Chiara Ferragni, la crisi-Pandoro non è (ancora) finita: ora i quaderni del marchio si svendono a 1 euro
Le aziende dell'influencer stanno provando a riprendersi dagli scandali della beneficienza. Ma anche gli oggetti di cancelleria vengono ormai venduti al ribasso.
Mentre Fedez manda segnali distensivi (forse) all’ex Chiara Ferragni, lei pensa al lavoro e al suo marchio. Il famoso "occhio con le ciglia", messo sui gadget, gli smalti e i Pandori come garanzia di qualità, sta infatti arrancando più del previsto. Era ovvio che lo scandalo Balocco avrebbe avuto conseguenze sui conti dell’influencer, ma stupisce, in queste ore, la notizia che alcuni materiali da cancelleria targati Chiara sono in svendita. Quaderni a 1 euro, come nelle bancarelle estive. Forse è una mossa dell’azienda per fare piazza pulita dei vecchi prodotti. O forse, più probabile, i commercianti stanno cercando di liberarsi di un marchio che ancora scotta. Vediamo di seguito tutti i dettagli.
Chiara Ferragni, continua la crisi del marchio
Lo dice Novella 2000, la crisi delle aziende Ferragni sembra inesorabile. Vari uffici e negozi, come quelli super-chic in Corso Como a Milano, sono già stati chiusi. Un riassetto societario procede a fari spenti, con qualche notizia che ogni tanto trapela, come il fatto curioso che la madre di Chiara sia entrata con compiti di peso nella gestione dell’impresa di famiglia. Insomma, l’impressione è che l’influencer milanese sia ancora in difficoltà dopo lo scandalo enorme della beneficenza con il Pandoro.
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Entra nel canale WhatsAppSul fronte social, la strategia del marchio sembra quella del profilo basso: meglio non rispondere alle provocazioni degli haters, meglio evitare le foto dei figli per non tirarsi addosso altre critiche. Sul fronte amore, invece, Chiara Ferragni potrebbe (ma non è chiarissimo) essere impegnata in un flirt ad alto rischio con l’amico Silvio Campara, che però è sposato. Mentre si segue a quanto pare una strategia più sicura – qualcuno direbbe disperata – nella vendita di oggetti e gadget a marchio Ferragni. Finora la linea di quaderni e oggetti di cancelleria era stata in vendita nei negozi e nei centri commerciali a prezzi sopra la media. Invece adesso i quaderni vanno via a 1 euro, come se i negozianti non vedessero l’ora di liberarsi della "patata bollente".
Va detto però che la mossa potrebbe aiutare Chiara, e società varie, a chiudere del tutto con il passato. Probabilmente ripensando la linea di prodotti, i prezzi al pubblico, magari anche l’immagine stessa del marchio (quell’occhio stilizzato ultimamente non sembra portare fortuna). E quindi tagliando una volta per tutte i ponti con il passato. Il tempo di Chiara Ferragni potrebbe essere agli sgoccioli, in termini di successo economico e popolarità nazionale. A meno che lei non riesca, in qualche modo, a reinventarsi ancora una volta.