Da Noi a Ruota Libera, Nek a Sangiovanni: “In questo mestiere si soffre, io ho preso anche sputi in faccia"
Ospite del salotto domenicale di Francesca Fialdini, il cantante manda un messaggio importante al giovane collega
"Dopo 37 anni di carriera ai giovani come Sangiovanni e Mr. Rain dico che, come mi ha insegnato Lucio Dalla, in questo mestiere si soffre, anch’io ho sofferto ma questo forgia"
Un messaggio prezioso da chi ha quasi quarant’anni di musica, dischi, palchi, concerti sulle spalle, rivolto a giovani colleghi che si sono scontrati con la durezza di un lavoro, quello di artista, che non è tutto rose e fiori come, a volte, possiamo immaginarlo dall’esterno. A pronunciare queste parole è Nek nel corso di una lunga intervista con Francesca Fialdini nella puntata di domenica 3 marzo di Da Noi a Ruota Libera. L’artista romagnolo, si è raccontato alla conduttrice tra impegni professionali e vita.
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Entra nel canale WhatsAppReduce dalla partecipazione all’ultimo Sanremo in coppia con il collega Francesco Renga, Nek ha ricordato le emozioni dell’Ariston: "Il festival è sempre un’esperienza molto forte, a qualsiasi età: prima di scendere quella scala sembravamo due bambini! È stato il festival dei giovani, ma anche noi se vogliamo, in trincea ci sappiamo ancora stare e abbiamo messo in campo l’artiglieria pesante!"
Ma proprio ai colleghi più giovani che si stanno facendo strada nel mondo della musica, affrontando tante difficoltà è andato il pensiero di Nek che, in particolare ha voluto mandare un messaggio ad artisti talentuosi che però hanno confessato ultimamente le loro difficoltà a reggere l’impatto del successo, come il giovanissimo Sangiovanni, che ha annunciato di volersi prendere una pausa dagli impegni musicali perché sotto stress, ma anche Mr Rain che ha dedicato i suoi brani più famosi al tema spinoso della salute mentale.
Nek ha detto a Francesca Fialdini di comprendere perfettamente le loro difficoltà: "Non faccio fatica a crederlo, nei giovani ho percepito molta preoccupazione e competizione con sé stessi al Festival. Io ho sofferto nella mia gavetta, come diceva Lucio Dalla si soffre ma questo forgia e insegna l’umiltà. Leggendo le dichiarazioni di Mr. Rain mi sembra di capire che si fermi per cercare ispirazione, mentre in Sangiovanni ho letto una sorta di insofferenza. Purtroppo questo mestiere è così, fatto di alti e bassi e bisogna accettarlo, è il gioco."
Di certo, il cantante romagnolo sta vivendo un momento di "alti", perché non ha fatto in tempo a scendere da un palco che sta per salire su un altro, vestendo di nuovo i panni del conduttore per la terza stagione del suo programma Dalla Strada al Palco. Panni che ormai indossa alla perfezione, anche perché si trova a fare da traghettatore in un programma che racconta storie che sente molto affini alla sua". Io mi sento a mio agio a condurre, cerco l’empatia con queste persone, anch’io ho cominciato dalle piazze e devi saper catalizzare l’attenzione, io ho preso anche sputi in faccia!"