Domenica In, Andrea Piazzolla sul caso Lollobrigida, il dolore di Chiambretti

Tanti ospiti nella seconda puntata del talk show di Mara Venier, tra cui l'ex assistente dell'attrice che racconta dove sarebbero finiti i 10 milioni di euro

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Al via la seconda puntata di Domenica In, condotta da Mara Venier domenica 24 settembre su Rai 1 e ricca di ospiti d’eccezione, tra cui figurano Andrea Piazzolla, ex assistente di Gina Lollobrigida accusato di circonvenzione di incapace e in attesa della sentenza del tribunale prevista per il 5 ottobre prossimo; e ancora il manager Adriano Aragozzini, Alessandra Mussolini e il giornalista Salvo Sottile. Per quanto riguarda l’intrattenimento, la padrona di casa punta sulla presenza dell’attrice Brigitte Nielsen e di Piero Chiambretti. Infine, Pino Insegno e Francesca Fagnani presentano i loro imminenti programmi, rispettivamente Il Mercante in Fiera, in partenza lunedì 25 settembre su Rai 2 alle 19:55, e Belve, in onda su Rai 2 dal 26 settembre.

Il recap della puntata del 24 settembre di Domenica In

Andrea Piazzolla è il primo ospite ed è pronto a raccontare la sua storia, affiancato in studio da Alessandra Mussolini, Adriano Aragozzini e Salvo Sottile, mentre in collegamento da Milano c’è la produttrice cinematografica Tiziana Rocca. A prendere parola è l’ex assistente di Gina Lollobrigida – quasi un figlio per la diva – che cerca di chiarire la sua posizione riguardo all’accusa di aver manipolato l’attrice per sottrarle i 10 milioni di euro che attualmente risultano svaniti nel nulla: "Sono veramente orgoglioso che una donna come Lollobrigida mi abbia donato la sua amicizia. È merito suo se sono qui a Domenica In. Il Pubblico Ministero sta solo facendo il suo lavoro. Non condivido ma lo rispetto. Ritengo che Gina sia stata la persona più danneggiata in questa storia. Gina mi ha protetto da tutto questo, è stata mitica. Il problema è che la gente fa passare cattive informazioni. Il suo carattere era talmente forte che mai si sarebbe fatta dire da qualcuno cosa fare o non fare. Nel 2017 è stata fatta una perizia, secondo noi sbagliata, sulla base di un racconto fatto da una determinata parte, senza ascoltare nemmeno la versione di Gina. Crediamo che in tutto questo ci sia stato un forte pregiudizio dei periti. Tanto se dentro casa della Lollobrigida ci sono scatole vuote il responsabile sono sempre io, ma le prove?". Ricordiamo che l’uomo rischia 7 anni e 6 mesi di reclusione, una richiesta del PM che l’ospite considera assurda.

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L’interesse si sposta sulla questione dei gioielli spariti dalla sua abitazione. C’è il caos in studio, perché inizia uno scontro verbale che vede al centro Alessandra Mussolini e che porta Mara Venier a dover più volte intervenire per appianare la situazione. Il dibattito nasce da un paio di domande: "È stato commesso un reato? Dove sono i 10 milioni di euro?", a cui l’indagato risponde così: "Gina ha sempre avuto un alto tenore di vita. Il problema delle passività è normale, perché quando è venuta a mancare tutti hanno cominciato a staccare fatture importanti, una cosa che non ho gradito perché è stata irrispettosa. La bolletta non doveva pagarla, era un errore, ma non fu contestata, e il giardiniere veniva pagato solo quando era necessario". L’uomo, incalzato dalla conduttrice del talk show, svela che fine avrebbero fatto i soldi: "Quanto costa il mantenimento della villa? Solo di IMU sono cifre esorbitanti, circa 200 mila euro l’anno. Parliamo di 20.000 mq di giardino e 1000 di casa. Poi le feste di compleanno e quelle organizzate a casa per gli amici, i viaggi… Se mettiamo 10 anni di manutenzione sono già 2 milioni, le spese per gli ultimi 10 compleanni equivalgono a un altro milione. Un avvocato chiese addirittura 1 milione di euro con una sola parcella".

