"Chi l’ha visto?", Sciarelli s’infuria col marito di Liliana Resinovich (“Ci picchiamo”), poi parla del suo addio

Cosa è successo nella puntata di ieri, 12 giugno: Sebastiano Visintin, vedovo di Liliana Resinovich, fa scintille con la Sciarelli, poi tutto finisce con una stretta di mano

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Durante la nuova puntata di Chi l’ha visto, in onda mercoledì 12 giugno 2024 su Rai3 e condotta da Federica Sciarelli, sono stati affrontati molti casi di persone scomparse e fatti di cronaca attuali e passati, come quello che ha visto coinvolta Liliana Resinovich, col marito Sebastiano Visintin in studio poco disposto a rispondere alle domande della conduttrice. E ancora il caso di Pierina Paganelli, Mara Favro e della scomparsa di Sara Buricelli e della fidanzata Jasmine Rosa, con le quali la Sciarelli ha aperto la puntata. Vediamo insieme cosa è accaduto in diretta.

Chi l’ha visto?, puntata del 12 giugno 2024: cosa è successo

Federica Sciarelli ha aperto la puntata con il caso della scomparsa di Sara Buricelli e della fidanzata Jasmine Rosa, entrambe di 16 anni. Da martedì 11 giugno non si sa più nulla delle due adolescenti, e la giornalista ha cercato di fare un appello in diretta, invitando le due ragazze a contattate i familiari: "I vostri genitori sono davvero molto preoccupati, vi stanno cercando e stanno aspettando una vostra chiamata o un messaggio. Vi prego, raggiungeteli in qualche modo". Le ultime notizie di Sara risalgono alle 12.40 di martedì scorso, quando ha preso il treno per raggiungere Roma, dove abita la fidanzata. La madre della ragazza l’avrebbe sentita l’ultima volta intorno alle 16 di quel giorno: pare che la figlia fosse insieme a Jasmine in quel momento.

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Un altro caso affrontato questa sera è stato quello dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate a Rimini il 4 ottobre scorso. A essere indagato è Louis Dassilva, il 34enne vicino di casa della donna incalzato da un inviato del programma: "Cosa vi siete detti tu e Manuela Bianchi quando vi siete incontrati in albergo dopo l’omicidio di Pierina?", ha chiesto. L’uomo è affiancato dalla moglie e avvocato Valeria Bartolucci, anche alibi del marito, la quale in questura aveva detto: "Non ho nessun dubbio sull’innocenza di mio marito". Le indagini stanno proseguendo e al momento si punta sull’analisi dei reperti trovati sul luogo del delitto. Il DNA e le impronte del 34enne potrebbero portare a una svolta significativa nel caso: che sia suo il materiale biologico riscontrato nel garage e in particolare su determinati oggetti, come la borsa di Pierina? Ricordiamo inoltre che un paio di settimane fa la moglie di Louis Dassilva aveva dichiarato: "Ad un certo punto mi sono accorta che il sacco coi vestiti sporchi di mio marito non c’era più, così ho chiamato Manuela (nuora di Pierina e amante del presunto colpevole, ndr.) e le ho chiesto: ‘Ma li hai presi tu? E lei: ‘Sì, sono stata io‘, e le ho chiesto se li avesse lavati ma lei mi ha risposto di non averlo fatto". Ora verranno fatte le dovute verifiche per capire che ci sono tracce di sangue di Dassilva sui vestiti della vittima.

Non manca il caso di Mara Favro, madre di una bambina di 9 anni scomparsa dopo un turno di lavoro in pizzeria. In studio c’era il fratello, il quale pensa che qualcuno abbia fatto sparire sua sorella 51enne di Susa, introvabile dallo scorso 7 marzo. "Ho deciso di mollare la pizzeria. Mi trattano come una pezza per i piedi ma io valgo molto di più": questo è stato l’ultimo messaggio inviato dalla donna a un uomo che aveva conosciuto proprio nel luogo in cui lavorava su WhatsApp alle 06:21 dell’8 marzo. Un messaggio inedito molto importante per l’orario in cui è stato mandato (dopo non si è saputo più nulla di lei), anche se sul suo cellulare le risposte dell’amico non sono mai arrivate. Il fratello, che non ha mai creduto al fatto che la sorella si fosse allontanata per scelta, ha chiesto che la verità venga a galla, nella speranza di poter ritrovare così la sua Mara.

