Caso Giorgia, contro Mogol scende in campo anche il papà Giulio Todrani: “Mia figlia deve studiare canto?”

Ospite di Caterina Balivo e intervenuto a La Volta Buona, il padre della cantante Giulio Todrani ha stroncato il paroliere (che intanto corregge il tiro)

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Il caso Giorgia-Mogol continua a tenere banco nel mondo della musica dopo Sanremo 2025. Il paroliere ha criticato le abilità canore della cantante, scatenando la reazione di tantissimi colleghi indignati (da Cristiano Malgioglio a Valerio Scanu fino a Luca Jurman) che si sono scagliati contro di lui. Nella puntata di oggi venerdì 21 febbraio 2025 de La Volta Buona è intervenuto anche il padre di Giorgia, Giulio Todrani, che ha detto la sua sulla questione. Mogol, nel frattempo, ha parzialmente ‘corretto’ il tiro delle sue critiche. Scopriamo cos’è successo e tutti i dettagli.

Giorgia vs Mogol, interviene il padre della cantante: cosa ha detto

Le critiche mosse da Mogol a Giorgia sono diventate un vero e proprio caso nel mondo della musica e dello spettacolo. Lo storico paroliere milanese ha messo in discussione lo stile virtuoso della cantante definendolo superato ("Canta come si faceva trent’anni fa") e ha invitato Giorgia a prendere lezioni nella sua scuola dopo l’esperienza a Sanremo 2025, dove ha chiuso con un deludente sesto posto. Le parole di Mogol hanno suscitato l’indignazione di tanti colleghi – da Cristiano Malgioglio a Luca Jurman – che hanno difeso la cantante e si sono scagliati apertamente contro il paroliere.

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Nel corso della puntata di oggi venerdì 21 febbraio 2025 negli studi de La Volta Buona si è tornati a parlare della vicenda. Ieri Valerio Scanu ha criticato duramente Mogol, definendo i suoi giudizi delle "castronerie", mentre nel pomeriggio è intervenuto anche il padre di Giorgia, Giulio Todrani. Ospite di Caterina Balivo su Rai 1, il papà della cantante ha ovviamente preso le difese della figlia, ricordando a Mogol tutta la sua carriera. "Lei ha fatto la gavetta, ora mi devo sentire dire che mia figlia deve fare scuola di canto?" si è sfogato (pacatamente) Todrani, dicendosi d’accordo con Cristiano Malgioglio: "Mogol io lo apprezzo, è uno dei più grandi parolieri italiani, però questa cosa che ha detto, per quanto legittima, non la condivido. Invece condivido molto quanto è stato detto da Cristiano Malgioglio". In collegamento con La Volta Buona, poi, anche il giornalista Luca Dondoni ha detto la sua: "Non si può non dire che Mogol è stato ed è il miglior paroliere italiano, ma sul fatto che Giorgia non emozioni non mi trovo assolutamente d’accordo. Resta un suo pensiero, opinabile evidentemente; da ‘E poi’ a ‘Come saprei’ Giorgia non ha fatto altro che regalarci emozioni immense".

Mogol, la sua reazione dopo il caos

Nel corso della puntata de La Volta Buona sono state ascoltate anche le nuove parole di Mogol, che dopo il suo intervento tanto discusso a Un giorno da pecora su Rai 1 ha corretto il tiro spiegando a LaPresse: "Nel mondo adesso si canta per comunicare. Quello che importa è essere credibili. Giorgia ha una bellissima voce, è una bellissima ragazza, però canta forse un po’ troppo e quindi è meno credibile. Io volevo solo darle una mano e lo facevo gratuitamente, quindi non ho fatto niente di male e non volevo offendere nessuno".


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