Che fine ha fatto Carlo Pistarino. Il Telegatto venduto a “Cash or Trash” e il rapporto ‘speciale’ con Zuzzurro

Il comico del programma cult anni Ottanta è riapparso ieri, in tv, durante una puntata dello show d'aste in onda sul Nove. Ecco dov'era finito in questi ultimi anni.

Fonte: IPA

Carlo Pistarino è stato uno dei volti-simbolo di "Drive In", programma cult in voga negli anni ’80. Grazie alle sue performance televisive, nel 1986 vinse anche un Telegatto, ma ormai ha abbandonato il mondo dello spettacolo e vive serenamente grazie alla pensione da ferrotranviere. Ieri, però, 16 settembre 2024, Pistarino è tornato sul piccolo schermo all’improvviso, durante una puntata del programma d’aste "Cash or trash – Chi offre di più?" in onda sul Nove. L’ex idolo degli italiani ha stupito tutti mettendo in vendita proprio il Telegatto che si era aggiudicato anni fa. E così tra i telespettatori si è fatta largo la domanda fatidica: ma che fine aveva fatto, in tutto questo tempo, Carlo Pistarino? Scopriamolo qui sotto con tutti i dettagli.

Carlo Pistarino, dal Telegatto alla vita da pensionato

Ieri una vecchia conoscenza di Drive In è tornata in tv. Carlo Pistarino, volto del programma negli anni Ottanta, è apparso all’improvviso in una puntata di "Cash or Trash – Chi offre di più?", programma d’aste in onda sul Nove e condotto da Paolo Conticini. E per la verità, un indizio sulla sua presenza lo aveva dato lo stesso Carlo sul suo profilo Facebook. "Venderò un oggetto molto raro", aveva annunciato l’attore genovese, "non perdetevelo".

L’oggetto messo all’asta da Pistarino era niente meno che il Telegatto vinto nel 1986. Un cimelio dal grande significato, che alla fine è stato venduto per la cifra (quasi) record di 4600 euro a Federico Bellucci, uno dei mercanti del format televisivo. Pistarino si è così liberato di un bellissimo ricordo del passato, ringraziando tutti per la fugace esperienza tv vissuta dopo tanti anni: "Belle persone e competenti. Di una simpatia unica. Grazie a tutti". È stato l’ultimo gesto di una carriera per la verità chiusa da molto tempo. Come ammetteva lo stesso attore, parlando con Repubblica, il suo percorso nel mondo dello spettacolo si era arrestato già molti anni fa.

"L’ultimo programma è stato Colorado. Poi basta", spiegava Carlo Pistarino, "non ho più un manager, mai preteso di fare ‘ospitate’. Ho bussato a qualche porta, poi mi sembrava di chiedere l’elemosina. A chi mi domanda ‘Quando la rivediamo in tv?’ rispondo: aprite il freezer, mi hanno congelato. Forse avrei dovuto essere più furbo, meno altruista, andare a qualche cena invece di salire in sella alla mia Harley Davidson e scappare via. Per fortuna ho la mia pensione da ferrotranviere, perché con quella da comico non ci campavo".

Gli inizi (per caso) e l’amicizia con Zuzzurro

Carlo Pistarino aveva debuttato come comico quasi per caso. "Guidavo gli autobus dell’Amt nel ponente", raccontò tempo fa sempre a Repubblica, "mi piaceva scherzare, come quella volta che mi sono scambiato di posto col bigliettaio e davanti ai passeggeri gli dico: ‘Mi fai un po’ provare a guidare?’. Mi metto al volante, fingo di essere imbranato. La gente, spaventata, alle fermate diceva agli altri di non salire. Oppure quando col 20 ho sbagliato percorso, e mi sono messo a parlare come una guida turistica: ‘Per chi non lo sapesse, questo alla vostra sinistra è Palazzo San Giorgio; alla vostra destra le Mura di Malapaga…’. Che ridere".

La svolta, poi, arriva grazie allo zampino degli amici: "Mi iscrivono a un concorso per comici, Cantina Cabaret: vinco il Gavettino, era il 1981, mi premiano Franco Diogene e Corrado Tedeschi. È cominciata così. Il resto lo ha fatto il Dna genovese: noi abbiamo il senso dell’umorismo come i napoletani, con la differenza che loro fanno di tutto per risolvere subito i problemi mentre al nord ci mettiamo a mugugnare". Nel mondo dello spettacolo, difficile e molto competitivo, il simpatico Carlo è riuscito negli anni a trovare anche qualche amicizia significativa. "Ero molto legato a Gaspare e Zuzzurro", spiegava il comico, "soprattutto Andrea Brambilla (Zuzzurro), persona elegante e coltissima, il più grande conoscitore di whisky del mondo: come un fratello. Ho trascorso tanto tempo facendogli compagnia in ospedale: quando se ne è andato è stato un dolore fortissimo che porto ancora con me". Era il 2013. Da allora la vita di Carlo Pistarino si è allontanata definitivamente dai riflettori. Fino all’ultima comparsata sul Nove, ieri. Una piccola chicca che avrà fatto felici i vecchi fan dell’attore.

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