Diletta Leotta, dopo la Talpa spunta L’Isola dei Famosi. E intanto Luxuria dice addio a "X"
La conduttrice sarebbe vicina al bis in Mediaset. Forse guiderà anche il reality che doveva andare a Ilary Blasi. Mentre Vladimir compie una scelta drastica.
Diletta Leotta si prende tutto. Dopo la conduzione de La Talpa, annunciata a sorpresa con i nuovi palinsesti Mediaset, ora la voce che gira è di un bis clamoroso, per l’ex voce dello sport Sky. Leotta, riporta oggi Dagospia, potrebbe finire a condurre anche L’Isola dei Famosi, scalzando in un colpo solo sia l’uscente Vladimir Luxuria (troppo debole la sua direzione) che la papabile Ilary Blasi, ormai messa in un cantuccio da Pier Silvio. E proprio la snobbata Luxuria, in queste ore, si è resa protagonista di un’uscita molto forte sul social X: annuncia l’addio alla piattaforma, per divergenze con il proprietario Elon Musk, a quanto pare ossessionato dalla battaglia contro i transessuali. Ma vediamo di seguito tutti i particolari.
Diletta Leotta, spunta l’ipotesi Isola dei Famosi
Già la conduzione de La Talpa, nel nuovo format rispolverato, ha lasciato tutti di stucco. Ma ora pare che a Diletta Leotta spetti, in Mediaset, un altro gradito regalo. Dagospia lancia lo scoop in esclusiva: "La Talpa dovrebbe rappresentare per la pompatissima siciliana una sorta di tirocinio per la futura conduzione de L’Isola dei famosi". Insomma una prova generale, per rodare e testare la Leotta come conduttrice da reality. Perché va bene rischiare, innovando, ma è meglio farlo avendo un minimo di spalle coperte.
Intanto è già strano che L’Isola ritorni, va detto. Perché la figura pessima dell’ultima edizione aveva fatto presagire il peggio. Eppure Pier Silvio Berlusconi ci crede. L’Isola dei Famosi andrà in onda anche nel 2025, ma serve una rivoluzione. Lo si è capito (e bene) dalle parole del patron del Biscione in sede di presentazione dei nuovi palinsesti. Pier Silvio si aspetta cambiamenti drastici nel reparto autori, anzitutto. E una strigliata d’orecchi va anche ai produttori di Banijay, co-colpevoli del tracollo dell’Isola 2024. Troppo il focus su liti e gossip, durante il programma. Mentre l’idea (sempre in chiave anti-trash) sarebbe quella di rimettere al centro le sofferenze dei naufraghi. La lotta per il cibo. Le emozioni estreme che vengono fuori quando si ha fame.
Tornando al probabile "bis" di Diletta Leotta, è una pessima notizia anche per la collega Ilary Blasi. Si era capito che la mancata promozione a La Talpa, per l’ex di Totti, equivaleva a una sentenza quasi definitiva. Ma ora, se è vero che anche sull’Isola per Ilary non c’è speranza, tocca iniziare a credere alle voci di corridoio. Cioè quelle che parlano di un Pier Silvio stizzito, perché la Blasi ha girato il documentario Unica per Netlfix in esclusiva, bypassando gli interessi del Biscione. Un affronto che adesso, pare, Ilary pagherà fino in fondo.
L’addio social di Luxuria
Ma neanche Vladimir Luxuria se la passa benissimo. La conduttrice che ha fatto flop con L’Isola, poco fa ha tuonato sui social con un messaggio spiazzante. Non c’entra la tv, stavolta, ma il miliardario Elon Musk, proprietario della piattaforma X (il vecchio Twitter). Proprio sul suo profilo X, Luxuria ha attaccato il magnate della tecnologia così: "Ha un’ossessione transfobica così forte da spostare X in Texas dalla California dove vige una legge che protegge la comunità trans a scuola. Per me sarebbe una contraddizione rimanere su X quindi a breve mi cancellerò e sarò solo su Threads. Invito a fare altrettanto".
Threads è l’equivalente di X, ma di proprietà di Mark Zuckerberg, altro guru della tecnologia. Insomma Luxuria se ne va (giustamente) da dove non si sente più accolta, o quantomeno nelle condizioni di mantenere una certa dignità intellettuale. Un po’ quello che sta succedendo, con le dovute differenze, nei suoi rapporti con Mediaset. Anche qui Luxuria non sembra più a casa. Non è stata tutta colpa sua, è vero. Ma di solito la testa che salta è quella più in vista. E in attesa di capire se Diletta Leotta condurrà L’Isola dei Famosi, è quasi certo che Luxuria, invece, non lo farà.
