Corona non mostra le prove ad Avanti Popolo: "Scommettono tutti, anche Totti faceva bonifici"

Corona non porta in studio le prove preannunciate, ma tira bordate contro tutti e fa ancora parlare di sé per lo scandalo calcio scommesse.

Fabrizio Corona aveva dato appuntamento all’Italia nella trasmissione "Avanti Popolo" di Nunzia De Girolamo su Rai 3 ed ha rispettato le attese con nuove scottanti rivelazioni sul calcio scommesse. L’ex re dei paparazzi dopo aver sconvolto il mondo del calcio con il nome di Fagioli fatto ad agosto e seguito da quelli di Tonali e Zaniolo con tanto di Guardia di Finanza nel ritiro di Coverciano, aveva promesso delle prove in diretta che tuttavia non sono arrivate. Però ha mostrato video, testimonianze e fatto anche nomi a sorpresa come quello di Francesco Totti.

Fabrizio Corona su Rai 3 accusa senza prove per il calcio scommesse, che attacco a Spalletti

Fabrizio Corona è tirato a lucido nel salotto di "Avanti Popolo" davanti a Nunzia De Girolamo, subito chiarisce un aspetto: "Io non sono mai passato dalla parte dei buoni perché chiunque mi dà dell’infame si deve sciacquare la bocca. Questa inchiesta sarebbe comunque partita a prescindere dalle notizie che ho dato io, non ho dato informazioni alla polizia. Ho un codice etico che mi ha insegnato la galera. Potete parlare e dire quello che volete, sono il primo ad aver svelato un qualcosa e non capite cosa c’è sotto". L’ex re dei paparazzi dunque ribadisce che la sua è un’inchiesta giornalistica e che non c’è stata collaborazione con la procura. Poi però ci tiene a prendersi la sua rivincita contro Luciano Spalletti che lo aveva accusato velatamente in conferenza stampa.

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"Il problema per Spalletti è che sono andati a prendere Tonali e Zaniolo, ha rilasciato dichiarazioni tristissime", sono le parole di Fabrizio Corona rivolte all’ex tecnico della sua Inter "Questi giocatori hanno scommesso tanti soldi in modo irregolare ed è un problema. Non possono farlo in alcun modo. L’onore sportivo di ragazzi fortunati è stato infangato. Io sono l’uomo più famoso d’Italia e secondo lui devo farmi pubblicità su 12 ragazzine che in ritiro passano il tempo a scrivere le ragazze, giocare alla play e a scommettere soldoni. Se la procura è venuta a Coverciano non ha fatto sciacallaggio, sta rispettando la legge".

Corona poi parla in modo diretto verso la telecamera: "Luciano Spalletti deve chiedere scusa a me e agli italiani perché deve far chiarire che esistono i valori sportivi", poi sottolinea un altro aspetto fondamentale "Non c’è un’indagine, ci sono due calciatori che dopo le mie notizie hanno confessato quindi sono colpevoli. Quello che ha fatto Mancini è vergognoso, ora ci ritroviamo un altro allenatore con Buffon che per anni ha giocato a carte come capo delegazione. Di Buffon lo sanno tutti. Siamo su Rai 3, quello che ho fatto io Report non lo fa in 4 mesi".

Corona spiega le regole del gioco, ma le prove non ci sono

Fabrizio Corona sottolinea la sua voglia di riaccendere le luci su di lui: "Molti mi hanno chiesto chi me lo faccia fare, ma in realtà sono i giornalisti incapaci di fare questo mestiere. Io guido una linea editoriale di un sito registrato e porto notizie vere. Non veline ipotizzate dalla procura. Ho un intuito giornalistico che mi ha dato mio padre. Voi non sapete cosa c’è dentro le curve d’Italia. Io nella mia follia totale dico che se voglio morire preferisco farlo così diventando un mito".

Il direttore editoriale come si definisce del giornale Dillinger News che ha fatto partire l’inchiesta spiega quanto hanno trovato con il suo team: "I giochi sono dello stato, ma poi c’è il gioco del mercato scuro. Tutti sono collegati ad un unico centro, un gruppo di persone che permettono ai giocatori di poter giocare basandosi sulla faccia. Questo è un mercato di .com. Io non posso fare la morale a nessuno, ho pagato per le cose peggiori ma sto solo dando delle notizie ora", mentre sui due calciatori che si sono autodenunciati sottolinea "Fagioli e Tonali giocano nel 2011 a Piacenza, crescono insieme e si incrociano con un gruppo di persone a calciatori che sono il fulcro di questa indagine. Questo nipote di un ex calciatore dell’Inter diventa il fulcro di Zaniolo".

Attacco frontale a Zaniolo e Zalewski

Fabrizio Corona spiega che Zaniolo scommette e che le prove ci sono, anche se mostra solo video di testimonianze e non delle carte: "Scommetteva su partite di calcio italiane, dava i soldi a Mr. X che scommetteva al posto suo, gli ha dato le carte, i pin tutto", spiega una persona il cui nipote sarebbe un ex Inter amico del calciatore dell’Aston Villa. Poi Corona ribadisce le accuse a Zalewski: "Lui ed El Sharawy sono i migliori amici di Zaniolo, il polacco scommette e la denuncia non mi arriverà mai".

La frase sui bonifici di Totti e le prospettive dell’indagine

Fabrizio Corona a sorpresa tira persino in ballo Francesco Totti: "Sono stati trovati bonifici sul conto corrente di un suo amico per diversi milioni di euro, che scommetteva", ma si tratta di un’indagine vecchia dato che era stato spiegato come erano soldi dati in prestito. L’ex paparazzo però sottolinea che se la procura di Torino vuole andare a fondo scoprirà molte cose: "Il 40% dei calciatori scommette, dipende quanta voglia hanno di indagare". Il rischio è quello di tanto rumore per nulla dato che della pennetta usb con dentro le prove non si è vista neppure l’ombra.

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