Chiara Ferragni chiude il Pandoro-Gate, arriva l'accordo con Codaconds: "Consumatori risarciti e 200 mila euro"

Dopo le indiscrezioni precedenti alle feste circa un possibile accordo tra Ferragni e il Codacons, arriva ora a sorpresa la conferma: ci sarà un risarcimento

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Arriva a sorpresa una svolta nel Pandoro-Gate: Chiara Ferragni ha raggiunto un accordo con il Codacons e l’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi. Si conclude così una disputa legale che ha tenuto banco per molti mesi. L’influencer e l’associazione dei consumatori hanno raggiunto un’intesa che prevede il risarcimento dei consumatori coinvolti e una donazione significativa a favore di iniziative sociali.

Il contesto del Pandoro-Gate

La controversia ha avuto origine dalla commercializzazione del pandoro "Pink Christmas" associato al marchio di Chiara Ferragni. I consumatori, rappresentati dal Codacons e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi, avevano sollevato preoccupazioni riguardo alla trasparenza delle informazioni fornite sul prodotto, ritenendo che potessero essere fuorvianti. In particolare, si contestava l’assenza di una chiara indicazione sull’effettivo contributo del prodotto a cause benefiche, nonostante il marketing suggerisse il contrario.

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I termini dell’accordo e le dichiarazioni delle parti

Per risolvere la disputa, Chiara Ferragni ha concordato di versare una somma destinata al risarcimento dei consumatori che avevano acquistato il pandoro "Pink Christmas". Inoltre, l’accordo prevede il rimborso delle spese legali sostenute dal Codacons e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi durante i procedimenti giudiziari. Un aspetto significativo dell’intesa è la donazione di 200.000 euro da parte dell’influencer a favore di un ente scelto congiuntamente con il Codacons, con una preferenza per iniziative a supporto delle donne vittime di violenza. Questo gesto riflette l’impegno di Ferragni verso tematiche sociali di rilievo.

L’avvocato Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha espresso apprezzamento per l’accordo raggiunto, definendolo "Di completa soddisfazione per le associazioni e per i consumatori che le stesse rappresentano". Ha inoltre sottolineato l’importanza della donazione concordata, che potrà essere di concreto aiuto alle donne più fragili.

Chiara Ferragni e Codaconds: le implicazioni future

Questo accordo segna una svolta nelle relazioni tra Chiara Ferragni e le associazioni dei consumatori. La volontà di entrambe le parti di chiudere le vertenze pregresse e di instaurare un clima di collaborazione e rispetto apre la strada a iniziative concrete e a un dialogo costruttivo su temi sociali di comune interesse. La partecipazione di Ferragni a progetti come "Oltre il Silenzio", promossi dal Codacons per assistere le vittime di violenza di genere, evidenzia un impegno condiviso verso cause sociali importanti.
L’accordo tra Chiara Ferragni e il Codacons rappresenta un esempio di come le controversie possano essere risolte attraverso il dialogo e la cooperazione, con benefici tangibili per la comunità. La donazione, con preferenza accordata ad iniziative che supportino le donne vittime di violenza, sottolinea l’importanza di unire le forze per affrontare sfide sociali e promuovere il bene comune.


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