Caso Giambruno, Ricci replica: "Nessuno dossieraggio", e Mediaset perde 151mln

Dopo le dichiarazioni di Mollicone, il patron di Striscia replica: è stata solo "Una fortunata pesca ai totani".

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

Andrea Giambruno
Fonte: iPa

Sembra non avere fine l’odissea del Caso Giambruno. Da quando, ormai una settimana fa, Striscia la Notizia ha diffuso i video fuori onda dove il giornalista teneva comportamenti equivoci e volgari nello studio del Diario del giorno, non si parla d’altro. Le ripercussioni per il conduttore sono arrivate, sia private che professionali: dalla fine della relazione con Giorgia Meloni, alla retrocessione dietro le quinte del programma, ma in ballo pare esserci molto di più. Si parla di una manovra politica per ferire il Governo da parte di Mediaset, e quindi da Forza Italia, cosa ampiamente smentita anche da Marina Berlusconi nella giornata di ieri. Eppure a Palazzo Chigi i dubbi che si sia trattato di un dossieraggio restano. Su questo è intervenuto direttamente il patron di Striscia, Antonio Ricci, il quale ha ribadito che si è trattato solo di "Una fortunata pesca ai totani".

Antonio Ricci ribadisce: "Nessun dossieraggio. Sagace drammatizzazione"

È stato Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Cultura della Camera, a parlare al Foglio di ‘dossieraggio‘ ai danni del Governo: "Quando si hanno delle registrazioni da mesi, e si fanno uscire così, in più riprese, che cos’è se non un dossieraggio? Un modo per colpire Meloni". Una dichiarazione che si inserisce nel clima di dubbi che, da quando Striscia ha diffuso i video di Giambruno, è nato tra Palazzo Chigi e Mediaset, e che sta portando la premier a prendere decisioni drastiche.

Dopo varie smentite, l’ultima quella di Marina Berlusconi che assicura che tutti i retroscena sono stati "Inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie. La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni". Ora arriva anche una nota di Antonio Ricci, che ribadisce in modo stringato: "Dossieraggio. Sagace drammatizzazione di una fortunosa pesca di totani".

Caso Giambruno: Mediaset perde 151 milioni

Ma l’onda d’urto dell’ormai Caso Giambruno pare avere ripercussioni anche sul portafoglio di casa Mediaset. In Borsa, infatti, i titoli stanno subendo un calo di quasi tre punti e mezzo: una flessione significativa che arriva dopo il – 6, e che brucia, nel giro di 48 ore, 151 milioni di euro. Non è solo la bufera mediatica, però, a incidere: i titoli infatti stavano già soffrendo per via del raggruppamento delle azioni e i debiti della controllata tv tedesca. Certo è che i malumori con il Governo non aiutano.


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