Che Tempo Che Fa, Renato Zero e Ornella Vanoni tra risate e ricordi, Luciana Littizzetto dà il benvenuto ad Amadeus

Ospiti e interviste tra attualità e intrattenimento: cosa è successo nella puntata del 21 aprile 2024 dello show guidato da Fabio Fazio

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Cosa è successo nella puntata di domenica 21 aprile 2024 di Che Tempo Che Fa? Come di consueto tanti ospiti si sono avvicendati nel salotto domenicale di Nove guidato da Fabio Fazio. Tra presenze fisse e grandi nomi intervistati ha trovato, inevitabilmente, spazio, anche la bufera che sta travolgendo la Rai in queste ore, ma c’è stato spazio, come sempre, anche per la scienza, per le riflessioni sul clima con il metereologo Luca Mercalli, per la musica, con Diodato, oltre che con il superospite Renato Zero, e con la comicità e il divertimento de Il Tavolo. Scopriamo quindi cosa è successo nella puntata di Che Tempo Che Fa di questa domenica.

Che Tempo Che Fa, Roberto Saviano sulla Rai: "Hanno cancellato il mio programma e bloccato le mie ospitate"

Ad aprire la trasmissione è stato il consueto editoriale di Michele Serra dedicato alla censura Rai sul monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile e l’antifascismo, letto poi integralmente da Serena Bortone. Serra sottolinea il clamoroso autogol dell’oscurare un testo che, alla fine, ha avuto una risonanza molto più grande diventando virale, e chiudendo il pezzo con il rifermento alla "grande fuga" dall’azienda: "Ora la Rai è piccola ed estranea, stanno transennando la piazza dove tutti siamo cresciuti, ovvio che a questo punto si cambia piazza".. .

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Anche nel momento dedicato all’attualità viene affrontato di nuovo l’argomento bollente con i giornalisti Annalisa Cuzzocrea, Massimo Giannini, Alessandro De Angelis, e con Roberto Saviano, che ha ricordato di essersi vista bloccata la messa in onda del suo programma già prodotto e realizzato (quindi già pagato dal contribuente), Insider, proprio perché, sostiene lo scrittore, non piaceva alla maggioranza o meglio, lui non piace alla maggioranza: "Meloni chiude Atreju dicendo che io guadagno parlando di camorra, il loro obiettivo è impedire il tuo lavoro e toglierti il pane. Quando mi hanno chiuso Insider non c’è stata la levata di scudi che vediamo oggi. Il governo ha bloccato anche le mie ospitate televisive, il messaggio era anche per gli altri: "se vi comportate come lui, fate la stessa fine". Commenta così Giannini: "Io un accanimento così feroce verso chi dissente, dai manganelli contro chi protesta, ai ragazzi in piazza, agli intellettuali come Canfora, Saviano, Murgia anche da morta, non lo ricordo."

Restando alle polemiche che agitano Mamma Rai, Luciana Littizzetto invece, dedica parte del suo lungo spazio a dare il benvenuto ad Amadeus sul Nove. "Pare che Amadeus venga al Nove. Pare che abbiano anche già chiamato l’architetto per allargare il portone e far passare anche il cavallo della Rai", scherza la comica, commentando l’esodo di nomi dalla tv pubblica alla rete Warner, "Siamo ormai come l’arca di Noè. Ma mo’ che arriva tutta sta gente, ci saranno ancora i soldi per noi?!" chiede a Fazio, prima di leggere la sua letterina ad Amadeus: "Caro Fiore’…ah no scusa, quello la settimana prossima!" è l’incipit, che continua: "Caro Amadeus, medaglia d’oro dell’audience, benvenuto sul Nove, a nome mio, di Fabio, di Crozza, della dottoressa Schiacciabrufoli. Niente più Rai: hai rifiutato l’offerta e sei andato avanti. Dall’uno al nove è un bel salto, siamo nella periferia del telecomando, ma qui nessuno ti romperà le scatole per un bacio di Rosa chimica o una canzone di Ghali. Si vede che Ama non si sentiva protetto tutto lì, noi artisti siamo come tutti gli altri lavoratori abbiamo anche bisogno di sentirci apprezzati dalle nostra aziende, facciamo un bellissimo mestiere, ma davanti alla telecamera siamo nudi […] Ama sii contentone, benvenuto!"

