Rai, Stefano De Martino sbotta: "Io, raccomandato dal pubblico", poi il messaggio a Carlo Conti

Il presentatore partenopeo risponde alle voci sulla presunta 'spinta' ricevuta da Arianna Meloni: "Non conosco nessuno in politica. E per Sanremo c'è tempo".

Nella parata di star che ieri hanno affollato la presentazione dei palinsesti Rai 2024/2025, ce n’era una attesa più degli altri. Si tratta di Stefano De Martino, l’enfant prodige della tv pubblica che dal prossimo anno – grazia al mega contratto firmato poche settimane fa – è diventato il nuovo volto simbolo Rai raccogliendo l’eredità di Amadeus ad Affari Tuoi. Proprio l’improvvisa ascesa del conduttore napoletano ha favorito la nascita di pettegolezzi e illazioni sul suo conto. Da tempo impazzano voci che segnalano Arianna Meloni, sorella della Presidente del Consiglio, come il grande sponsor di De Martino, che dunque secondo i suoi detrattori sarebbe stato agevolato da una ‘spinta’ politica nella scalata l’access prime time di Rai 1 e – chissà – verso il Festival di Sanremo, visto che nel suo contratto è presente una clausola che potrebbe catapultarlo sul palco dell’Ariston dopo l’era Carlo Conti.

Rai, Stefano De Martino respinge le critiche: "La mia raccomandazione è il pubblico"

I pettegolezzi (basati su nessuna prova concreta, è bene sottolinearlo), però, non hanno fatto perdere il sorriso a Stefano De Martino. L’ex ballerino di Amici, infatti, ieri a Napoli ha presenziato all’evento della presentazione dei palinsesti Rai e ne ha approfittato per far chiarezza, negando di aver ricevuto qualsiasi tipo raccomandazione: "Onestamente io non conosco nessuno in politica, sono entrato in Rai cinque anni fa per mano di Carlo Freccero. Non sono arrivato quest’anno, quindi non so questa spinta da dove dovrebbe arrivare" ha detto sorridente, per poi rivendicare i suoi successi televisivi, la vera molla che ha fatto rimbalzare verso l’alto la sua carriera: "La vera spinta è che un programma come Stasera tutto è possibile — piccolo, su Rai2 — ha fatto dei numeri sempre più grandi. La mia raccomandazione vera è stata il pubblico".

Inevitabile anche un passaggio su Amadeus, il collega che gli ha passato il testimone di Affari Tuoi e di cui De Martino è considerato l’erede designato. Uno status che però lui preferisce respingere: "Non mi sento il nuovo Amadeus: per carità, no. Di Amadeus ce ne è uno. Ognuno cerca di sviluppare la propria unicità e anche io proverò a farlo".

Infine, De Martino ha parlato anche di Sanremo. Un tema inevitabile, considerato che nel sontuoso accordo firmato con la Rai è presente anche una clausola per portarlo alla conduzione del Festival di Sanremo 2027, al termine del biennio Conti. L’ex di Belen, però, ha dribblato il tema con classe: "Abbiamo tante di quelle cose da fare prima che chissà se lo vediamo Sanremo, c’è tempo. Certo a chi non piacerebbe condurlo. Io me lo guardo da casa, ma se Carlo Conti mi invita per una serata, io per lui ci sono sempre".


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