Che Tempo Che Fa, le pagelle: Michael Bublé gela Fazio (7), Richard Gere divo gentile e gigione (8)
Tanti ospiti nel salotto domenicale di Nove, scopriamo i nostri voti all'ultima puntata dell'anno dello show di Fabio Fazio
Come ogni settimana, anche nella serata di domenica 22 dicembre 2024 nello studio di Che Tempo Che Fa, accolti da Fabio Fazio, si alternano moltissimi ospiti del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, della scienza. La prima parte della trasmissione si concentra, come di consueto, sull’approfondimento delle notizie più calde della settimana, con giornalisti come Massimo Giannini, Annalisa Cuzzocrea e Aldo Cazzullo e il professor Boeri, ma anche sull’attualità scientifica con il professor Borioni e il meteorologo Luca Mercalli. Nello spazio di approfondimento anche un’intervista con don Mattia Ferrari.
Poi arrivano si passa a spazi più leggeri, con interviste a personaggi del mondo dello spettacolo, si parte dal divo hollywoodiano Richard Gere, si continua con i comici Salvo Ficarra e Valentino Picone, con il cantante Michael Bublé e Alessia Marcuzzi che torna alla conduzione di un game show a gennaio, con Red Carpet, una produzione Prime Video. In queste nostre pagelle, come sempre, ci concentriamo sui momenti di intrattenimento. Nel finale, tra i tanti ospiti del Tavolo, c’è anche la fresca trionfatrice di Ballando con le Stelle 2024, Bianca Guaccero. Scopriamo le cose, secondo noi, migliori e quelle più discutibili di questa puntata di Che Tempo Che Fa.
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Entra nel canale WhatsAppChe Tempo Che Fa, pagelle domenica 22 dicembre 2024
Richard Gere divo gentile e gigone, voto 8. Richard Gere ha 75 anni, è un attore famoso in tutto il mondo, ha interpretato ruoli indimenticabili, ha stuoli di fan e, insomma, può definirsi un divo. Eppure è di una simpatia, una semplicità e una scioltezza, naturale o di mestiere che sia, che non riscontriamo così frequentemente nelle interviste con tanti suoi colleghi molto meno divi di lui. Entra e dà una pacca sulla spalla a Fabio Fazio dicendo: "Come stai? 9 anni che non ci vediamo!" Poi strizza l’occhio all’audience dicendo che ( e te pareva) adora l’Italia (nel suo caso dev’essere vero, visto che che viene avvistato spesso nel nostro paese), perché "Sono cresciuto in una piccola città nello stato di New York e gli unici ragazzini fighi erano italiani, volevamo tutti essere italiani". Parla di Pretty Woman, dicendo che facendolo si sono divertiti tanto e sembra davvero che si stupisca che Fazio sappia, come un po’ tutto il mondo, che lui non era convinto di fare Pretty Woman ed è stata l’esordiente Julia Roberts a convincerlo. Ride molto gentilmente alle battute del conduttore, è rilassato e insomma, si trova completamente a suo agio e non frigge come tanti altri che sembra stiano lì a far favori a non si sa bene chi durante le interviste. Addirittura approva un commento del suo interlocutore esclamando "bravo!" Poi ovviamente, fa pure quello che è venuto a fare, ovvero la promozione del suo film in uscita ma con uno stile tale che gli permette tranquillamente di fare una conversazione che vada oltre la solita pubblicità mascherata e conquista con un mix di spontaneità e gigionerie, frutto di tanto mestiere. Ecco signori mezzi divi, il vostro mestiere è anche questa cosa qua. Quando esce è accompagnato non dagli applausi ma da un boato.
Ficarra e Picone, voto: 7,5. A gentilezza e simpatia vanno forti anche Salvo Ficarra e Valentino Picone, trent’anni di carriera e non sentirli. Però rimangono indietro in queste pagelle rispetto al divo Richard, proprio perché lui riesce ad allargare il discorso non limitandosi solo alla promozione del film in uscita a gennaio, mentre il simpaticissimo duo comico siciliano parla praticamente solo del nuovo film, "L’abbaglio", secondo loro lavoro con il regista Roberto Andò dopo "La Stranezza", in sala dal 16 gennaio. Per quanto sicuramente interessante e brillante la conversazione, avremmo voluto che si allargasse, almeno un pochino, anche ad altro. Comunque i due comici siciliani, grazie alla loro simpatia sempre condita di una certa gentilezza rimangono sempre ospiti brillanti che fa piacere ascoltare e capaci di mettere lo spettatore di buon umore.
Michael Bublé, voto: 7. Tanto la gigioneria di Richard Gere appare davvero spontanea, tanto quella di Michael Bublè che in collegamento dalla cucina di casa sua che dice che a Natale mangerà panettone e tagliatelle e altre bontà italiane, sembra un pochino forzata. D’altronde Michael Bublé non fa l’attore, ma fa il cantante, anzi il cantante specializzato in brani che sono diventati la colonna sonora del Natale. A parte l’intervista che si concentra molto ovviamente su questo tema, il 7 glielo diamo per la bella risposta che dà a una domanda un po’ snob di Fabio Fazio che gli chiede, certo di trovare solidarietà: "Ma tu che sei un crooner, come resisti alla musica che ascoltano i tuoi figli? Io mi fingo morto"…La risposta è: "No, io amo tutta la musica, e anche i generi più nuovi non li ascolto mica perché me li fanno ascoltare i miei figli, ma perché amo la musica e poi lavoro e voglio lavorare con tanti artisti diversi". Una risposta che spiazza il conduttore e che è l’unica che avrebbe potuto dare un musicista serio, appassionato e anche evidentemente informato di quello che succede nel suo campo artistico. Applausi.