Renato Zero: la vita, il bullismo e i ricordi (esilaranti) con Ornella Vanoni

Ospite atteso e acclamatissimo dal pubblico in studio, Renato Zero arriva a Che Tempo Che Fa cantando un nuovo brano, Vita, estratto dal suo ultimo album, Autoritratto. Finito di cantare, l’artista si ferma per l’intervista con Fabio Fazio, non prima di essersi goduto un lunghissimo applauso: "E’ sempre come la prima volta, vorrei farvi notare le gambe che tremano…non è l’età, noi qui siamo dei pischelli. Perdere l’emozione per un artista significa che forse è arrivato il momento di lasciare il palcoscenico, ma finché ste gambe tremano, io resto qui! " Poi, prendendo spunto dal titolo del brano, Renato Zero riflette un po’ sulla vita: "La vita io penso che sia una magia che si rinnova, quotidianamente, ma in forme diverse e nei modi in cui la accogliamo. Quando ci troviamo in difficoltà diamo alla vita la responsabilità di mancanze e malesseri. Ma la bellezza della vita è che non è mai uguale, ricordiamocelo, lei ci mette alla prova. Evidentemente a volte il nostro ruolo di servirla non è impeccabile, allora invece di dare sempre la colpa alla pora vita, mettiamoci davanti allo specchio!"

Fabio Fazio chiede a Renato Zero di un’altra sua canzone, Fortunato in cui l’artista racconta di essersi salvato, ma da cosa? "Sostanzialmente mi sono salvato dalla paura, perché la paura attanaglia ed è invadente. Io c’è stato un periodo che avevo paura pure di uscire di casa. Nonostante i tempi cambino vedo che il bullismo ancora viene praticato. Io ho vinto questa cosa affrontando il bullo, tornavo indietro e gli chiedevo, che cosa ho fatto? Solo perché non mi vesto come te? E questi se ne andavano a casa, e poi s’è sparsa la voce che avevo coraggio…"

Il conduttore gli ricorda il progetto di scrivere un libro su tutti gli insulti ricevuti, e Renato Zero risponde con una battuta: "sono stati talmente tanti che ho deciso per un’enciclopedia!"

Poi Fabio Fazio fa entrare in studio Ornella Vanoni, amica di vecchia data di Renato Zero, che quando la vede la abbraccia e dice: "La adoro perché ha questa lucidità invidiabile, che le consente di vivere volando. Un giorno, l’avevo appena conosciuta, avevo 18 anni, stava ancora ad abitare sull’Appia, io avevo scritto il brano Dipende per lei, lei mi prese sulle ginocchia, come una mamma, e da quel momento mi ha adottato, da quel giorno non posso più fare a meno di lei!"

"Renato era bellissimo", ricorda invece Ornella Vanoni commentando una foto del 1970 che li immortala insieme, giovani e divertiti per le strade di Roma: "Quel periodo lì era diviso in due, c’erano le barricate, e c’eravamo noi invece che cazzeggiavamo e non ce ne fregava niente. Un giorno andammo al cinema a vedere Piange il telefono con Modugno, una storia drammaticissima e noi ridevamo come pazzi, ci vennero a chiedere, perché ridete?". E così si chiudono le esilaranti memorie dei due artisti.

Roberto Bolle, spiega il "miracolo" del suo fisico a 50 anni

Altro ospite attesissimo della serata di domenica 21 aprile a Che Tempo Che Fa è stato Roberto Bolle, su cui Fabio Fazio ha una grande curiosità, ma come fa ad avere quel fisico ancora, a 49 anni? Il ballerino attribuisce il "miracolo" alla sua vita di ballerino: "L’allenamento è tanto, la danza è un po’ un elisir di giovinezza. Se tu lavori da quando sei piccolo tutti i giorni con dedizione e la disciplina, è l’unica cosa che riesce a mantenere così bene un fisico di quasi 50 anni." Di certo la danza, oltre che fare bene, attrae sempre più praticanti, e sempre più di entrambi i generi, al contrario di quanto avveniva fino a un decennio fa. Secondo Roberto Bolle:" Ci sono tanti ragazzi giovani nelle scuole di ballo ed è bellissimo, la televisione ha aiutato tanto, Amici di Maria De Filippi, per esempio ha dato un contributo fondamentale, così come aiutano gli spettacoli di danza in tv, vedere ballare uomini e donne fa superare tanti pregiudizi" . Poi rivela che, anche uno dei più grandi ballerini del mondo, a volte, sbaglia. "Si, capita più spesso di quel che si pensa, mi è capitato di non ricordare dei passi, e anche di scivolare e cadere. Una volta è successo all’Arena di Verona mentre ballavo la danza delle ore e sono scivolato di faccia, mi sono rialzato subito e il pubblico ha applaudito per aiutarmi." E poi annuncia che nel suo show che andrà in onda il 29 aprile su Rai Uno nella giornata internazionale della danza, sul palco con lui ci sarà Elodie.


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