Da vicino nessuno è normale, top e flop: Paola e Chiara scatenate, Arisa incanta, Diodato trascurato

Durante la puntata del 3 giugno tanti ospiti ed emozioni con le sorelle Iezzi, l'artista de La notte e le Giromanie, ma non mancano momenti meno convincenti

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella terza e ultima puntata di Da vicino nessuno è normale, il programma condotto da Alessandro Cattelan su Rai2 lunedì 3 giugno, sono tanti gli ospiti che salgono sul palco del Teatro Franco Parenti di Milano per dare una degna conclusione al nuovo format televisivo, forse il più innovativo e divertente degli ultimi anni. Come non citare Paola e Chiara le quali regalano tanta energia, positività e anche una piccola gaffe; Diodato che canta "Che vita meravigliosa" in piscina; Diletta Leotta che si racconta tra vita privata e carriera; Arisa imbucata a un matrimonio; e il calciatore Nicolò Zaniolo, protagonista di un giochino fuori dal teatro. Scopriamo insieme i momenti peggiori e migliori della diretta.

Da vicino nessuno è normale, puntata 3 giugno 2024: i top

Il primo top lo diamo a Paola e Chiara per l’incredibile vitalità che emanano ogni volta che salgono su un palco, e anche questa sera non fanno eccezione, portando il pubblico (canta e balla con lei, facendo anche i passi ufficiali dei brani) a scatenarsi insieme a loro. E poi da elogiare è anche l’incredibile spontaneità delle due sorelle, ed è evidente anche quando Chiara si lascia scappare uno spoiler su un progetto futuro, anche se dell’evento in sé non si sa ancora nulla. "Siamo collegate al karaoke in qualche modo per via di una cosa che abbiamo fatto", dice la diretta interessata, mentre Paola chiarisce: "È la regina degli spoiler, in realtà non possiamo parlarne". In ogni caso ne vedremo delle belle, anche visto che già questa sera hanno infiammato il palco in pochi minuti.

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Anche Arisa merita lunghi applausi per la sua meravigliosa e commovente incursione alle nozze di due perfetti sconosciuti, Salem ed Emanuela. L’artista, oltre a trovare strano il fatto di essere ancora single, nonostante le sue canzoni siano le più "gettonate" ai matrimoni, suscitando qualche risata dovuta all’ironia della sorte, incanta il pubblico (e i neo sposi) col brano Meraviglioso amore mio, perfetto per l’occasione e tanto profondo da commuovere Emanuela fino alle lacrime.

È promossa l’idea delle Giromanie, i momenti più esilarante di tutto il programma e quello che dimostra quanto davvero da vicino nessuno è normale. Non solo scopriamo tante piccole manie e stranezze del pubblico in studio – tra l’altro in alcune di queste ci si potrebbe anche riconoscere, il che non può che rafforzare l’interesse dei telespettatori – ma vedere per la prima volta questi ultimi protagonisti di un programma è qualcosa di nuovo, originale e intrigante. Un’idea ottima che speriamo possa trovare uno spazio nel palinsesto anche il prossimo anno (non guasterebbe pure qualche puntata in più).

L’ultimo top lo diamo ad Alessandro Cattelan, in particolare per il suo modo di condurre l’intero show: sempre spigliato, onesto e vero. Travolge tutti con la sua spontaneità, mette al centro dell’attenzione i suoi ospiti, si muove da una parte all’altra del palco, della platea e del teatro stesso in velocità, si rivolge spesso al pubblico di botto ed è una continua sorpresa, perché davvero con lui è difficile capire cosa ci aspetta, ed è ciò che in fondo il pubblico vuole: qualcuno che sia in grado di intrattenere dal primo all’ultimo minuto in maniera intelligente e inattesa.

Da vicino nessuno è normale: i flop

Il primo flop lo diamo agli autori del programma: non è certo colpa di Diodato se gli viene concesso poco spazio, ma a qualcuno bisogna pur dirlo. Rispetto agli altri ospiti, protagonisti di sketch, giochi e sfide, al cantautore viene lasciato giusto il tempo di cantare il brano Che vita meravigliosa – tra l’altro Diodato emoziona e non poco – perché è vero che compare qualche minuto affacciato a una finestra, ma il succo non cambia: lo spettacolo lo viviamo solo in piscina, e manca anche la consueta breve chiacchierata finale.

Bocciamo inoltre Diletta Leotta, perché quando risponde alle domande del conduttore lo fa in maniera molto vaga, tanto che non sappiamo nulla più di quanto già dichiarato di recente, a parte che è un po’ maniaca del controllo e quindi non sa se riuscirà a "lasciare andare" la figlia Aria Rose quando sarà il momento. Ci piacerebbe che si esponesse un po’ di più, senza rivelare chissà quali dettagli, ma dicendoci qualcosa di meno banale, nuovo e più personale. Dobbiamo riconoscere però che sorprende per come reagisce allo scherzo social di Matteo Varini, mantenendo la calma e ridendo di quanto accade nonostante le continue e stravaganti richieste del Social Media Manager, e per la spontaneità e il sorriso sempre stampato sul volto (la maternità e il futuro matrimonio le fanno proprio bene).

Delude anche l’idea del siparietto con Nicolò Zaniolo: il calciatore, dopo l’infortunio, arriva sul palco per raccontare le sue manie e poi si ritrova in piscina, dove deve mettersi in posa come se stesse calciando un pallone (lanciato in realtà da Cattelan) che alcuni uomini devono parare. Ci chiediamo perché non inventarsi altro per l’ospitata, magari qualcosa che Zaniolo potrebbe fare in prima persona. Sarebbe più giusto nei confronti dell’ospite, anche se bisogna dire che si diverte mentre sceglie le pose e che il coraggio gli non manca: alla fine decide di fare un tiro personalmente, ma è sensato permettergli di rischiare che il suo problema peggiori?


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