Dietrofront Pupo: no al Festival in Russia. Cosa è successo? Il mistero del cantautore
La sua decisione aveva scatenato non poche polemiche perché ritenuta inopportuna a causa del conflitto in corso in Ucraina. Ad annunciare la rinuncia è stato il cantante
Pupo non sarà più uno dei giurati alla finale del festival Road to Yalta prevista al Cremlino il 2 maggio. L’annuncio relativo alla sua presenza era stato dato ufficialmente attraverso i canali social della kermesse, ma aveva subito suscitato non poche polemiche.
Dal 2014 la manifestazione si svolgeva nel territorio occupato della Crimea, ma in seguito alla guerra in Ucraina è stata poi spostata in Russia. L’interprete di "Gelato al cioccolato" aveva già partecipato in passato, ma questa volta il conflitto avrebbe dovuto essere uno dei temi trattati, proprio per questo l’idea che lui potesse tornare a Mosca non era piaciuta a molti.
Tante polemiche per la decisione di Pupo
Uno dei primi a esprimersi negativamente sulla presenza in Russia di Pupo è stato Al Bano Carrisi, anche lui amatissimo a Mosca:
Questa notizia mi lascia perplesso. Non posso rispondere per Pupo. Non so cosa ci sia dietro e non lo voglio neanche sapere. Sono arrabbiato. Non mi fa piacere sapere che lui andrà lì – ha detto a ‘Il Messaggero’ -. Anch’io ho avuto richieste, ma adesso la situazione è inaccettabile.
Il cantante pugliese, insomma, è convinto che non sia concepibile andare a esibirsi in un Paese come la Russia:
Ha fatto le sue scelte. Non le condivido per niente, ma più che rimanere perplesso per il fatto che un collega abbia accettato un ingaggio da parte di un Paese il cui governo ha iniziato una guerra che da più di un anno causa vittime innocenti, cosa posso fare? Me ne rimango qui, in attesa che la diplomazia blocchi questo passaggio tragico per la storia dell’umanità. E quando sarà il momento opportuno, sarò ben felice di fare due concerti per festeggiare la pace: uno a Kiev e uno nella Piazza Rossa di Mosca.
Il dietrofront dell’artista
Alla fine, a distanza di ore, è stato lo stesso Pupo ad annunciare di avere rinunciato a prendere parte alla kermesse prevista in Russia.
È successo l’imprevedibile, l’impossibile intorno alla mia eventuale partecipazione al festival Road to Yalta – ha detto in un messaggio a Dagospia -. In virtù di riflessioni e assorto nei miei pensieri nel viaggio che sto facendo da Lugano verso la città di Spa, in Belgio, dove mi fermerò per qualche giorno a risposare e ancora a riflettere ho deciso di non partire per Mosca.
Almeno per ora il cantante non ha voluto precisare quali siano le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione:
Il motivo? Non certo per le polemiche e per tutto ciò che è accaduto in questi giorni ma per un fatto che vi spiegherò più avanti. Sono molto chiaro con tutti.
