Cesara Buonamici e la rivelazione choc su Cristina Parodi: "Vivevamo insieme", poi il segreto su Berlusconi

Da quello che proprio non le è piaciuto dell'esperienza di lavoro con Mentana, al sorprendente passaggio dal TG al GF, ecco cosa non sapevamo di Cesara

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

La giornalista Mediaset tanto amata Cesara Buonamici, ora in pausa dall’esperienza del Grande Fratello, può finalmente dedicarsi un po’ a se stessa, e in un’intervista a Il Corriere, si racconta a 360 gradi, rivelando ogni dettaglio della sua vita: dal rapporto con le sue amicizie storiche, alla vita in famiglia, passando per gli albori della sua carriera e alcuni dettagli su Berlusconi. Ne emerge quindi un ritratto complesso, che spiega come negli anni si sia evoluta la storia di una delle conduttrici di punta dei telegiornali Mediaset. Ecco quindi cosa ha detto la giornalista sul suo conto.

Il rapporto con Mentana e la rivalità con Cristina Parodi

Cesara è sempre stata una donna dalle mille risorse, sembra infatti che inizialmente abbia cominciato a studiare come farmacista: "Mi sono diplomata a 17 anni, con le idee poco chiare. Uno zio medico disse che con Farmacia avrei potuto fare la ricercatrice. Mentre studiavo frequentavo le redazioni". Poi è arrivata però la passione per il giornalismo: "Erano gli anni delle tivù libere. Cercavano ragazzi per i provini: presi la mia Mini e andai in una di queste, con un kilt e un golf blu. Fui spigliata e mi chiamarono per un secondo provino. Proprio perché non me ne fregava nulla". Cesara è stata quindi presa a Tele Libera, da lì la rivoluzione: "Era un modo diverso di fare tivù: coinvolgevamo il pubblico, ti raccontavano che mancava l’asilo nel quartiere, era uno sfogatoio. Ci sono stata dal 1978 al 1984: poi fu comprata dal gruppo Mondadori ed entrò nel circuito di Rete 4. E io in Fininvest". Poi, grazie ad un assist di Fedele Confalonieri, si è trovata a seguire il congresso di Giovanni Spadolini, fu per lei un successo che le aprì nuove porte: "Grazie a questo sono entrata a far parte della redazione di Arrigo Levi: si chiamava Tivù Tivù. Con lui sono diventata professionista. Subito dopo c’è stato Parlamento in con Emilio Carelli e Dentro la notizia, con Alessandro Cecchi Paone". Poi il lancio definitivo con Mentana, anche se con un piccolo pentimento: "Mi chiamò il 2 gennaio, giorno del mio compleanno. Avevo una giacca color cammello e i capelli corti: due cose che non ho mai più portato. Le parrucchiere, forse per creare una diversità con Cristina Parodi, mi avevano convinta a tagliare i capelli: me ne sono pentita subito". Ma Enrico le insegnò molto del mestiere, spiegandole di: "Fare attenzione al linguaggio. Essere semplici, ma non poveri, comprensibili e colloquiali. Per lui il Tg5 era un piccolo vascello: poteva cambiare la rotta in ogni minuto. Disse: "Non userò il gobbo, voi fate come volete". Dovemmo seguirlo: ci ha buttato in acqua e abbiamo nuotato".
Da Mentana ci si sposta velocemente sul suo rapporto con la Parodi, e lei spiega che tra loro non c’è mai stata rivalità: "Ci è stata costruita addosso, invece a Roma vivevamo quasi insieme. Lei suonava la chitarra e cantava, io preparavo da mangiare, avevamo case minuscole ma c’entrava un sacco di gente: a volte prendevamo l’autista di Mentana per andare a fare la spesa per le nostre seratine".

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Il passaggio al Grande Fratello e le rivelazioni su Berlusconi

Diverso è invece sempre stato il rapporto che l’ha legata a Silvio Berlusconi, che a suo modo anche è riuscito a farla crescere, tanto da definirlo: "Accogliente e capace di ascoltare. Ci riuniva per darci consigli, tipo di non usare le sedie con le ruote: ci saremmo mossi disturbando gli spettatori". Effettivamente ne viene fuori l’immagine di un uomo fissato su ogni particolare: "Gli piaceva la mia familiarità verso il pubblico. Era maniacale nei dettagli e fanatico della rassegna stampa, la seguiva tutte le notti: una sera mi vide usare anziché il solito evidenziatore verde, uno di un altro colore. All’una di notte, chiamò in redazione: "Non cambi mai evidenziatore", mi disse. E poi mi mandò una scatola di pennarelli verdi". Il passaggio a Mediaset sembra non averla mai turbata, anzi è felice di essere rimasta nell’azienda: "Ho ricevuto proposte che non ho mai accolto. E ne è valsa la pena: in questa azienda ho sempre goduto di grande libertà e soddisfazione". Poi la giornalista si è spostata sulla sua esperienza al Grande Fratello, che spiega di averla trovata divertente e di ringraziare Pier Silvio per averla fatta arrivare ad un pubblico che non la conosceva. Poi la rivelazione sulla prossima edizione del Gf circa il suo ritorno: "Ho dato la conferma perché se lo guardi nel modo giusto e soprattutto se lo vivi, è un programma che offre squarci di comportamenti umani. L’altra ragione, che dico a bassa voce, è che mi sono divertita e trovata molto bene con Alfonso Signorini".


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