Costantino Vitagliano compie 50 anni: “Sono il 'papà' di Chiara Ferragni, oggi guadagno 2mila euro in 90 minuti"

A pochi giorni dal suo 50esimo compleanno l’ex tronista di Uomini e Donne ha ripercorso la sua carriera, dal successo come “maschio alfa” alla malattia

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Costantino Vitagliano si avvicina al suo 50esimo compleanno. L’ex tronista di Uomini e Donne, ormai da tempo impegnato in una dura battaglia contro una rara patologia autoimmune, si prepara a spegnere 50 candeline il prossimo 10 giugno. Per l’occasione, intervistato da Vanity Fair, l’ex modello ha raccontato la sua carriera tra alti e bassi, dal successo in tv alla caduta, facendo un bilancio del suo percorso e sull’influenza della sua figura oggi. Scopriamo cosa ha detto.

Costantino Vitagliano "papà" di Chiara Ferragni

Vicinissimo a compiere 50 anni (il prossimo 10 giugno) Costantino Vitagliano si è raccontato in una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair durante la quale ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera e della sua vita privata. L’ex tronista di Uomini e Donne ha anche analizzato il suo percorso a posteriori, facendo un bilancio di quanto successo. L’ex modello milanese non ha avuto dubbi nel definirsi quello che oggi sarebbe stato chiamato "influencer", ma non solo. "Sono un influencer. Sono stato il primo influencer italiano, visto che tutti si vestivano come me e compravano le cose che sponsorizzavano" ha spiegato Costantino, sottolineando il peso che la sua figura ha avuto sulle generazioni future in questo senso dopo l’arrivo dei social: "Sono stato il papà di Chiara Ferragni".

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L’ex tronista non ha certo nascosto una sorta di nostalgia per i tempi che furono ("Oggi non ci sono più gli uomini di una volta") proprio nell’era pre-social, riconoscendo che una controversa figura da "maschio alfa" come la sua non funzionerebbe più: "Nessuno cerca il nuovo Costantino (…) Oggi le cose sono diverse. Io al tempo sarò anche stato un tamarro, ma ero un maschio".

I soldi e il successo, la caduta e la malattia

Costantino Vitagliano ha ammesso che un successo televisivo come il suo non sarebbe mai ripetibile nell’era contemporanea, ma si è detto contento dei risultati raggiunti nel periodo del suo apice, soprattutto in termini economici: "

Quanto guadagnavo? Tanto. Basti dire che per sfizio mi sono comprato di botto una Bentley da 250 mila euro, che avevo sei-sette case. Non riuscirei a quantificare. A un certo punto le richieste erano troppe, l’agenzia per limitare le serate ha alzato il cachet al massimo andando oltre i diecimila euro per un’ora. E invece di diminuire le domande aumentavano. Oggi guadagno molto meno di allora, ovviamente. Duemila euro più le spese per 90 minuti. Però posso scegliere". "Il mio sogno era andare in pensione a 50 anni e poi stare tranquillo – aggiunge – Oggi ho due case, un negozio, e una figlia di 8 anni da crescere (…) Sono stato contento di aver mandato in pensione mio padre e di avergli comprato una macchina nuova di pacca. Peccato che non sono stato bravo a gestire quella fortuna". Dopo la caduta – fatta risalire allo "smascheramento" e agli scandali del sistema berlusconiano ("Quando è caduto il castello di Berlusconi e di Lele Mora in automatico siamo caduti anche noi che eravamo legati a quel sistema lì" – è arrivata la malattia, con cui ancora oggi Costantino combatte quotidianamente: "Sono sotto cura, e sembra che stia funzionando (…) Sono in una fase della vita in cui sto cercando di recuperare la mia sicurezza".


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