Durante la diretta viene affrontato anche il rapporto complicato con il figlio Andrea Milko Skofic, deterioratosi molti anni prima dell’arrivo dell’accusato: "Lui non ha mai trovato il tempo di scusarsi per essersi messo contro di me, c’era qualcuno che aveva interesse a metterci l’una contro l’altro", aveva affermato la compianta attrice in un’intervista rilasciata a Mara Venier in cui appare spenta, probabilmente per via dell’umiliazione delle perizie psichiatriche e della decisione del tribunale di affiancarle un amministratore di sostegno.

In seguito Mara sbotta contro la Mussolini, che commenta la presenza di un circo al compleanno della Lollobrigida. "Ma lei ha guadagnato i soldi e se li spende come vuole! Non glieli ha regalati nessuno. Una donna è libera a qualsiasi età di fare quello che vuole! Perché secondo te io a 90 anni se trovo uno caruccio che mi fa stare bene sto lì a farmi problemi? Ma per favore!". L’ospite spiega meglio il suo punto di vista: "Metti caso che dall’altra parte c’è una persona fragile e bisognosa d’affetto, e un uomo si infila nella famiglia per erodere il suo patrimonio, quello è reato, perché vuol dire che sta abusando della fragilità di quella persona!". Riprende il dibattito in studio, ma la conduttrice interviene: "Perché se un 90enne lascia soldi a una donna di 30 anni nessuno si sorprende? Me lo volete spiegare?". Che la padrona di casa si stia riferendo a una coppia in particolare? Il pensiero va alla relazione tra Silvio Berlusconi e Marta Fascina, alla quale l’ex Premier, mancato all’età di 86 anni, ha lasciato in eredità ben 100 milioni di euro. "Grazie Gina per la tua amicizia e i tuoi consigli, e per tutto quello che ci hai dato", chiude così il primo blocco la Venier

Brigitte Nielsen tra Italia, amori e Pippo Baudo

Entra nel salotto di Domenica In l’attrice Brigitte Nielsen. "Il mio primo amore è l’Italia, ho questo Paese nel cuore. Quello che mi mancava di più era il calore di questo posto. Sono mamma di una bellissima bambina di 5 anni, Frida. Somiglia a mio marito Mattia e ne sono felice, è l’unica figlia con i capelli scuri e io ho sempre sognato una piccola Biancaneve. Il viaggio è stato lunghissimo, il dottore ci aveva dato una percentuale di riuscita bassissima, ma oggi Frida c’è. Io avevo quasi 55 anni quando è nata, è stata una gravidanza ad alto rischio: andavo tutte le settimane a fare controlli. Con Frida, però, ho vissuto la gravidanza più facile". Con il marito Mattia – racconta – sono sposati da 20 anni circa e sono ancora innamorati: "Nel 2004 tutti dicevano che 15 anni di differenza tra noi erano troppi. Ora loro sono divorziati e noi festeggiamo 20 anni di matrimonio e stiamo ancora insieme! Ci siamo conosciuti in un albergo a Lugano, un momento molto difficile per me perché bevevo troppo e stavo divorziando. Un amico mi voleva presentare Mattia e quando l’ho visto ho subito pensato: ‘Mamma mia, quanto è bello questo ragazzo!’. Ma aveva solo 5 anni in più rispetto al mio figlio maggiore. Non mi sono presentata a tre appuntamenti da lui organizzati, e alla fine l’ho invitato io a uscire. Io sapevo, ho seguito il mio cuore e ha funzionato. Non è l’età, è una serenità, un divertimento, un amore che nasce quando scatta quel qualcosa di speciale. L’unica cosa che è rimasta la mia gioia, anche nei giorni difficili, sono i miei figli". Dopo il video messaggio di Pippo Baudo, dove quest’ultimo afferma che l’attrice in America conquistò tutti con la sua simpatia, Brigitte parla della sua famiglia: "Sono orgogliosa di loro. Oggi mi sento una mamma quasi perfetta. Ho avuto tanti alti e bassi nella mia vita e non sempre sono riuscita a essere una buona madre, però ho sempre cercato di mantenere una comunicazione aperta con i mie figli, quell’affetto e dialogo di cui il legame tra mamma e figli ha sempre bisogno, anche nei giorni più difficili. Tutti cadiamo nella vita, ma dobbiamo aggrapparci a chi è disposto ad aiutarci, alzarci e poi camminare per ritrovare un sorriso sincero".

