Claudio Baglioni, l'annuncio choc: "Addio alla musica, mi ritiro”. Il motivo dell'addio
L’annuncio del cantautore ha sorpreso i fan: ancora pochi mesi di attività e poi la chiusura di una carriera lunga 60 anni
Un fulmine a ciel sereno che ha lasciato senza parole tanti fan. Claudio Baglioni dice "basta", e scende dal palco. Sessant’anni di musica, concerti, tour, valanghe di dischi venduti, sin da quando ancora si compravano e non si scaricavano, e tante canzoni indimenticabili che sono state colonna sonora di diverse generazioni ora si chiuderanno (alla grande). Claudio Baglioni, classe 1951, in sei decenni di vita artistica ha venduto più di 60 milioni di copie, il suo album La vita è adesso (anno 1985) rimane ancora il disco più venduto della storia della musica italiana e il musicista è stato anche direttore artistico del Festival di Sanremo. Ma ora ha deciso che è arrivato il momento di uscire di scena, di lasciare la musica e dedicarsi alla vita, non senza prima aver regalato al pubblico un’ultima, indimenticabile, turnè.
Claudio Baglioni: "Niente viale del tramonto, lascio da vincente"
Un annuncio a sorpresa che ha sbigottito fan e media, ma che, nelle parole del cantautore romano, non ha nulla di triste e malinconico, anzi. Ci si prepara in realtà a una festa lunga 1000 giorni, che si celebrerà in palazzetti, teatri e stadi. Un lunghissimo abbraccio tra musica, parole e cori a squarciagola per salutare un pubblico oceanico che segue Claudio Baglioni dal primo disco, anno 1969, anche se erano già passati cinque anni dal suo esordio, giovanissimo, su un palco, quello di un piccolo festival di voci nuove nel suo quartiere, Centocelle. Da quel momento, dal palco, non è più sceso, macinando successi e diventando uno dei cantautori più amati e seguiti degli ultimi decenni della musica leggera italiana.
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Entra nel canale WhatsApp"Mio papà diceva che ammirava quei pugili che si ritirano in tempo e vincenti, senza diventare la parodia di sé stessi, senza avviarsi sul viale del tramonto. Mi sembra essere arrivato alle mie possibilità, al meglio di quello che posso fare" ha spiegato il cantautore nella conferenza stampa tenuta al Forum per annunciare il suo ritiro dalle scene. Un ritiro in grande stile, molto più simile a una celebrazione collettiva che a un addio.
"Più che pensare al finale", spiega infatti Baglioni, "Guardo a un giro della vittoria che vorrei fosse anche meno affannato rispetto al percorso. Non so come mi sentirò, anche perché non voglio viverlo come un conto alla rovescia ma come un canto alla rovescia".
Un "canto alla rovescia" partito dai palazzetti: dopo la serata di ieri a Pesaro sono già fissate le tappe (5 date) a Milano, (2) a Torino, (2) a Bologna, (3) a Firenze e (5) al Palaeur a Roma a fine febbraio, ma vedremo il grande concerto con cui il cantautore sta girando l’Italia anche in tv il giorno di San Valentino. E tutto questo è solo l’inizio di 1000 giorni che per i fan saranno tutti da scoprire e da vivere, per poter poi dire: "io c’ero".