Altro caso molto discusso, soprattutto sui social media, è quello di Nessy Guerra, la giovane denunciata dal marito Tamer Hamoud per "adulterio" (ha solo indossato un costume) e "omosessualità". Lei ha chiesto aiuto al Consolato italiano in Hurghada, dove si è rifugiata con la piccola, e fatto un appello dall’Egitto, dove attualmente è bloccata per paura che il marito le faccia ancora del male fisicamente, dopo ripetute presunte violenze domestiche: "Io e la mia bambina ci ritroviamo bloccate qui e stiamo vivendo nel terrore, perché c’è stato da parte di Tamer un tentativo di rapimento. Chiedo alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ di aiutarmi a farmi rientrare nel mio Paese con la mia bambina". In diretta abbiamo scoperto che Tamer ha detto di essere "disposto a perdonarla e ritirare le accuse" se tornasse a casa con la bambina, il tutto dopo che l’uomo aveva cacciato entrambe.

Si torna a parlare di Kata, la bambina scomparsa il 10 giugno scorso. La madre ha potuto vedere nuove immagini, e attraverso i suoi occhi ha raccontato cosa è successo dopo: da un video si sono visti due uomini mentre inseguono la piccolo, e poi anche una donna che la madre sembrava conoscere bene: "Sì, la conoscevo e nella sua stanza c’era un giocattolo di Kata e un rossetto. Con sua figlia inizialmente Kata giocava, ma poi l’amica ha iniziato a picchiarla e lei ha avuto paura. Ho denunciato più volte questa cosa". Per il Procuratore di Firenze Filippo Spiezia nessuna di queste persone citate è legata ai fatti che si sono verificati. Poi la piccola testimone, una bambina, ha parlato di un "lupo" al di là del cancello e la mamma di quest’ultima ha spiegato: "Mi ha detto che il lupo l’ha presa ma lei se ne è andata via". "La comunicazione che fa la bimba non è così esplicita, allude all’ingresso sulla scena di qualche persona adulta. È un dato rilevante, ha un peso. Alla madre di Kata ribadisco di continuare ad aver fiducia nelle forze dell’ordine dello Stato. Abbiamo la consapevolezza, se non la certezza, che alcune delle persone sappiano molto di più di quanto dicono. Possiamo invitarle a rivedere il proprio rapporto con l’autorità giudiziaria", ha dichiarato il Procuratore capo di Firenze. La madre di Kata poi ha fatto un altro appello: "È tempo di dire tutto quello che è successo, fammi sapere come sta mia figlia. Non mi interessa il motivo, perché l’hai fatto, io voglio solo riabbracciare mia figlia".

Tensioni tra Visentin e Sciarelli

Momenti di tensione in studio tra Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, e Federica Sciarelli, dopo aver scoperto che è stato proprio quest’ultimo a chiamare la conduttrice per parlare del caso: "Mi perdoni se l’ho fatta aspettare, ma lei mi ha detto all’ultimo che sarebbe venuto. Mi ha chiamato al telefono, dicendo che voleva venire qua. Perché?" "Io sono quasi 21 mesi che ancora non so cosa sia successo a Lilliana", ha risposto l’uomo prima di alterarsi quando la Sciarelli ha affermato: "Io a volte ho la sensazione come fosse diventato un film. L’impressione è che lei e Sterpin siate diventati protagonisti. State sempre in televisione ed è come se Liliana sia stata messa all’angolo. È tutto irrispettoso, anche il fatto di parlare della vita privata di Liliana". Visintin risponde con un tono alquanto infastidito: "Mi consigliano di non andare in tv, ma sai cosa? Si va alla ricerca di pezzi… Io non mi sono mai permesso di offendere o parlare male di qualcuno. Sono state dette cose inumane, anche l’interruzione di gravidanza… Mi hanno ferito". "Lasciamo perdere…", ha ribattuto la conduttrice. Poi la Sciarelli ha continuato a chiedere informazioni riguardanti il passato, scusandosi con l’ospite per essersi dimenticata di fare certe domande quando era il momento: "È stato un errore mio", ma l’uomo non sembrava voler parlare di eventi già spiegati: "Mi dici cose che io non voglio affrontare, queste cose sono state chiarite con la Procura. Non voglio parlarne, se ci saranno altre cose di cui discutere sono disponibile a rispondere". Visintin ha spesso cercato di sviare i discorsi, ma la conduttrice si è sempre fatta sentire: "Io le faccio una domanda e lei svicola". L’uomo però le ha sbottato: "Io non sono in tribunale".