Chiambretti si racconta

È la volta di Piero Chiambretti, arrivato in studio con una rosa per Mara Venier. Si parte con la carriera del presentatore: "Sono un privilegiato, un fortunato, con la differenza che ovunque andassi cercavo di portare il mio stile in un sistema che cambia rete per rete: proponevo sempre qualcosa di diverso in base alla linea editoriale. Quindi ho sempre lavorato come un pazzo 8 ore al giorno". Piccolo momento di imbarazzo in studio quando Chiambretti dice a Mara che sembra la Primavera di Botticelli, un po’ per il trionfo di colori degli abiti da lei indossati, un po’ per la sua bellezza. La Venier lo vede in fermento, come si fosse "ringalluzzito" all’improvviso, e lui risponde: "È lo studio, e poi mi piaci anche tu".

Chiambretti racconta un evento triste e doloroso della sua vita, la morte della madre Felicita, avvenuta nel 2020 a causa del Covid, proprio nel corso della prima ondata. "Quando si parla di mia madre ne parlo volentieri, perché mi dà la sensazione che sia qua. è faticoso raccontare la nostra storia, perché eravamo mamma e figlio, fratelli e amici. La differenza di età tra noi era minima. Ho capito la qualità della donna quando ho scoperto che non aveva marito e mi ha fatto da madre e padre, responsabilizzandomi dai 7 anni in su, dicendo: ‘Tu devi il capofamiglia’, cosa che a lei riusciva benissimo. Poi arrivò il Covid ed entrambi ci ammalammo e fummo ricoverati in ospedale. Le dissero che stava benissimo e sarebbe tornata a casa il giorno dopo. Vedendomi lì, pensò che fossi andato a prenderla, ma fu per ricoverarmi e non riuscii a dirglielo perché la sua stanza era distante e c’era il caos in quei giorni. In 5 giorni è mancata, ma qualche ora prima che morisse la portarono nella mia stanza: mi addormentai per risvegliarmi quando il dottore dichiarò il suo decesso. Mi alzai, la guardai e mi addormentai di nuovo mentre i medici la stavano riportando nella sua camera. Venni svegliato alle 4 del mattino per gli esami del sangue, non so cosa fosse successo, ma dopo 15 minuti l’infermiera tornò e mi disse che ero guarito. Mia madre mi ha dato la vita due volte".

Fagnani tra vita e programmi

Francesca Fagnani presenta la nuova edizione di Belve: "Belve è il tempo dell’imperfezione e quindi nel programma si sentono liberi di mostrare il loro lato peggiori. Ferrero si è messo la liberatoria nella camicia, l’ha chiusa e se n’è andato… Poi abbiamo fatto pace… All’inizio qualcuno era preso in contropiede, ora sanno cosa li aspetta e vengono tra il contento e il rassegnato". Alla domanda di Mara Venier sul matrimonio con Enrico Mentana, la Fagnani non sa bene cosa dire, ma quando la conduttrice le chiede se sia meglio passare il weekend con gli amati cani o con Mentana lei risponde: "I cani parlano meno".

Anche la madre della giornalista non c’è più e l’ospite racconta cosa le fa più male della perdita: "Mi dispiace la mancanza di riconoscimento da parte mia quando era in vita. Ne parlo spesso per restituirle ciò che non le ho dato prima. Ero l’unica figlia di separati a scuola e mi vergognavo. Quando mia madre si è ammalata, lui è tornato a casa per prendersene amore e e lei voleva vedere solo lui. Era un amore assoluto, e io ho vissuto la forma d’amore più bella e alta. Penso di aver ereditato da lei la capacità reattiva, sapeva reagire. Mi dà malessere l’assenza, perché nessuno ti amerà e si preoccuperà di te come fa una mamma, e quindi ti senti più solo al mondo. Poi penso che un genitore non ci lasci mai davvero da soli, io la ritrovo in ogni cosa. Non sopporto le ingiustizie, subirle è tremendo e ciò mi fa stare male, ma ho imparato a prendermela di meno". La giornalista svela di preparare in anticipo le domande da fare agli ospiti di Belve: "Lavoro 7 giorni su 7 e infatti ho portato il computer in camerino. Mi scrivo le domande prima, anche se poi l’input per il secondo quesito me lo dà l’intervistato con la sua risposta. Però sì, seguo un percorso già impostato".


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