Clizia Incorvaia 'pizzicata' da Selvaggia Lucarelli: "Non imparano". Cosa succede

L'Influencer è stata pizzicata dalla scrittrice per una sponsorizzazione poco chiara, quasi invisibile e da veri 'intenditori'.

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

A Selvaggia Lucarelli pare non sfugga proprio nulla, e nel mirino della sua personalissima crociata contro le e gli influencer poco trasparenti questa volta ci è caduta Clizia Incorvaia. L’ex gieffina, neo moglie di Paolo Ciavarro, è attualmente a Lido di Venezia per l’81esima Mostra del Cinema: qui è stata ospitata dall’Hotel di lusso Nani Mocenigo Palace, location che è comparsa anche in alcune storie Instagram della 43enne. Quando si viene omaggiati di un soggiorno da parte di una struttura ricettiva, al pari di altri tipi di regalo, l’influencer ricambia spesso mostrando sui propri canali social la qualità e la bellezza del luogo che le sta offrendo alloggio, ma è fondamentale che in queste immagini compaia sempre la dicitura #supplied. Per legge, infatti, è obbligatorio far sapere in modo chiaro agli utenti che video e foto che si stanno guardando sono in qualche modo un prodotto pubblicitario, frutto di una partnership. Incorvaia, però, non ha dimenticato di apporre la parolina nelle sue storie Ig, ma l’ha applicata in alto a destra, e con un carattere così piccolo da risultare difficilmente visibile, cosa che non è di certo passata inosservata a Selvaggia Lucarelli.

Selvaggia Lucarelli pizzica sul fatto Clizia Incorvaia per una sponsorizzazione da ‘intenditori’

Clizia Incorvaia si trova a Venezia per la Mostra del Cinema, ospite del lussuoso Hotel Nani Mocenigo Palace. Nelle sue storie Instagram, l’influencer ha ricambiato la struttura ricettiva mostrandone la bellezza e, come legge vuole, ha apposto la dicitura #supplied nella foto. Peccato però che la scritta fosse veramente piccola, in alto a destra e con un carattere quasi invisibile, cosa che non rispetterebbe la norma in cui si dice che tutte le partnership vanno comunicate con trasparenza e in modo chiaro. A far presente la svista furbetta di Clizia Incorvaia ci ha pensato Selvaggia Lucarelli, da mesi ormai attenta alle sponsorizzazioni anomale e ambigue degli influencer nostrani. "Qui il supplied è proprio per intenditori. (Oh, non imparano)", ha tuonato la scrittrice ri-postando la storia della neo signora Ciavarro sul suo profilo Instagram.


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