Carlo Conti irrompe al Tg1: "A Cattelan Sanremo Giovani e DopoFestival". Cosa cambia, tante novità

Carlo Conti annuncia il ritorno di Sanremo Giovani con 5 serate su Rai2 e sceglie Cattelan per condurre sia il talent per le nuove proposte che il Dopo Festival.

Il carrozzone del Festival di Sanremo 2025 è già in movimento ed è tempo dei primi annunci ufficiali. Il nuovo direttore artistico e conduttore, Carlo Conti, ha deciso di apportare importanti cambiamenti al regolamento, riportando la categoria dei Giovani in una serie di appuntamenti dedicati. A guidare questo ritorno alle origini sarà Alessandro Cattelan, scelto per condurre sia Sanremo Giovani che il Dopofestival. L’annuncio è arrivato nel corso del telegiornale della sera su Rai 1.

L’Annuncio di Carlo Conti al TG1: Alessandro Cattelan per Sanremo Giovani e Dopofestival

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Nella serata dell’8 ottobre 2024, Carlo Conti ha svelato al TG1 il nome del conduttore che guiderà Sanremo Giovani. "Sarà Alessandro Cattelan a condurre i 5 appuntamenti di Sanremo Giovani a novembre e dicembre su Rai2 e i 4 del Dopofestival a febbraio su Rai1," ha dichiarato. L’annuncio ha confermato il coinvolgimento del noto conduttore, già protagonista di programmi cult dedicati alla musica come X-Factor, che guiderà il talent dedicato alle nuove proposte musicali del Festival di Sanremo. Il calendario di Sanremo Giovani sarà composto da cinque serate trasmesse su Rai2, dal 12 novembre al 10 dicembre, culminando nella finale del 18 dicembre su Rai1, dove saranno scelti gli artisti che si esibiranno al Festival di Sanremo 2025. Inoltre, Cattelan sarà alla guida del Dopofestival, dallo storico palco sanremese, con quattro serate in programma dall’11 al 14 febbraio 2025.

Le novità del regolamento di Sanremo 2025

Un’altra novità importante riguarda il regolamento del Festival. Carlo Conti ha deciso di reintrodurre la categoria dei Giovani, che negli ultimi anni era stata inglobata nei Big da Claudio Baglioni e Amadeus. Con questo cambiamento, i giovani artisti torneranno così ad avere una gara tutta loro, con l’obiettivo di dare maggiore risalto ai talenti emergenti.

Sanremo Giovani, infatti, non sarà solo una serata a dicembre, come successo in occasione delle passate edizioni, ma un vero e proprio talent articolato nell’arco di cinque puntate, in cui i nuovi artisti si sfideranno per guadagnare un posto sul prestigioso palco dell’Ariston. Un ritorno alle origini che permette di mettere in luce il talento delle nuove proposte in un percorso dedicato e ben visibile.

Alessandro Cattelan, l’occasione dopo due flop

La scelta di Alessandro Cattelan come conduttore di Sanremo Giovani e del Dopofestival non è una sorpresa, poiché da tempo il suo nome circolava nella lista dei papabili. La sua è una scelta mirata e dettata innanzitutto dalla sua capacità di attrarre il pubblico under 30, il target di riferimento di Sanremo Giovani. Dopo diversi anni alla conduzione di X-Factor, Cattelan rappresenta il volto giusto per rilanciare il talento emergente e portare un’energia fresca e innovativa al Festival dei giovani e al DopoFestival. Classe 1980, nativo di Tortona, Cattelan nei giorni confusi che hanno seguito l’addio di Amadeus era finito anche nella lista dei possibili conduttori del Festival di Sanremo, ma la Rai ha poi preferito puntare sull’esperienza dell’usato sicuro Carlo Conti. Recentemente la sua carriera ha incontrato un paio dibattute d’arresto, prima col sonoro flop del suo one-man-show di Rai 1 Da Grande’ (nel 2021) e poi coi tiepidi risultati raccolti alla guida di Da vicino nessuno e normale, un programma di ospiti e intervista in prima serata che non è riuscito a far breccia nei cuori degli spettatori di Rai 2. Ora, quindi, grazie a Carlo Conti, Cattelan avrà l’occasione per riscattarsi guidando le due manifestazioni collaterali al Festival di Sanremo, il programma più seguito della tv italiana.


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