Guido Mori, lo chef star dei social azzanna Bruno Barbieri: "È il simbolo del vetusto e a volte del ridicolo"
Il mondo della cucina crea unioni ma, a volte, anche dissapori. L’esperto del mondo food si è scagliato contro i due volti noti e ne ha dette di ogni colore.
La buona cucina, nelle sue svariate forme, è da sempre sinonimo di unione e convivialità. Questo, almeno, per chi ne fa parte in vesti di ospite e commensale. Per chi cucina pare le cose siano invece ben diverse. Di recente non è infatti raro vedere tensioni e dissapori tra chef dalle ideologie contrapposte, sia per ciò che riguarda le ricette che, soprattutto, i prezzi. Un esempio? Nelle ultime ore, lo chef Guido Mori, star dei social con oltre 120mila follower, si è letteralmente scagliato contro Flavio Briatore e Bruno Barbieri utilizzando parole pesanti: scopriamo di più.
Chef Guido Mori contro Flavio Briatore: "Gli direi di andare in pensione"
Nel corso dell’intervista ai microfoni di Mowmag, lo chef Guido Mori ha parlato delle recenti polemiche in merito ai costi troppo elevati di alcuni ristoranti, e in particolar modo del caso di Flavio Briatore che al suo Crazy Pizza fa pagare una margherita ben 17 euro.
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Entra nel canale WhatsApp"Ma perché la pizza margherita a quel prezzo non se la mette nel c**o? – ha dunque esordito lo chef senza mezzi termini – È un qualcosa che non ha senso. L’idea che il cibo debba essere caro perché lui è figo è vecchia. Io quando lo guardo lo sento parlare gli direi molto volentieri di andare in pensione, non è possibile che si continuino a fare queste str***ate che erano vecchie già negli anni ’90, figuriamoci nel 2024. Ecco, mi ricorda Silvio Berlusconi quand’era alla fine della sua carriera, con cui non ci si poteva più nemmeno incazzare ma ci si chiedeva solo dove fosse la sua badante. Se posso dire, caro Briatore, faccia un salto nel presente che è meglio".
Guido Mori, parole al veleno contro Bruno Barbieri
E se nei confronti di Briatore, lo chef non ha avuto parole molto belle, a Bruno Barbieri non è certo andata meglio. "Chef come Bruno Barbieri non rappresentano più la cultura culinaria, penso che non entri più in una cucina da decine di anni. Lui oramai è il simbolo del vetusto e a volte del ridicolo, facendo affermazioni che sono fuori dal mondo. Poi ci sono tutti quegli chef che si ritengono importanti solo perché fanno Masterchef, quando in realtà dovrebbero occuparsi dei giovani e non perdere tempo in televisione", ha detto Mori senza peli sulla lingua.
Ottime considerazioni, invece, su un altro noto chef. "Uno che mi piace è sicuramente Cracco. Lui va collocato ad alto livello all’interno del panorama culinario, è uno dei punti di riferimento italiani per quanto riguarda la reinterpretazione della tradizione italiana in chiave moderna".
Che dire, Guido Mori pare averne davvero per tutti. I diretti interessati risponderanno? Chi vivrà, vedrà.
