Chiara Ferragni mollata dall’agenzia che doveva salvarla dal "Pandoro Gate": i motivi della rottura
Secondo quanto riferisce il Gazzettino, l'agenzia di comunicazione "Community" avrebbe deciso di rompere la collaborazione con l’influencer: ecco perché
Non c’è un attimo di pace per Chiara Ferragni. A distanza di pochi mesi dallo scandalo Balocco e dalla fine del matrimonio con Fedez, l’imprenditrice digitale più celebre d’Italia si ritrova nuovamente coinvolta in una controversia, stavolta a causa della sua (ex) agenzia di comunicazione. A quanto pare, infatti, la sua collaborazione con "Community" è giunta al capolinea. E’ quanto emerge da un articolo del Gazzettino che cita fonti vicine all’agenzia, che a quanto pare avrebbe deciso di interrompere il rapporto di lavoro con Chiara. Ecco perché.
Chiara Ferragni, l’indiscrezione sull’addio dell’agenzia Community
Fondata dal veneto Auro Palomba, che attualmente ricopre ancora il ruolo di Ceo, Community è un’agenzia di comunicazione tra le più importanti del Paese e all’inizio del 2024 era stata ingaggiata da Chiara Ferragni per intervenire sulla sua immagine e rilanciarla dopo la crisi del "Pandoro Gate", lo scandalo legato alle vendite del popolare dolce natalizio italiano esploso lo scorso dicembre. L’influencer è accusata di truffa aggravata, un’accusa ulteriormente avvalorata da una recente sentenza del tribunale di Torino, che ha considerato l’operazione come "pratica commerciale scorretta". Lo scandalo in questione è stato un vero e proprio tsunami abbattutosi sulla Ferragni e la sua vita, sia lavorativa che privata. Oltre all’inevitabile calo d’affari dovuto al disimpegno di molte aziende che collaboravano con lei, infatti, Chiara ha anche visto giungere al capolinea il suo matrimonio con Fedez, una rottura dovuta anche dai dissapori nati tra i due dopo l’esplosione dello scandalo.
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Entra nel canale WhatsAppCommunity era stata un attore fondamentale nella task force assemblata dalla Ferragni e dal suo team per gestire le conseguenze dello scandalo del Pandoro e ripristinare l’immagine compromessa dell’influencer, finita nel tritacarne mediatico e interessata da un repentino calo di popolarità sia tra i suoi follower che tra le aziende. Tuttavia, stando a un’indiscrezione lanciata poche ore fa dal Gazzettino, la partnership sarebbe giunta a conclusione, per decisione unilaterale dell’agenzia.
Le esatte ragioni dietro la scelta di Community di interrompere i rapporti con Ferragni non state chiarite dai suoi rappresentanti dell’agenzia, ma alcuni rumors filtrati raccontando di una palese discrepanza di visione tra l’agenzia e la Ferragni. Sembra che "Community" avesse delineato una strategia ben precisa mirata a riabilitare l’immagine di Ferragni dopo la sentenza del tribunale di Torino. Tuttavia, l’influencer "non avrebbe mai applicato" tale strategia, si legge nell’articolo del Gazzettino, optando per una linea differente, spingendo così l’agenzia a interrompere la collaborazione.
