Domenica In, Arisa risponde alla polemica su Giorgia Meloni: "Traditrice io?"

Su Rai Uno grandi emozioni con Cristiana Ciacci, figlia di Little Tony, che ricorda suo padre e racconta del suo imminente matrimonio; Arisa si difende dalle accuse

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Grandi emozioni nella nuova puntata di Domenica In, il talk show condotto da Mara Venier e andato in onda nel pomeriggio del 28 maggio su Rai Uno con ospiti di forte spessore, tra i quali spiccano Cristiana Ciacci, figlia di Little Tony, pronta a rendergli omaggio dopo 10 anni dalla sua scomparsa; Arisa, che chiarisce un’incomprensione nata a causa di un’intervista rilasciata nei giorni scorsi; e Luca Barbareschi, il quale racconta il giorno più bello della sua vita.

Il recap della puntata del 28 maggio di Domenica In

Tra aneddoti e canzoni celebri come Cuore Matto, Riderà e La spada nel cuore, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, Rosanna Fratello ed Edoardo Vianello, amici di Little Tony, ricordano il grande artista a 10 anni dalla sua scomparsa. In studio anche la figlia Cristiana Ciacci, pronta a raccontare il recente omaggio al padre: "Ieri la città di Tivoli ha reso omaggio e ricordato papà con tante iniziative. Abbiamo cominciato con una bellissima messa, abbiamo proseguito con la banda, gli sbandieratori, il sindaco, e tutte le autorità. Abbiamo scoperto una targa affissa sul portone dove papà è nato, perché papà è nato per strada. Poi siamo andati in un giardino a lui intitolato e lì è stato scoperto un busto di papà in creta, dove ho dato il mio ultimo tocco, e poi verrà fuso in bronzo e verrà messo nella piazza principale".

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La donna si sposerà tra 15 giorni, l’11 giugno 2023, con Massimiliano Salvi, ma per lei non sarà tutto rose e fiori: "Questi 10 anni senza di lui sono stati lunghi. Non sembra siano passati così tanti anni, perché lo vivo nella mia quotidianità attraverso le foto, le sue canzoni, la casa tappezzata di quadri, i video, e quindi lo sento vicino. Con l’avvicinarsi del matrimonio però sento sempre più la sua mancanza". La Ciacci si sofferma su una promessa fattale da Little Tony quando era ancora in vita, quella di cantare per lei, nel giorno del suo matrimonio, l’Ave Maria di Schubert: "Al mio matrimonio non ci sarà. Non mi porterà lui all’altare, ma mio figlio più grande, e mi mancherà tantissimo. Ci sarà un coro che canterà l’Ave Maria e quel momento per me sarà molto emozionante". Cristiana ricorda inoltre il rapporto tra i suoi genitori, Little Tony e la madre Giuliana Brugnoli, – si erano separati prima della sua nascita -, anche lei deceduta anni fa. "Nel momento della sua morte si sono ritrovati. Quando lei si è ammalata, papà gli è stato vicino, portandola anche in Francia per trovare qualcuno che la operasse. Lei ha accettato per me. È un mio grande rimorso perché in seguito ho capito che avrei dovuto lasciarla andare", dice. Infine, la donna ricorda alcuni momenti difficili vissuti con il padre a causa della sua anoressia: "Non mi voleva sul palco con lui perché mi si vedevano le ossa. Eravamo sempre in conflitto, mi diceva che ero troppo magra, e io piangevo perché mi dispiaceva quando mi lasciava a casa. Ho sofferto di mancanze affettive fin da piccola e per questo, crescendo, cercavo negli uomini presenza, quello che non avevo in casa. Volevo che le mie ossa descrivessero il mio malessere, per questo non mangiavo".

Nel salotto di Mara Venier Luca Barbareschi afferma di essersi dovuto rialzare tante volte nella vita: "Talvolta mi sono fatto male da solo, avrei potuto aspettare qualche secondo prima di parlare! Non ho mai considerato una persona che la pensa diversamente da me come un nemico, credo siano opportunità di crescita". Si considera un padre "sicuramente affettuoso" e ingombrante, e sostiene di essersi pentito di non aver ascoltato abbastanza i suoi primi figli: "Mi pento di non avere avuto pazienza nell’ascolto degli altri e soprattutto nell’ascolto dei miei primi figli. Ma ero molto giovane e ascoltare, invece, conta più di ciò che dici. L’ascolto è molto utile". L’attore racconta il giorno più felice della sua vita, e non riguarda la nascita dei suoi figli (anche se lo cita): "Il giorno più consapevolmente felice è stato quando Elena mi ha fatto capire quanto è importante non rompere il patto di complicità in una coppia".

Arisa e la polemica su Giorgia Meloni

A Domenica In arriva anche Arisa per presentare il nuovo singolo Non vado via. Dopo aver intonato il brano, la cantante decide di prendere in mano la situazione e chiarire un’incomprensione nata nei giorni scorsi e riguardante la politica e la sua lotta a sostegno delle comunità LGBTQ+ e delle minoranze di ogni tipo: "Io sono una paciera da quando sono piccola, cerco sempre di trovare un equilibrio tra le parti, anche quando l’equilibrio sembra non esserci. Volevo dire che in questi anni io sono sempre stata dalla parte di tutti i diritti e di tutte le minoranze. Sono anche dalla parte della minoranza più grande, quella che nei secoli dei secoli non ha avuto tanta voce in capitolo: le donne. Io sono a favore di tutti i diritti e posso essere contenta se una donna come me sale al governo e raggiunge per la prima volta la più alta carica del potere nel mio Stato. Penso anche che questo non abbia a che vedere poi con il pensiero che ho rispetto al suo operato politico nei confronti di certi aspetti. Voglio dire che io ho parlato bene della Meloni, ho detto che mi piace. Poi che ci siano dei problemi grandissimi rispetto all’accettazione della comunità LGBT è una realtà, però io non voglio risultare come una traditrice. Anzi, dopo questo complimento alla Signora Meloni, le chiedo di non agevolarmi in nulla. Io voglio essere una persona che può esprimere una sua idea, e vorrei fosse chiaro che io non sono una voltabandiera e sono 15 anni che sto dalla parte dei diritti e continuerò a esserlo fino all’ultimo giorno della mia vita. Io non sono in vendita da nessuna parte!"

Una volta ascoltate le sue parole, la conduttrice, riferendosi ad Arisa, dichiara: "Sinceramente lei non se lo merita, perché io sono testimone: siamo amiche da tanti anni, so quanto ha fatto e so che ogni volta che le è arrivato un compenso per una sua esibizione a un gay pride, e sono tante, la signora Arisa ha rimandato al mittente".


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