Non è l'arena, Cairo affossa Massimo Giletti: "Non è una sòla ma era in declino"
Alla presentazione dei palinsesti di La7, l'editore torna sul caso del conduttore: "Rapporti buonissimi, è un animale televisivo raro". Poi la stoccata
Durante la conferenza stampa ufficiale per la presentazione dei palinsesti di La7, l’editore Urbano Cairo è tornato a parlare dell’ex collega Massimo Giletti a seguito della chiusura anticipata del programma Non è l’Arena e dell’addio del conduttore alla rete. Vediamo le sue parole.
Cairo sul rapporto con Giletti: "Ancora positivo"
Durante la conferenza stampa, tra le domande dei giornalisti non sono mancate ovviamente quelle relative al suo attuale rapporto con Massimo Giletti. Una collaborazione e un’amicizia che, agli occhi del pubblico, che si è duramente inclinata a seguito degli ultimi avvenimenti. Le parole dell’editore hanno però sorpreso.
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Entra nel canale WhatsApp"Per me siamo in buonissimi rapporti, eccellenti nei sei anni in cui ha lavorato qui. Un rapporto che io sento ancora positivo – ha affermato Cairo – Il contratto con lui sarebbe terminato dopo poco dalla sospensione, quindi non è che sia cambiato molto. Voglio sperare che i rapporti belli che avevamo si siano mantenuti. Rapporti che lui ha citato più volte ringraziandomi per l’autonomia che aveva, per cose personali che non sto qui a citare. Per me i rapporti sono inalterati"
L’editore ha poi terminato il discorso dicendo: "Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere". In altre parole, pare proprio che tra i due non vi siano particolari attriti nonostante l’apparenza burrascosa.
Cairo su Massimo Giletti a La7: "Come tutti i prodotti c’è un momento di lancio e poi di declino"
Dopo l’addio a La7, continuano incessanti le voci che vedrebbero Massimo Giletti nuovamente in Rai. Anche a proposito di questo, Cairo ha voluto quindi esprimere la propria opinione sottolineando l’inevitabile declino di Giletti nella sua rete.
A proposito di Giletti in Rai l’editore ha quindi affermato: "Sarebbe tutt’altro che una sòla, secondo me Giletti è un animale televisivo raro. Con noi ha fatto i primi due anni ottimi, poi come tutti i prodotti c’è un momento di lancio e poi di declino, ma lo ritengo una persona di alto livello e assolutamente capace dal punto di vista televisivo".
Una frase letta da molti come una sorta di "scarica barile", un po’ di carota e un po’ di bastone, una frase che sottolinea come Giletti non funzionasse più a La7 senza tuttavia sminuirne la professionalità. "Un animale televisivo raro", sì, ma su un’altra rete. Giletti era passato dalla Rai a La7 nel 2017 e ora, dopo essere stato quasi letteralmente scaricato, potrebbe essere molto vicino un possibile ritorno alle origini, nonostante non vi sia ancora nulla di ufficiale.