Parlando del numero di telefono bloccato dall’ospite prima di andare in Procura in quanto aveva sentito un uomo ansimare quando aveva risposto alla chiamata (probabilmente Sterpin, secondo i racconti che gli faceva la moglie), Federica Sciarelli gli ha chiesto: "Ci poteva essere uno stalker?", per poi aggiungere: "So che lei si pente di essere venuto qui…". Visintin non ha nascosto il suo pensiero al riguardo: "Sì, è vero… Torniamo indietro nel medioevo. Cosa vuoi se ti risponda sul passato?" La conduttrice ha risposto a tono: "Lei mi dà l’opportunità di fare domande e io gliele faccio". Poco dopo l’ospite è tornato alla carica: "Mi parla di tutte le cose che ho sbagliato? No. Io ho dimostrato tutte queste cose, la questura ha chiamato mio figlio, ho mostrato tutto". La Sciarelli lo ha incalzato, sapendo che lo avrebbe fatto irritare: "Non è che suo figlio pensa che lei sia coinvolto?" "Ma che domande mi fa? Sono domande veramente pesanti, io te lo dico. Posso assicurarti che comunque verrà un giorno in cui ci incontreremo, non siamo arrabbiati l’uno con l’altro", ha sbottato.

Subito dopo Federica Sciarelli ha annunciato: "Ha detto Sebastiano che prima che vado via da Chi l’ha visto faremo uno Speciale insieme a Sterpin. Non so se è una minaccia o una promessa, grazie Sebastiano. Si picchia con me, ma poi è disponibile", ha detto la conduttrice, quasi a confermare le ultime news sul presunto addio. Una frase sibillina, la sua, che ha scosso i social, soprattutto alla luce delle recenti voci che danno la conduttrice, corteggiata dal Nove, in procinto di lasciare il programma e la Rai, anche se potrebbe semplicemente trattarsi di una strategia per far parlare di sé e di Chi l’ha visto. "Comunque il giorno in cui ci sarà lo speciale vorrà dire che la Phede sarà pronta per andarsene", "Raga, ho paura che quella cosa che ha detto la Sciari sullo speciale con Sterpin l’abbia detta perché è l’ultimo anno", "Scusate ma io sto solo pensando alla Fede che dice "quando me ne vado": questi alcuni dei commenti sui social. E ancora: "Sciary non so se ti è chiaro… non solo non potrai lasciare il @chilhavistorai3, ma non potrai neppure andare in pensione! Tu stai a #chilhavisto come la Petrella sta a @ginpretura", oppure: "Prima che vado via da Chi l’ha visto? sono parole che non vanno mai pronunciate. La Queen Fede sarà a #chilhavisto nei secoli dei secoli. Amen", "La frase della Sciary è molto sibillina, Federì almeno tu non ce fa scherzi", "Prima che vado via da #chilhavisto". Federica non farci preoccupare, ti vogliamo qua con noi ancora a lungo. #chilhavisters". Tornando alla risposta di Visintin, ha detto:"Parliamo però delle cose nuove, quelle su cui tutti si aspettano di avere una risposta".

Infine, durante la puntata, la giornalista ha lanciato una sorta di frecciatina agli utenti sui social per via delle polemiche dovute all’uso del termine "fragilità", da lei spesso adottato in diretta: "Questo ha ragazzo ha dei problemi. Io dico ‘fragilità’, ma voi capite cosa voglio dire". La stoccata non è passata inosservata: "Ci ha appena mandato una frecciatina perché la prendiamo in giro per ‘fragilità’?"


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