Rossella Brescia, che fine ha fatto: la malattia cronica, la ‘nuova vita’ (senza tv) e la separazione choc dal compagno

L'ex ballerina di Amici è sparita da tempo dai radar della tv. In parte per il lavoro radiofonico e in parte per motivi di salute molto seri. Ecco tutti i dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Rossella Brescia
Fonte: RaiPlay

Rossella Brescia sarà ospite di Verissimo oggi pomeriggio, per raccontare le ultime sfide della sua vita e i progetti futuri. Un evento più unico che raro, in realtà, dato che l’ex ballerina di Amici è ormai sparita dai radar della tv generalista. Aveva dominato i palinsesti Mediaset ai tempi della sua conduzione (di enorme successo) a Colorado, per poi virare lentamente verso la radio, dove ancora oggi dà voce a un programma seguitissimo. Nel frattempo, però, a Rossella è stata diagnostica una malattia cronica, motivo per cui si è dovuta prendere delle pause sempre più lunghe dal lavoro. E ha dovuto anche affrontare una dolorosa separazione dal compagno, dopo 20 anni di convivenza. Vediamo tutti i dettagli e le curiosità qui sotto.

Rossella Brescia, da Amici allo choc della separazione

Il primo exploit di Rossella Brescia è arrivato con Amici – anche se all’epoca, in realtà, si chiamava Saranno Famosi. Dal 2001 al 2003, la ballerina diplomata all’Accademia nazionale di Danza di Roma ha partecipato in veste di selezionatrice e istruttrice dei giovani artisti. Poi dal 2004 al 2010 la Brescia è passata alla conduzione del programma comico Colorado, su Italia 1, che le ha portato grande notorietà e tante soddisfazioni lavorative. E intanto, a partire dal 2006, è partita la sua avventura radiofonica a RDS, nel programma mattutino "Tutti pazzi per RDS" (che ancora oggi conduce).

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Tra mille successi, però, negli anni si accumulano anche un paio di delusioni cocenti. La più forte, stando alle parole di Rossella, è la mancata partecipazione al film "Malèna" di Giuseppe Tornatore. "È un super errore, quasi una follia", ammise la Brescia tempo fa, "aver rifiutato nel 1999 il ruolo di Malèna, il film di Giuseppe Tornatore che poi ha interpretato Monica Bellucci. Non accettai per amore. Avevo 27 anni e un fidanzato molto geloso che non accettava il fatto di vedermi in un film così. Non voleva che girassi certe scene. E io lo accontentai". Ma per fortuna quell’amore tossico è finito. Rossella Brescia ha poi avuto altre relazioni, nel corso degli anni, tra cui una lunghissima (oltre vent’anni) con Luciano Cannito. Terminata però in maniera drastica e scioccante.

"È successo mentre stavo girando un film e non l’ho deciso io", raccontò la Brescia, "per me è stato uno choc: non eravamo sposati ma è come se lo fossimo. Se non sai perché succede è più dura ma comunque siamo rimasti amici…Cerco sempre di restare in armonia con le persone, il livore mi toglie energia".

La malattia di Rossella Brescia

Come dicevamo, la quasi-sparizione di Rossella Brescia dal mondo dello spettacolo ha un motivo preciso. Lei stessa lo ha spiegato, durante un’intervista a Ok Salute: soffre di endometriosi, un’infezione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo pelvico. In sostanza, è una condizione che porta a diverse problematiche correlate, come vulvodinia, dolori pelvici, dismenorrea, menorragia e molti altri ancora. Rossella Brescia ha spiegato che all’inizio i medici non avevano capito di cosa si trattasse: "Nessuno, fino ad allora, si era accorto che il mio problema si chiamava endometriosi. L’ho scoperto soltanto qualche anno dopo". E anche se la malattia non le impedisce di lavorare, nel corso degli ultimi anni l’ha costretta a ritmi di lavoro più compassati.

Il rimpianto dei figli mancati

Oggi l’ex ballerina rimpiange anche di non aver avuto dei figli. Ci ha provato, quando stava con l’ex compagno Luciano, ma la gioia della maternità non è mai arrivata. "Ho sofferto molto, ma una donna può essere felice anche senza figli", spiegava in un’intervista a Io Donna, "ci sono tanti modi di amare. Puoi prenderti cura di un membro della tua famiglia, dedicarti ai meno fortunati. Puoi adottare". La vita comunque va avanti.


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