Clima pesante a Pomeriggio 5, Myrta Merlino si sente "commissariata": cosa succede

Tira un brutta aria a Pomeriggio 5, la conduttrice non sarebbe felice della poca libertà che le è concessa, e il calo di ascolto avrebbe complicato tutto

Crescono i problemi all’interno della redazione di Pomeriggio 5. Dopo le voci di una possibile sostituzione in corsa per Myrta Merlino, a causa della crisi di ascolti del programma, arrivano nuove indiscrezioni sulla trasmissione, in particolare sulla sua conduttrice, che comincerebbe ad accusare la sua presenza in un clima di lavoro pesante, e in cui non si sente autorizzata a fare alcuna scelta che non sia stata già decisa dall’alto, e questo starebbe causando degli attriti difficilmente arginabili.

Il problema di Myrta Merlino

Archiviata la possibilità che la conduttrice potesse essere sostituita di qui a breve, emergono nuovi problemi all’interno della redazione di Pomeriggio 5. Non si tratta degli ascolti, che nonostante siano sotto i livelli collezionati dalla D’Urso nella scorsa stagione, non sono poi così drammatici. Si parla piuttosto dell’infelicità della stessa Merlino, che venendo da un clima molto più libero e stimolante come quello di La 7, non si starebbe ambientando con le prassi lavorative e la poca libertà concessa da Mediaset. Dagospia ha infatti rivelato che il clima a Pomeriggio 5 si starebbe facendo alquanto "Pesante", soprattutto a causa del fatto che la conduttrice si sentirebbe come se stesse lavorando costantemente sotto "Commissariamento" da parte di Videonews, gruppo interno del biscione, che attuerebbe fin troppe ingerenze nei programmi di informazione della rete, tra cui proprio Pomeriggio 5. Insomma, Myrta Merlino sente di avere fin troppa poca voce in capitolo in merito ad ospiti, argomenti da trattare, copioni da seguire e molto altro. Tutto sarebbe prima controllato e approvato dal gruppo editoriale, e la cosa starebbe cominciando a pesarle parecchio, soprattutto considerando il potere decisionale che poteva vantare in passato in una rete come quella di La 7.

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La crisi dello share e l’eredità della D’Urso

Le principali complicanze, rivenute nei dati di ascolto e che di certo non contribuiscono a creare un clima disteso in trasmissione, sarebbero da ricollegare non tanto agli ascolti totalizzati dal programma, quanto da quelli collezionati dai palinsesti della concorrenza. Il suo diretto rivale è infatti La vita in diretta, condotto in Rai da Alberto Matano, che continua a mantenere un distacco di circa 6 o 7 punti in più di share rispetto a Pomeriggio 5, aumentando il malcontento in Mediaset. Sembra che ad aver causato questo gap potrebbero essere stati, almeno in parte, i fan più accaniti della precedente conduttrice, Barbara D’Urso, che dati alla mano probabilmente attirava più pubblico di quanto Mediaset non avesse valutato inizialmente. Gli affezionati alla conduttrice storica del programma non avrebbero quindi gradito il cambiamento, tanto da preferire non seguire più Pomeriggio 5, portando direttamente o meno ad un piccolo boicottaggio del programma. Quali misure pensa quindi di prendere la rete di Berlusconi, ora che con ogni probabilità Merlino resterà fino alla fine di questa edizione?

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