Cristina D’Avena sul passato in Mediaset: “Le mie forme erano un problema, mi volevano ‘casta e pura’”
La cantante delle sigle dei cartoni e simbolo di intere generazioni ha raccontato un retroscena legato al suo fisico in tv: “Bisognava cercare di coprire”
Cristina D’Avena si racconta. Ospite dell’ultima puntata del 2024 di Tintoria, la cantante bolognese ha ripercorso la sua intera carriera, dagli esordi allo Zecchino D’Oro al successo con le sigle dei cartoni animati fino alla sua ‘terza vita’ artistica da vero e proprio simbolo di intere generazioni cresciute con la sua voce in tv. Incalzata da Daniele Tinti e Stefano Rapone, Cristina è tornata anche a parlare dei primi tempi in Mediaset, la tv commerciale di Silvio Berlusconi. Scopriamo cosa ha detto e tutti i dettagli.
Cristina D’Avena, la carriera fino a essere ‘Cristina’
Ospite di Daniele Tinti e Stefano Rapone in occasione della puntata numero 237 di Tintoria, Cristina D’Avena – come anticipato – ha ripercorso la sua carriera con vari aneddoti di vita privata, ricordando gli esordi con l’Antoniano e lo Zecchino d’Oro e raccontando la scalata verso il successo grazie alle sigle dei cartoni animati in tv. La cantante che ha unito generazioni a suon di sigle iconiche impresse nella memoria di tutti (da "Kiss me Licia" a "È quasi magia Johnny", "Mila e Shiro" e tantissime altre) e che ha accompagnato con le sue canzoni i bambini degli anni Ottanta, Novanta e oltre, è ancora all’apice del suo percorso artistico. "Canto da più di quarant’anni, il fatto di essere ‘Cristina’ e non Cristina D’Avena mi ha dato la possibilità di tenere sempre i piedi per terra" ha raccontato la cantante bolognese, spiegando il segreto del suo rapporto coi fan: "A me piace essere l’amica del mio pubblico, c’è uno scambio reciproco di energia: io do al mio pubblico il mio sorriso, la mia voglia di vivere, ma loro mi danno altrettanto quando mi guardano, mi sorridono, io li vedo e li sento, li percepisco. È amore vero, perché probabilmente anche il mio pubblico capisce che c’è ‘Cristina’, e non solo Cristina D’Avena".
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Entra nel canale WhatsAppIl ‘problema’ delle curve in tv
Incalzata dal comico Stefano Rapone, Cristina D’Avena ha parlato anche della sua ‘nuova vita’ artistica da simbolo di intere generazioni in cui è spuntato anche un lato sexy che in passato non aveva ancora rivelato. "È vero. Non è che volessi fare chissà che (…) però effettivamente un pochino mi pesava" ha ammesso la cantante ricordando le difficoltà i primi tempi in Mediaset in cui le sue forme femminili vennero ‘cancellate’ dalla produzione: "Quando facevo i miei telefilm come Licia bisognava cercare di coprire. Io le mie forme le ho, erano un problema. ‘Dove le mettiamo? Devi essere casta e pura’, mi dicevano (…) ‘Come possiamo fare? Un reggiseno che ti stringa…’ Ero abbastanza in imbarazzo, ma capivo che le scollature e le forme non erano gradite".