Camilla Mancini: "Mi etichettavano come 'diversa', mi isolavano e mi rifiutavano". La pesante confessione a Verissimo
Camilla Mancini, ospite a Verissimo, ha parlato dei suoi attacchi di panico e della sua lotta contro il bullismo a causa della sua paralisi facciale.
Nuovo appuntamento con Verissimo oggi, sabato 14 dicembre 2024 su Canale 5. Il talk show condotto da Silvia Toffanin che, con la sua gentilezza, sa è in grado di mettere a proprio agio le persone che accoglie. In studio, nella puntata odierna, vedremo anche Camilla Mancini, figlia dell’allenatore Roberto. La ragazza ha parlato della sua vita, la sua lotta contro il bullismo e ha presentato anche il suo primo libro intitolato Sei Una Farfalla. Vediamo tutti i dettagli dell’intervista.
Camilla Mancini a Verissimo parla degli episodi di bullismo: "Che cos’ho di diverso?"
Durante la sua intervista con Silvia Toffanin a Verissimo, Camilla Mancini ha parlato degli episodi di bullismo verbale che ha subìto e che subisce da quando era piccola. La ragazza, infatti, a causa di una complicanza nel corso del parto, è nata con una paralisi facciale e, proprio per questo motivo è stata presa spesso in giro a scuola. Camilla ha spiegato:
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Entra nel canale WhatsApp"L’immagine che io vedevo riflessa nello specchio mi andava bene. A scuola, i bambini, hanno iniziato a farmi pesare il mio aspetto fisico. All’età di sette anni, quando ho iniziato a vivere episodi di bullismo, il loro etichettarmi come ‘diversa’, il loro isolarmi, mi ha portato poi a chiedermi: "Ma perché? Ma che cosa ho io di diverso?". Ha proseguito dicendo che viveva una sorta di due realtà parallele: "A scuola mi sentivo inadeguata, invece, a casa, ero molto amata dai miei genitori e a loro ho sempre raccontato tutto. Il bullismo è durato fino ai 15-16 anni e, nell’età dell’adolescenza era diventato molto più sottile, chi mi chiedeva cosa avessi in faccia o perché ero così. Sono cicatrici che ti rimangono dentro per sempre e che, a volte, possono riaprirsi".
Camilla Mancini: "Non sono impegnata. Sono innamorata di me stessa"
Alla domanda posta dalla Toffanin su se ci fosse qualcuno o meno nella sua vita, Camilla ha prontamente risposto: "Sono innamorata di me stessa. Ad oggi no. Sto bene da sola, sto raggiungendo i miei obiettivi e i miei traguardi. Quando arriverà, arriverà. Lo aspetto ma non lo bramo".
Il messaggio di speranza alla vittime di bullismo dal suo libro
Camilla, parlando poi del suo libro, ha anche voluto lanciare un messaggio a tutti coloro che subiscono il bullismo, un male della società che ancora non si riesce ad eliminare: "Bisogna parlarne perché è davvero importante comunicare questo disagio. A causa del bullismo ho anche sofferto di attacchi di panico perché, dentro di me, c’era un costante conflitto. Fuori non mi piaceva nulla, così ho cercato di compensare comportandomi sempre da brava ragazza, facendo sempre la cosa giusta ma, dentro, vivevo tante emozioni che non mi permettevo di esprimere, finché, poi, sono "scoppiata". Adesso va meglio e vorrei dire a chi soffre di bullismo che deve parlarne".