Clamoroso a Rai Sport: Varriale in pole per la direzione (dopo la sospensione per stalking)

Dalle aule di tribunale direttamente alla plancia di comando della redazione sportiva della Rai: potrebbe essere questa l’incredibile parabola con protagonista Enrico Varriale. Secondo le indiscrezioni di Repubblica, il giornalista napoletano, sospeso dalla TV di Stato per il procedimento giudiziario che lo vede coinvolto in un caso di stalking, non solo potrebbe vedere esaudita la sua richiesta, corredata da una causa legale, di tornare al lavoro e alla guida di un programma in diretta ma avrebbe qualche chance di diventare direttore di Rai Sport.

Per quanto possa sembrare un salto doppio, se non triplo, le condizioni per l’arrivo al vertice di Varriale sembrerebbero esserci tutte. Anzitutto, il posto è libero da ieri, quando Alessandra De Stefano ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo. Ufficialmente si parla di "motivi personali" ma i ben informati riferiscono di un clima teso in redazione, di resistenze proprio al rientro del 63enne partenopeo e di una scarsa confidenza con l’attuale maggioranza di governo.

Inoltre, il giornalista sarebbe accreditato di buone entrature presso il Movimento 5 stelle, con il quale la premier Meloni avrebbe avuto contatti ad alto livello (Giuseppe Conte) proprio per la rivoluzione che avrebbe in mente per la TV di Stato. Senza contare che Varriale ha già occupato il gradino appena sotto la direzione della redazione sportiva di Stato, essendone stato il vicedirettore dal 2019 e fino alla sospensione.

Mentre Rai Sport è affidata ad interim a Marco Franzelli, le alternative a Varriale sarebbero diverse e andrebbero dall’ex direttore Auro Bulbarelli (vicino alla Lega) ai "filo Fratelli d’Italia" Marco Lollobrigida e Sabrina Gandolfi e all’attuale direttore del Tg3 Mario Orfeo (di area Pd).