Danilo Bertazzi, la tragica verità su Tonio Cartonio a 20 anni dall’addio alla Melevisione

L’attore ha confessato in un toccante TikTok il motivo per cui lasciò lo show per bambini: “Stavo perdendo il vero me, poi è uscita la bufala sulla mia morte”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Danilo Bertazzi si confessa. A più di vent’anni dall’episodio "L’impresa di Tonio" andato in onda nel febbraio del 2004, con cui salutò la Melevisione, l’attore piemontese è tornato a parlare dell’addio al programma per bambini di cui per anni è stato simbolo. Protagonista delle vicende del Fantabosco nei panni dell’indimenticabile folletto Tonio Cartonio per le prime sei stagioni, Bertazzi ha pubblicato un commovente video su TikTok in cui ha rivelato i motivi che lo hanno spinto a lasciare la trasmissione di Rai 3. Scopriamo cosa ha detto e tutti i dettagli.

Danilo Bertazzi parla dell’addio alla Melevisione

Icona generazionale per i millenial e non solo, Danilo Bertazzi è stato il protagonista della Melevisione e delle storie del Fantabosco per cinque anni a suon di "tiramisuper", "scivolizia" e "blumele" prima dell’improvviso addio del suo storico personaggio, Tonio Cartonio, che lasciò il programma e i bambini di "città laggiù" nelle mani del suo successore Milo Cotogno. Ma cosa successe realmente dietro le quinte dello show? Come anticipato, Bertazzi ha condiviso su TikTok un toccante video in cui ha parlato del suo (tragico) congedo dalla trasmissione. "Ogni volta che vedo un meme con l’addio di Tonio alla Melevisione mi sento un pochino in colpa. Cercherò di spiegare il vero motivo per cui ho lasciato il programma, fermo restando che è stata una decisione mia quella di abbandonare il Fantabosco" ha spiegato l’attore piemontese, raccontando i primi problemi: "Intanto sono stato preso per i capelli e ho avuto il mio primo intervento al cuore. Questo ti cambia la prospettiva della vita e ti fa pensare. Ricordo che ero in ospedale ed ero preoccupato di essere sostituito, di non tornare più, telefonavo agli autori e alla produttrice dicendo: ‘Non lasciatemi a casa’. Poi il ritorno, vissuto sotto stress: "Sono tornato, ma non stavo bene. Gli autori si sono inventati una strana malattia del Fantabosco, così per un po’ di tempo avevo modo di stare disteso nel letto con il pigiamone e coperto. Dovete sapere che sotto il pigiama avevo tutte le canule per le flebo che facevo tutti i giorni. La mia volontà era quella di tornare per paura di essere fuori dal programma".

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Danilo Bertazzi ha ammesso di avere avuto grandi problemi anche e soprattutto dopo il cambio di regista, avendo perso un collega e una colonna portante del programma con sui si era creata una sinergia e una formula vincente, ma non solo. Fuori dal programma, infatti, l’attore stava attraversando una crisi. "Stavo perdendo il vero me: sul lavoro, a casa, in giro, tutti mi chiamavano Tonio, infatti Tonio stava prendendo il sopravvento. Quindi ho tentato di riprendere la mia vita" ha spiegato Bertazzi, che arrivò così alla dolorosa scelta di lasciare la Melevisione: "Non avevo altre opzioni di lavoro. Per più di due anni non ho lavorato, e quindi l’ho pagata. Poi è uscita la bufala sulla mia morte e non è stato bello".


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