sugli eventi di Roccaraso, sulle note di Montagne verdi di Marcella Bella, mandato in onda durante il DopoFestival da Alessandro Cattelan che ha fatto tanto discutere. Rocco Hunt commenta: "Da salernitano amante di Napoli, non sono riuscito a capire cosa stesse succedendo. A me non ha fatto ridere. I napoletani sono un popolo che sa sciare benissimo e non è obbligato a fare le vacanze al mare. Hanno una grande cultura e sono grandi viaggiatori, quindi questi luoghi comuni a me non hanno fatto ridere. Ridere contro chiunque è orribile".


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