Bruno Vespa senza filtri: "In Rai un milione l'anno ma Berlusconi mi offrì il doppio". Poi le bordate a Fazio e Gruber

Il noto conduttore di Cinque Minuti e Porta a Porta si è raccontato facendo alcune rivelazioni inedite sia sulla carriera passata che sul suo futuro televisivo.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

In occasione della presentazione della sua ultima fatica letteraria su Hitler e Mussolini, l’iconico Bruno Vespa si è raccontato a Gente lasciandosi andare a inedite rivelazioni. In particolare, il conduttore di Cinque Minuti e Porta a Porta ha rivelato alcuni dettagli sulla sua carriera in Rai e le proposte su un ipotetico passaggio a Mediaset che in passato gli sono state fatte da Silvio Berlusconi. Proposte poi riprese di recente anche dal figlio Pier Silvio. Ma ancora non è tutto, perché nel corso dell’intervista non sono mancate nemmeno alcune frecciate a colleghi illustri: ecco cosa ha detto.

Bruno Vespa, il guadagno in Rai e il possibile futuro a Mediaset

Bruno Vespa è senza alcun dubbio un conduttore molto amato e di grande spessore, con all’attivo ben 62 anni di carriera in Rai. Un lungo periodo durante il quale, però, non sono certo mancate proposte molto allettanti da parte di Silvio Berlusconi per un suo ipotetico passaggio a Mediaset. "Me lo chiese nell’ottobre 2021 e poi nell’ottobre 2022. Ci vedemmo a pranzo ad Arcore per il libro e lui mi disse: ‘Vieni, ti raddoppio lo stipendio’. Così, secco – ha rivelato Bruno Vespa al settimanale GenteIo prendevo un milione all’anno, lui me ne propose 2. Ma gli dissi che finché riuscivo a lavorare in Rai, sarei rimasto in Rai. Poi chissà".

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Vespa ha poi sottolineato che una nuova allettante proposta è poi arrivata anche l’anno successivo da Pier Silvio Berlusconi. Avendo già firmato il contratto Rai per la conduzione del programma Cinque Minuti, il conduttore ha dovuto di conseguenza rifiutare l’offerta, ma su un eventuale futuro a Mediaset dopo la scadenza del suo contratto Rai (che avverrà appunto nel 2025) Vespa non si è sbottonato molto, affermando semplicemente: "Vedremo".

Bruno Vespa, frecciate ai colleghi illustri: da Fazio alla Gruber

Nel corso dell’intervista, Bruno Vespa si è anche lasciato andare a qualche commento su alcuni colleghi molto noti. Primo su tutti Fabio Fazio, che dopo tanti anni ha lasciato la Rai per trasferirsi sul canale Nove. "Fazio è andato via dalla Rai per guadagnare di più (in questo è imbattibile)", ha scritto Vespa nel suo libro, e a Gente ha poi aggiunto: "Certo che lo invidio. È stato bravo, onore al merito. Si è pure portato il pubblico dietro. Tanto di cappello".

Spazio anche per alcuni commenti nei confronti di Lilli Gruber. "È un po’ unidirezionale. È schierata a sinistra come tutta La7. Urbano Cairo è un genio: tiene un giornale di sistema come il Corriere della Sera che è insostituibile. E poi si scatena con La7 facendo una serie di trasmissioni che sono antigovernative oltre il possibile".


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